Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha inviato una direttiva ai prefetti per sottolineare l’importanza di individuare, con apposite ordinanze, aree urbane dove vietare la presenza di soggetti pericolosi o con precedenti penali, disponendone quindi l’allontanamento.
Obiettivi e contesti di applicazione
Le ordinanze delle “zone rosse” si sono rivelate particolarmente utili in contesti caratterizzati da criminalità diffusa e degrado , come ad esempio:
- Stazioni ferroviarie e le loro aree limitrofe.
- “Piazze dello spaccio”, già interessate da operazioni interforze ad alto impatto.
Inoltre, le misure potranno essere applicate anche in altre aree urbane come:
- Le zone della movida, caratterizzate da un’elevata concentrazione di persone e attività commerciali.
- Aree dove si verificano episodi di microcriminalità come furti e rapine, oltre a violenze, vandalismi, abuso di alcol e situazioni di degrado.
Più sicurezza per il Capodanno
In vista del Capodanno , l’applicazione delle “zone rosse” diventa uno strumento efficace per:
- Rafforzare i controlli nelle aree di maggiore affluenza.
- Prevenire episodi di criminalità e garantire sicurezza durante i numerosi spettacoli e manifestazioni previsti.
Fonte: lamilano