Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha intrapreso una visita ufficiale in Italia, durante la quale ha incontrato le massime autorità dello Stato. Una giornata intensa iniziata alla base di Ramstein, in Germania, e proseguita a Roma con colloqui di alto livello. L’obiettivo: consolidare l’appoggio italiano alla causa ucraina e discutere strategie per una pace duratura.
L’incontro con il Presidente Mattarella
A Palazzo del Quirinale, Sergio Mattarella ha ribadito l’impegno dell’Italia a sostenere pienamente l’ Ucraina contro l’ aggressione russa . “Lo facciamo per l’amicizia che lega Ucraina e Italia , per il rispetto delle regole internazionali e per la sicurezza dell’intera Europa ”, ha dichiarato Mattarella. Zelensky ha espresso profonda gratitudine per questa posizione, invitando il Presidente italiano a visitare Kiev . Un invito simbolico, considerando che l’ultimo viaggio di un presidente italiano in Ucraina risale a 25 anni fa.
Temi trattati
Tra i temi affrontati, vi sono stati:
- Il supporto militare e umanitario.
- Il futuro dell’integrazione ucraina nell’UE e nella NATO.
- Il ruolo dell’Italia nella ricostruzione del Paese.
Su quest’ultimo punto, è già stata fissata a Roma una conferenza per la ricostruzione dell’ Ucraina il 10 e 11 luglio, segno dell’impegno italiano nella ripresa del Paese devastato dal conflitto.
Il bilaterale con Giorgia Meloni
Il colloquio con la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni si è svolto a Palazzo Chigi . Meloni ha rassicurato Zelensky sul sostegno a 360 gradi dell’Italia: “Non siamo mai stati indecisi sulla parte da prendere. Continueremo a sostenere l’Ucraina in ogni modo possibile per garantire una pace giusta ”. Zelensky, a sua volta, ha elogiato il rapporto speciale instaurato con la premier, sottolineando la fiducia riposta in lei anche in vista di un possibile dialogo con Donald Trump . La cooperazione tra Italia e Ucraina si estende anche al piano economico.
Zelensky ha incoraggiato investimenti italiani , in particolare nel settore tecnologico e nella produzione di droni , essenziali per la difesa ucraina. Inoltre, ha sottolineato l’importanza dell’ autonomia europea : “L’UE deve essere più forte e indipendente. Uniti agli Stati Uniti, possiamo affrontare qualsiasi sfida.”
Il contesto internazionale e le sfide future
Zelensky ha espresso preoccupazione per l’ incertezza politica globale , in particolare per il possibile cambio di amministrazione negli Stati Uniti . Ha dichiarato: “Abbiamo costruito una coalizione globale per difendere la libertà , ma il futuro è incerto”, riferendosi al rischio che il sostegno americano all’Ucraina possa ridursi sotto una nuova leadership. Tuttavia, ha auspicato che il prossimo governo americano continui a bilanciare diplomazia e deterrenza nei confronti della Russia . Zelensky ha sottolineato l’importanza delle garanzie di sicurezza per il suo Paese prima di intraprendere negoziati di pace . Ha affermato: “Una pace duratura non può essere una resa. È essenziale costringere la Russia a rispettare i principi di sovranità e integrità territoriale .”
Impegni concreti e speranze
Zelensky ha definito gli incontri avuti in Italia come ” ottimi ” e ha lodato l’ impegno degli alleati occidentali nel fornire supporto militare . Recentemente, gli Stati Uniti hanno annunciato un nuovo pacchetto di aiuti da 500 milioni di dollari , mentre il Regno Unito contribuirà con 30.000 droni entro il 2025 . Inoltre, l’ Unione Europea ha confermato un prestito di 3 miliardi di euro per rafforzare le capacità finanziarie dell’Ucraina. Zelensky ha concluso la sua visita con un’intervista a Rainews24 , durante la quale ha ringraziato l’Italia per il decimo pacchetto di aiuti e ha rinnovato il suo appello alla comunità internazionale : “Serve una pressione costante sulla Russia per porre fine alla guerra e garantire un futuro di pace e stabilità per l’Ucraina e per l’Europa”. La visita di Zelensky in Italia segna un importante passo nella costruzione di una coalizione internazionale compatta e decisa a supportare l’Ucraina.
Con il sostegno dell’Italia e dei suoi alleati, Kiev punta a raggiungere una pace giusta , rafforzando al contempo le basi per una futura ricostruzione e un’integrazione più profonda nell’ Unione Europea e nella NATO .
Fonte: lamilano