Dopo più di una settimana in sospensione, TrigNo è tornato ad essere un allievo di Amici 24 a tutti gli effetti.
La decisione di Anna Pettinelli
TrigNo è tornato ad essere un allievo di Amici 24 dopo più di una settimana di sospensione. Tuttavia, ha ricevuto un nuovo provvedimento disciplinare a causa di comportamenti aggressivi tenuti in casetta, che non sono stati ben accolti da Alessandra Celentano . La professoressa ha mostrato i filmati ai colleghi e ha lasciato la decisione finale ad Anna Pettinelli , che ha optato per sospendere la maglia a TrigNo. Di conseguenza, l’allievo non ha potuto partecipare alle lezioni, alle gare durante la settimana e nemmeno alla puntata della domenica. Dopo una settimana, TrigNo è stato convocato per un colloquio con la sua coach, Anna Pettinelli , che ha richiesto serietà da parte sua, ridandogli la maglia.
Durante l’incontro, la speaker ha esordito dicendo: “ Spero che tu abbia imparato la lezione ”. TrigNo, visibilmente commosso, si è scusato per il suo comportamento inappropriato.
Le parole di TrigNo e la reazione del web
TrigNo ha espresso il suo dispiacere e la sua delusione, non solo per se stesso ma anche per i suoi compagni, affermando di aver sentito la mancanza della scuola, delle lezioni e della musica. Ha dichiarato: “Questa settimana è stata una punizione, io ho 23 anni e le punizioni non le prendo da un po’ fuori” . Durante il colloquio con Anna Pettinelli, quest’ultima ha proposto un patto: “Facciamo un patto io e te: tu non tradisci te stesso, non tradisci me” , prima di ridargli la maglia. La reazione del pubblico online è stata favorevole nei confronti di TrigNo. Molti telespettatori di Amici 24 hanno ritenuto eccessivi i provvedimenti e le parole di Alessandra Celentano e Pettinelli nei confronti dell’allievo, sostenendo che TrigNo avesse semplicemente avuto uno sfogo personale, influenzato da vari fattori.
Un utente ha commentato: “Che esagerazione! Lo trattano come se avesse commesso chissà quale crimine quando alla fine aveva pure ragione” , esprimendo il pensiero di molti.
Fonte: ilsussidiario