Donald Trump, presidente eletto degli Stati Uniti, ha nominato Jamieson Greer come nuovo rappresentante commerciale degli USA, con l’obiettivo di rafforzare i piani tariffari del Paese. Greer, avvocato esperto in commercio, è stato una figura chiave nella guerra commerciale di Trump contro la Cina durante il suo primo mandato. La sua nomina promette di sconvolgere il commercio globale, concentrandosi sulla riduzione del deficit commerciale degli Stati Uniti e sulla difesa dei settori manifatturiero, agricolo e dei servizi americani.
Trump sceglie Greer come nuovo rappresentante commerciale USA
Il presidente eletto Donald Trump ha scelto l’avvocato commerciale Jamieson Greer come nuovo rappresentante commerciale degli Stati Uniti. Greer, veterano della prima guerra commerciale di Trump contro la Cina, avrà il compito di attuare un’agenda tariffaria che promette di sconvolgere il commercio globale. Trump ha dichiarato che Greer si concentrerà sulla riduzione del deficit commerciale del Paese, difendendo la manifattura, l’agricoltura e i servizi americani, e aprendo mercati di esportazione ovunque. Greer, 44 anni, ha servito come capo di gabinetto dell’ex rappresentante commerciale di Trump, Robert Lighthizer, l’architetto delle tariffe originali di Trump su circa 370 miliardi di dollari di importazioni cinesi. In questo ruolo, Greer ha partecipato a tutte le negoziazioni con i funzionari cinesi fino alla firma di un accordo commerciale “Fase 1” con Pechino nel gennaio 2020.
Greer: il veterano della guerra commerciale con la Cina
Jamieson Greer è stato scelto da Donald Trump come nuovo rappresentante commerciale degli Stati Uniti, un ruolo cruciale per l’attuazione della sua agenda tariffaria. Greer ha una lunga esperienza nel settore, avendo lavorato come capo di gabinetto per l’ex rappresentante commerciale Robert Lighthizer. Durante il suo mandato, ha partecipato a tutte le negoziazioni con i funzionari cinesi, culminate con l’accordo commerciale “Fase 1” firmato nel gennaio 2020. Questo accordo prevedeva l’acquisto da parte della Cina di beni statunitensi per un valore di 200 miliardi di dollari, obiettivo non raggiunto anche a causa della pandemia di COVID-19. Prima di entrare nell’Ufficio del Rappresentante Commerciale degli Stati Uniti, Greer ha lavorato presso lo studio legale Skadden, Arps, Slate, Meagher & Flom su casi di rimedi commerciali nel settore dell’acciaio.
Obiettivi di Greer: ridurre il deficit commerciale e difendere l’industria americana
Jamieson Greer è stato scelto da Donald Trump come nuovo rappresentante commerciale degli Stati Uniti. Greer si concentrerà sulla riduzione del massiccio deficit commerciale del Paese. Difenderà la manifattura, l’agricoltura e i servizi americani. Aprirà mercati di esportazione ovunque possibile. Greer ha lavorato come capo di gabinetto per l’ex rappresentante commerciale di Trump, Robert Lighthizer.
Ha contribuito alla firma dell’accordo commerciale “Fase 1” con Pechino nel gennaio 2020. L’accordo prevedeva l’acquisto di beni statunitensi per 200 miliardi di dollari. Questo obiettivo non è stato raggiunto, in parte a causa della pandemia di COVID-19. Greer ha lasciato l’USTR nel maggio 2020 per unirsi allo studio legale King & Spalding. Lì ha rappresentato clienti in casi di rimedi commerciali, conformità all’esportazione e importazione e questioni di sicurezza degli investimenti.
Il ruolo di Greer nel nuovo accordo commerciale con la Cina
Jamieson Greer è stato scelto da Donald Trump come nuovo rappresentante commerciale degli Stati Uniti, con l’obiettivo di rafforzare l’agenda tariffaria. Greer ha una lunga esperienza nel settore, avendo lavorato come capo di gabinetto per l’ex rappresentante commerciale Robert Lighthizer. Durante il suo mandato, ha partecipato a tutte le negoziazioni con i funzionari cinesi, culminate nell’accordo commerciale ‘Fase 1’ del gennaio 2020. Questo accordo prevedeva l’acquisto da parte della Cina di beni statunitensi per un valore di 200 miliardi di dollari, obiettivo non raggiunto anche a causa della pandemia di COVID-19. Greer ha lavorato in precedenza presso lo studio legale Skadden, Arps, Slate, Meagher & Flom, specializzandosi in casi di rimedi commerciali sull’acciaio.
Greer e Lighthizer: una collaborazione di lunga data
Jamieson Greer e Robert Lighthizer hanno collaborato strettamente durante il primo mandato di Trump. Greer ha lavorato come capo di gabinetto di Lighthizer, partecipando a tutte le negoziazioni con i funzionari cinesi. Insieme, hanno firmato l’accordo commerciale “Fase 1” con Pechino nel gennaio 2020. Questo accordo prevedeva l’acquisto da parte della Cina di beni statunitensi per un valore di 200 miliardi di dollari. Tuttavia, l’obiettivo non è stato raggiunto, in parte a causa della pandemia di COVID-19.
Successivamente, si è unito allo studio legale King & Spalding a Washington. Lì, ha rappresentato clienti in casi di rimedi commerciali e conformità alle esportazioni e importazioni. Lighthizer ha definito Greer una “scelta eccellente” per il ruolo di rappresentante commerciale. Ha sottolineato la sua conoscenza della legge e il suo giudizio eccellente. Greer ha trascorso decenni a prepararsi per guidare le questioni commerciali nei prossimi quattro anni.
Trump nomina Lutnick per guidare la strategia commerciale
Trump ha nominato Howard Lutnick, CEO di Wall Street, per guidare la strategia commerciale come capo del Dipartimento del Commercio. Lutnick avrà la responsabilità diretta per l’Ufficio del Rappresentante Commerciale degli Stati Uniti (USTR). Questa nomina segna un passo significativo nella definizione della politica commerciale dell’amministrazione Trump. Lutnick è noto per la sua esperienza nel settore finanziario e per la sua capacità di gestire complesse strategie economiche. La sua leadership sarà cruciale per affrontare le sfide del commercio globale.
La nomina di Lutnick è stata accolta con interesse da parte degli analisti economici. Lutnick avrà il compito di implementare politiche che promuovano la crescita economica e la competitività degli Stati Uniti. La sua esperienza nel settore privato sarà un vantaggio nel negoziare accordi commerciali internazionali. Lutnick dovrà lavorare a stretto contatto con altri leader economici per raggiungere gli obiettivi dell’amministrazione. La sua nomina è vista come un segnale di continuità nella politica commerciale di Trump.