La condanna di un volontario di polizia per lo stupro e l’omicidio di una giovane dottoressa a Kolkata evidenzia il problema cronico della violenza contro le donne in India.
Dettagli della condanna
Un tribunale indiano ha inflitto una condanna all’ergastolo a un volontario di polizia, riconosciuto colpevole dello stupro e dell’ omicidio di una dottoressa a Kolkata. Il giudice Anirban Das ha respinto le richieste di pena di morte per Sanjay Roy, affermando che il caso non rientrava tra quelli definiti ” i più rari tra i rari ” e ha ordinato che il condannato, di 33 anni, trascorra il resto della sua vita in carcere. La vittima, una dottoressa di 31 anni, è stata trovata morta in una classe del R G Kar Medical College and Hospital di Kolkata il 9 agosto. L’autopsia ha rivelato che era stata strozzata e violentata . I genitori della vittima, in lacrime durante la lettura della sentenza, si sono detti scioccati e avevano sperato in una condanna a morte per l’assassino.
Il padre della vittima ha dichiarato: “Siamo scioccati dalla sentenza. Continueremo la nostra lotta e non lasceremo che le indagini si fermino… Qualunque cosa accada, combatteremo per la giustizia.” Roy ha sempre sostenuto la sua innocenza , affermando di essere stato incastrato . Ha la possibilità di fare appello contro la sentenza in un tribunale superiore. La polizia federale, che ha indagato sul caso, aveva sostenuto che il crimine rientrava nella categoria dei ” più rari tra i rari ” e aveva chiesto la pena di morte per Roy.
Anche il partito al governo, il Trinamool Congress (TMC), aveva chiesto la pena capitale per lui. Roy è stato arrestato il giorno dopo il crimine e le udienze sono iniziate a novembre.
Reazioni alla sentenza
I genitori della vittima si sono detti scioccati dalla sentenza e hanno sperato in una condanna a morte per l’assassino. Durante l’udienza, il padre della dottoressa ha espresso il suo dolore, affermando: “Siamo scioccati dalla sentenza” con le lacrime che gli scendevano sul viso. Ha aggiunto che continueranno a combattere per la giustizia, dicendo: “Non ci fermeremo… Qualunque cosa accada, lotteremo per la giustizia.” La polizia federale, che ha indagato sul caso, aveva sostenuto che il crimine rientrava nella categoria delle ” rarissime ” e aveva richiesto la pena di morte per Roy. Anche il partito al governo, il Trinamool Congress (TMC) , aveva chiesto la condanna a morte per lui.
Contesto e impatto sociale
L’omicidio della dottoressa di 31 anni ha suscitato proteste in tutta l’India, evidenziando la necessità di migliorare la sicurezza nelle strutture sanitarie. Questo caso ha messo in luce il problema cronico della violenza contro le donne nel paese, richiamando l’attenzione su una questione che continua a persistere. I genitori della vittima si sono detti scioccati dalla sentenza e hanno sperato in una condanna a morte per l’assassino, esprimendo il loro dolore e la loro determinazione a continuare a lottare per la giustizia . In seguito all’omicidio, i medici e gli studenti di medicina in tutta l’India hanno organizzato proteste e manifestazioni per chiedere una maggiore sicurezza . Migliaia di donne sono scese in piazza, richiedendo un processo rapido in un sistema giudiziario noto per la sua lentezza.
Le statistiche sulla violenza in India sono allarmanti: nel 2022, la polizia ha registrato 31.516 casi di stupro , con un aumento del 20% rispetto all’anno precedente. Questo dato sottolinea l’urgenza di affrontare la questione della violenza di genere e di implementare misure efficaci per garantire la sicurezza delle donne nel paese.
Statistiche sulla violenza
Nel 2022, la polizia indiana ha registrato 31.516 casi di stupro , segnando un aumento del 20% rispetto all’anno precedente. Questo dato evidenzia la crescente preoccupazione riguardo alla violenza contro le donne nel paese, sottolineando la necessità di interventi più efficaci per garantire la sicurezza e la giustizia .
Fonte: AlJazeera