Nell’ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio, coordinati dalla Questura di Venezia, proseguono le attività della Polizia di Stato e di tutte le Forze di Polizia.
Controlli del territorio
Nell’ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio, coordinati dalla Questura di Venezia e pianificati in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica , proseguono le attività della Polizia di Stato e di tutte le Forze di Polizia con finalità di prevenzione e contrasto di episodi di criminalità e di degrado urbano nella città di Venezia. Il Questore di Venezia , Gaetano Bonaccorso , ha predisposto nell’area di Mestre un servizio interforze che ha visto l’operare congiunto di personale della Polizia di Stato , dell’ Arma dei Carabinieri , della Guardia di Finanza , nonché della Polizia Locale , diretti e coordinati da un funzionario della Polizia di Stato. Gli operatori sono intervenuti congiuntamente in uno stabile abbandonato utilizzato come bivacco sito nel centro urbano di Mestre. L’attività ha permesso di identificare 7 soggetti e di mettere in sicurezza lo stabile, ove sono stati rinvenuti oggetti usati per il bivacco e immondizia. È stato immediatamente contattato l’ Ufficio Immigrazione della Questura di Venezia per le attività di specifico settore a supporto del servizio e sono state avviate le procedure di allontanamento dal territorio dello Stato nei confronti di due dei soggetti rintracciati. Sia per il primo, con diversi precedenti di polizia , che per il secondo, cittadino comunitario, è stato disposto il trattenimento presso il Centro di Permanenza per il Rimpatrio , in attesa di allontanamento dal territorio dello Stato.
Inoltre, 2 sono stati i cittadini stranieri irregolari , gravitanti nel territorio veneziano, accompagnati direttamente nel Paese di Origine da personale dell’Ufficio Immigrazione. Nei confronti di altri due uomini rintracciati durante il servizio, inoltre, è stato notificato l’ Avviso Orale del Questore , provvedimento predisposto grazie all’operato della Divisione Anticrimine della Questura di Venezia e rivolto a soggetti ritenuti socialmente pericolosi . Tali provvedimenti si aggiungono ai dodici avvisi orali già emessi nel mese di gennaio.