La violenza politica rappresenta una sfida significativa per le donne che aspirano a ruoli di leadership. Nonostante i progressi compiuti, le donne continuano a essere gravemente sottorappresentate in politica a livello globale. Un nuovo studio condotto in Italia rivela che le sindache sono tre volte più soggette ad attacchi rispetto ai loro colleghi maschi. Questo fenomeno solleva interrogativi cruciali sulle dinamiche di potere e sulla sicurezza delle donne in politica, suggerendo che il genere giochi un ruolo critico nella violenza politica.
La Sottorappresentazione delle Donne in Politica: Dati Globali e Italiani
Nonostante alcuni progressi, le donne rimangono seriamente sottorappresentate in politica a livello globale. Nel 2023, le donne detenevano solo il 26% dei seggi parlamentari e il 15,8% delle posizioni come capi di stato o di governo. La nostra nuova ricerca con colleghi solleva un possibile fattore in questa rappresentazione che va oltre la discriminazione nelle procedure di selezione. È semplicemente più pericoloso per le donne intraprendere carriere politiche rispetto agli uomini. Sono molto più propense a diventare bersagli di violenza.
Le ragioni dietro la continua sottorappresentazione delle donne nei corridoi del potere sono molteplici. La ricerca ha esplorato fattori che vanno dai partiti politici che emarginano le donne e la discriminazione degli elettori, alle norme culturali e alle aspettative familiari tradizionali. La violenza politica potrebbe essere parte della storia. Sebbene ci siano prove che suggeriscono che le donne siano sproporzionatamente bersagliate dalla violenza politica, i ricercatori devono ancora determinare se questa relazione sia veramente causale. L’ostacolo principale risiede nella qualità dei dati.
Inoltre, le politiche femminili spesso differiscono dai loro omologhi maschili in modi che vanno oltre il genere. Le donne in politica tendono ad essere più giovani, meno connesse e percepite come più oneste degli uomini. Questi sono tutti fattori che possono renderle più vulnerabili agli attacchi. La ricerca precedente non ha distinto se siano questi tratti o il loro genere a metterle a maggior rischio. Il nostro studio affronta queste domande sfruttando 12 anni di dati sugli attacchi contro politici italiani.
Questa organizzazione lavora a stretto contatto con i governi locali italiani e fornisce una fonte affidabile di informazioni su attacchi sia online che offline contro politici, comprese minacce verbali e violenze fisiche. Utilizzando questi dati, possiamo confrontare sindaci che sono simili in ogni modo tranne che per il loro genere. Confrontiamo città dove una sindaca ha vinto per un margine ristretto con quelle dove un sindaco maschio ha vinto con un margine simile. Le sindache e i sindaci che vincono per piccoli margini condividono caratteristiche simili su 16 metriche diverse, rafforzando l’idea che il genere giochi un ruolo significativo negli atti di violenza mirata. Le sindache sono tre volte più propense ad essere bersagliate dalla violenza politica rispetto ai loro omologhi maschili, secondo i nostri risultati.
Perché le Donne in Politica Sono Più Vulnerabili alla Violenza?
Le donne in politica sono più vulnerabili alla violenza per diversi motivi. In primo luogo, le donne spesso implementano politiche e priorità diverse rispetto agli uomini, il che può renderle bersagli più frequenti. Inoltre, le differenze di comportamento in ufficio possono contribuire a questa vulnerabilità. Nonostante le scelte politiche non siano un fattore significativo, le donne sono giudicate più severamente per le stesse decisioni prese dagli uomini. La misoginia e i pregiudizi di genere possono portare a un giudizio più duro nei confronti delle leader femminili.
La visibilità e i valori di empowerment femminile rappresentati dalle leader donne possono provocare reazioni negative. Le sindache sono più frequentemente attaccate in comuni con quote di genere, suggerendo una reazione negativa dove le donne ottengono maggiore rappresentanza politica. La violenza è più comune in comuni dove le sindache non affrontano limiti di mandato, indicando un possibile intento di escluderle dal potere. Questo fenomeno sembra essere efficace, poiché le donne attaccate sono meno propense a ricandidarsi. La violenza scoraggia le politiche femminili dal cercare la rielezione, spingendole fuori dall’ufficio.
Differenze di Genere e Attacchi Politici: Cosa Dice la Ricerca
La ricerca evidenzia che le donne in politica sono più spesso bersaglio di violenza rispetto agli uomini. In Italia, le sindache elette sono tre volte più soggette ad attacchi rispetto ai loro colleghi maschi. Questo fenomeno non è attribuibile a differenze nelle scelte politiche, poiché non si osservano variazioni significative nelle decisioni di spesa tra sindaci e sindache. Le donne in politica tendono ad essere più giovani e percepite come più oneste, fattori che potrebbero renderle più vulnerabili. La violenza politica contro le donne sembra essere influenzata da pregiudizi di genere e misoginia, con le leader femminili giudicate più severamente.
Il Ruolo dei Pregiudizi di Genere nella Violenza Politica
Il Ruolo dei Pregiudizi di Genere nella Violenza Politica Le donne in politica affrontano attacchi più frequentemente rispetto agli uomini, nonostante adottino politiche simili. Questo fenomeno può essere attribuito a pregiudizi di genere e doppi standard che le giudicano più severamente. La ricerca mostra che le donne sono più vulnerabili agli attacchi quando le loro performance sono percepite come scarse. In tali situazioni, le donne subiscono più attacchi rispetto agli uomini per simili mancanze. Inoltre, le donne leader rappresentano valori di empowerment femminile, il che può provocare reazioni negative in contesti dove le quote di genere sono applicate.
Misure di Sicurezza e Cambiamenti Culturali: Soluzioni per Proteggere le Donne in Politica
Affrontare la questione della violenza politica contro le donne richiede interventi educativi a lungo termine per modificare le attitudini sociali verso le leader femminili. Implementare misure di sicurezza pubblica più forti per le donne appena elette è essenziale nel breve termine. Le donne in politica affrontano spesso standard doppi, venendo giudicate più severamente rispetto ai loro colleghi maschi. La violenza politica può scoraggiare le donne dal cercare la rielezione, spingendole fuori dall’ufficio. È fondamentale promuovere un cambiamento culturale che supporti l’empowerment femminile e riduca i pregiudizi di genere.
Le politiche di sicurezza devono essere adattate per proteggere le donne in politica da attacchi fisici e verbali. La visibilità delle donne leader può essere un fattore di rischio, ma è anche un simbolo di progresso. Le differenze nelle priorità politiche tra uomini e donne non spiegano il divario di genere negli attacchi. La misoginia e i pregiudizi di genere possono portare a giudizi più severi sulle leader femminili. Le donne in politica tendono ad essere percepite come più oneste, ma anche più vulnerabili agli attacchi.
L’Impatto della Violenza sulla Rielezione delle Politiche Donne
La violenza politica ha un impatto significativo sulla rielezione delle donne in politica. Le donne che subiscono attacchi sono meno propense a candidarsi nuovamente. Questo fenomeno suggerisce che la violenza funge da deterrente, scoraggiando le politiche donne dal cercare la rielezione. Nonostante le donne abbiano la stessa probabilità degli uomini di candidarsi per un secondo mandato, quelle che sono state attaccate mostrano una tendenza a ritirarsi. La violenza politica, quindi, non solo colpisce le donne durante il loro mandato, ma ha anche effetti duraturi sulla loro carriera politica.
Tuttavia, è necessaria un’educazione a lungo termine per cambiare le attitudini sociali verso le leader donne. La presenza di quote di genere sembra aumentare la visibilità delle donne, ma può anche provocare reazioni negative. In alcuni comuni, le sindache sono attaccate più frequentemente dove le quote di genere sono applicate. Questo indica una possibile resistenza al crescente potere politico delle donne. La violenza politica può essere vista come una tattica per mantenere le donne lontane dal potere.
Questo suggerisce che gli attacchi potrebbero essere motivati dal desiderio di impedire alle donne di mantenere posizioni di influenza. La ricerca evidenzia che le donne affrontano standard doppi rispetto agli uomini in politica. Anche quando le donne prendono decisioni simili agli uomini, sono giudicate più severamente. La misoginia e i pregiudizi di genere possono contribuire a questo fenomeno. Le donne in politica spesso implementano politiche diverse e hanno priorità differenti rispetto agli uomini.