HomePoliticaTrasferirsi in Canada: Sfida per gli Americani anti-Trump

Trasferirsi in Canada: Sfida per gli Americani anti-Trump

Trasferirsi in Canada è diventata una sfida sempre più considerata da molti americani contrari all’amministrazione Trump. Dopo il dibattito televisivo tra Joe Biden e Donald Trump, che ha visto le prospettive di rielezione del presidente iniziare a vacillare, molti cittadini statunitensi hanno iniziato a contattare avvocati per l’immigrazione a Vancouver, come Randall Cohn, manifestando interesse per un trasferimento in Canada. Questo fenomeno, sebbene non nuovo, ha visto un aumento significativo delle ricerche su Google riguardanti il trasferimento in Canada, specialmente dopo la vittoria di Trump nel 2016. Tuttavia, trasferirsi nel paese nordico non è semplice e richiede spesso legami preesistenti con il Canada, rendendo il processo complesso per molti.

L’aumento delle ricerche online per trasferirsi in Canada

Dopo il dibattito televisivo tra Joe Biden e Donald Trump, molti americani hanno iniziato a considerare il trasferimento in Canada. L’avvocato dell’immigrazione di Vancouver, Randall Cohn, ha ricevuto numerose chiamate da persone preoccupate per una possibile rielezione di Trump. Questo fenomeno è stato definito il primo “periodo di panico” tra coloro che temevano un altro mandato di Trump. Le ricerche su Google riguardanti il trasferimento in Canada sono aumentate di oltre il 1000% dopo la vittoria di Trump il 5 novembre. Anche nel 2016, il sito web dell’immigrazione canadese ha registrato un traffico elevato dopo la vittoria di Trump.

L’impatto delle elezioni americane sull’immigrazione canadese

Dopo il dibattito televisivo tra Joe Biden e Donald Trump, molti americani hanno iniziato a considerare il trasferimento in Canada. L’avvocato dell’immigrazione di Vancouver, Randall Cohn, ha ricevuto numerose chiamate da persone preoccupate per una possibile rielezione di Trump. Questo fenomeno è stato definito il primo “periodo di panico” tra coloro che temevano un’altra amministrazione Trump. L’interesse per il Canada è diminuito leggermente dopo la nomina di Kamala Harris, ma è aumentato nuovamente nelle settimane successive. Dopo la vittoria di Trump il 5 novembre, le ricerche su Google riguardanti il trasferimento in Canada sono aumentate di oltre il 1000%.

Le sfide dell’immigrazione in Canada per gli americani

Dopo il dibattito televisivo tra Joe Biden e Donald Trump, molti americani hanno iniziato a considerare il trasferimento in Canada. L’avvocato dell’immigrazione di Vancouver, Randall Cohn, ha ricevuto numerose chiamate da persone preoccupate per una possibile rielezione di Trump. Questo fenomeno è stato definito il primo “periodo di panico” tra coloro che temevano un’altra amministrazione Trump. La nomina di Kamala Harris ha temporaneamente ridotto l’interesse, ma nelle settimane successive le richieste sono aumentate nuovamente. Dopo la vittoria di Trump il 5 novembre, le ricerche su Google riguardanti il trasferimento in Canada sono aumentate di oltre il 1000%.

Il fenomeno dei ‘Canada-curious’ dopo le elezioni repubblicane

Dopo il dibattito televisivo tra Joe Biden e Donald Trump, molti americani hanno iniziato a considerare il trasferimento in Canada. L’avvocato dell’immigrazione di Vancouver, Randall Cohn, ha ricevuto numerose chiamate da persone preoccupate per una possibile rielezione di Trump. Questo fenomeno è stato definito il primo “periodo di panico” tra coloro che temevano un’altra amministrazione Trump. Dopo la nomina di Kamala Harris, l’interesse è diminuito leggermente, ma è aumentato nuovamente nelle settimane successive. Dopo la vittoria di Trump il 5 novembre, le ricerche su Google riguardanti il trasferimento in Canada sono aumentate di oltre il 1000%.

Il fenomeno dei 'Canada-curious' dopo le elezioni repubblicane Trasferirsi in Canada: Sfida per gli Americani anti-Trump
Il fenomeno dei Canada curious dopo le elezioni repubblicane Trasferirsi in Canada Sfida per gli Americani anti Trump

Le difficoltà per chi non ha connessioni preesistenti in Canada

Immigrare in Canada può essere una sfida significativa per chi non ha connessioni preesistenti. Molti americani, preoccupati per un’altra amministrazione Trump, hanno iniziato a considerare il trasferimento in Canada. Tuttavia, il processo di immigrazione è complesso e richiede tempo e risorse. Gli avvocati dell’immigrazione, come Randall Cohn, hanno notato un aumento delle richieste durante i periodi di incertezza politica negli Stati Uniti. Nonostante l’interesse, il numero effettivo di americani che si trasferiscono in Canada per motivi politici è difficile da quantificare.

Senza legami familiari o lavorativi, ottenere un visto può risultare particolarmente arduo. Jacqueline Bonisteel sottolinea che le persone senza connessioni in Canada affrontano ostacoli significativi. La complessità del sistema di immigrazione canadese è aumentata nel tempo, rendendo il trasferimento più difficile. Anche se l’interesse per il Canada cresce dopo le elezioni repubblicane, pochi riescono effettivamente a trasferirsi. Le ricerche su Google riguardanti il trasferimento in Canada aumentano notevolmente dopo le elezioni, ma spesso non si traducono in azioni concrete.

Nonostante le sfide, alcuni americani continuano a esplorare le possibilità di trasferirsi in Canada. La percezione di un Canada più accogliente attira molti, ma la realtà è spesso più complessa. Le politiche di immigrazione canadesi richiedono una pianificazione attenta e una comprensione approfondita delle leggi. Gli esperti consigliano di valutare attentamente le proprie possibilità prima di intraprendere il processo di immigrazione. La decisione di trasferirsi in un altro paese è significativa e richiede considerazioni dettagliate.

Dopo la vittoria di Trump il 5 novembre, Google Trends ha registrato un aumento di oltre il 1000% nelle ricerche dagli Stati Uniti su come trasferirsi in Canada. Dopo la sua vittoria nel 2016, il traffico elevato ha fatto crollare il sito web dell’immigrazione canadese. Il fenomeno degli americani di sinistra che diventano “curiosi del Canada” dopo una vittoria repubblicana precede Trump. Ci sono stati rapporti simili nei media quando Ronald Reagan ha battuto Jimmy Carter nel 1980. Gli esperti notano che il numero di americani che si sono effettivamente trasferiti in Canada a causa di un risultato elettorale è difficile da quantificare ma si ritiene sia basso.

credits: CNAWorld

Articoli correlati

Ultime notizie