Prende il via oggi, a Davos, in Svizzera, l’edizione 2025 del World Economic Forum (WEF), che proseguirà fino al 24 gennaio.
I temi al centro del dibattito
L’edizione 2025 del World Economic Forum è intitolata “Collaborazione nell’Era dell’Intelligenza” e vedrà i leader globali confrontarsi su questioni cruciali:
- Crisi climatica: Un tema prioritario, con il focus sulla necessità di una collaborazione internazionale per combattere il riscaldamento globale.
- Tensioni geopolitiche: La guerra in Ucraina e il ruolo di Russia e Cina nella scena mondiale continuano a influenzare le dinamiche globali.
- Protezionismo economico: Si discuterà dell’impatto delle politiche commerciali restrittive, ponendo il focus alle tensioni tra USA, Europa e Cina.
- Intelligenza artificiale e tecnologia: Il WEF esplorerà il potenziale dell’IA per la crescita economica e le sfide etiche che ne derivano, inclusa la regolamentazione dei social media e le preoccupazioni sulla privacy online.
Rapporto Oxfam: la crescente disuguaglianza
Oxfam International ha recentemente pubblicato un rapporto che denuncia un aumento record delle disuguaglianze economiche . Nel 2024, la ricchezza dei miliardari è cresciuta tre volte più rapidamente rispetto all’anno precedente, con l’emergere di una nuova classe di “trilionari” prevista nel prossimo decennio.
Dettagli sul Rapporto
Il rapporto evidenzia anche che il numero di persone in condizioni di povertà è rimasto pressoché invariato negli ultimi trent’anni. Questa denuncia di Oxfam si aggiunge all’allerta lanciata dal Presidente americano uscente Joe Biden riguardo alla concentrazione di ricchezza nelle mani di pochi.
Presenza italiana
L’Italia sarà rappresentata dal Ministro della Salute, Orazio Schillaci , e da diverse aziende che parteciperanno per esplorare le opportunità economiche emergenti . Nonostante la partecipazione discreta, l’Italia mira a giocare un ruolo strategico nei temi della sostenibilità e dell’ innovazione tecnologica .
L’appuntamento cruciale per il futuro del pianeta
Il Forum Economico Mondiale , fondato nel 1971 dall’economista Klaus Schwab, rimane una piattaforma unica per favorire il dialogo tra settori diversi e proporre soluzioni alle sfide globali. Con un’agenda ricca e ospiti di primo piano, l’edizione del 2025 si conferma come uno degli appuntamenti più rilevanti per affrontare le complessità e promuovere una visione condivisa per il futuro del pianeta.
Fonte: lamilano