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Tour Pacifico di Lai: tensioni tra Taiwan e Cina

Il presidente di Taiwan, Lai Ching-te, ha intrapreso un tour nel Pacifico che ha suscitato tensioni con la Cina. La visita, che include una sosta alle Hawaii, ha provocato minacce da parte di Pechino, che considera Taiwan parte del suo territorio e si oppone a qualsiasi riconoscimento internazionale dell’isola come stato sovrano. Questo viaggio rappresenta la prima uscita all’estero di Lai da quando ha assunto l’incarico a maggio, e prevede tappe nelle Isole Marshall, Tuvalu e Palau, alleati di Taiwan nel Pacifico. La Cina ha reagito con fermezza, promettendo di ‘schiacciare risolutamente’ qualsiasi tentativo di indipendenza taiwanese.

Lai Ching-te inizia il tour nel Pacifico: tappa a Hawaii e Guam

Il presidente di Taiwan, Lai Ching-te, è partito sabato 30 novembre per un tour di una settimana nel Pacifico, che include una sosta alle Hawaii. Questo viaggio ha suscitato minacce accese da parte di Pechino, che considera Taiwan parte del suo territorio e si oppone a qualsiasi riconoscimento internazionale dell’isola come stato sovrano. Durante il suo primo viaggio all’estero da quando ha assunto l’incarico a maggio, Lai farà tappa alle Hawaii e nel territorio statunitense di Guam, visitando gli alleati di Taiwan: Isole Marshall, Tuvalu e Palau. Questi sono gli unici paesi insulari del Pacifico tra i 12 alleati rimasti che riconoscono Taiwan, dopo che la Cina ha attratto altri con promesse di aiuti e investimenti. Il viaggio ha provocato una risposta furiosa dalla Cina, che ha promesso di “schiacciare risolutamente” qualsiasi tentativo di indipendenza di Taiwan.

Cina minaccia Taiwan: tensioni crescenti con Pechino

Il presidente di Taiwan, Lai Ching-te, ha iniziato un tour nel Pacifico che include una sosta alle Hawaii, provocando minacce da Pechino. La Cina considera Taiwan parte del suo territorio e si oppone a qualsiasi riconoscimento internazionale dell’isola come stato sovrano. Durante il suo primo viaggio all’estero da quando è in carica, Lai visiterà le Isole Marshall, Tuvalu e Palau, alleati di Taiwan nel Pacifico. Questi sono tra i pochi paesi che ancora riconoscono Taiwan, dopo che la Cina ha attratto altri con promesse di aiuti e investimenti. La Cina ha reagito furiosamente al viaggio, promettendo di “schiacciare risolutamente” qualsiasi tentativo di indipendenza di Taiwan.

Visita di Lai nei territori alleati: Marshall Islands, Tuvalu e Palau

Il presidente di Taiwan, Lai Ching-te, ha intrapreso un tour nel Pacifico che include visite alle Isole Marshall, Tuvalu e Palau. Questo viaggio rappresenta la sua prima missione all’estero da quando ha assunto l’incarico a maggio. Durante il tour, Lai farà scalo alle Hawaii e a Guam, territori statunitensi, suscitando reazioni accese da parte di Pechino. La Cina considera Taiwan parte del suo territorio e si oppone a qualsiasi riconoscimento internazionale dell’isola come stato sovrano. Le Isole Marshall, Tuvalu e Palau sono tra i pochi alleati rimasti che riconoscono Taiwan, dopo che la Cina ha attratto altri paesi con promesse di aiuti e investimenti.

Dal 1949, Cina e Taiwan sono governate separatamente, con Taiwan che vive sotto la costante minaccia di un’invasione cinese. Pechino non ha escluso l’uso della forza per riportare l’isola sotto il suo controllo. La Cina dispiega regolarmente caccia, droni e navi da guerra intorno a Taiwan per sostenere le sue rivendicazioni. Il numero di sortite militari cinesi è aumentato negli ultimi anni. In passato, funzionari del governo taiwanese hanno fatto scalo su suolo statunitense durante visite nel Pacifico o in America Latina, provocando l’ira della Cina.

Taiwan sotto pressione: la risposta militare di Pechino

La tensione tra Taiwan e Cina è palpabile, con Pechino che intensifica la sua presenza militare attorno all’isola. Taiwan vive sotto la costante minaccia di un’invasione da parte della Cina, che non esclude l’uso della forza per riportare l’isola sotto il suo controllo. Pechino dispiega quotidianamente caccia, droni e navi da guerra intorno a Taiwan per affermare le sue pretese territoriali. Il numero di sortite militari cinesi è aumentato negli ultimi anni, intensificando la pressione su Taiwan. Le autorità taiwanesi hanno già fatto scalo su suolo statunitense durante visite nel Pacifico o in America Latina, provocando l’ira di Pechino.

La visita del presidente Lai Ching-te nei territori alleati del Pacifico ha suscitato una reazione furiosa da parte della Cina. Pechino ha promesso di “schiacciare risolutamente” qualsiasi tentativo di indipendenza da parte di Taiwan. La Cina considera Taiwan parte del suo territorio e si oppone a qualsiasi riconoscimento internazionale dell’isola come stato sovrano. La situazione è ulteriormente complicata dalla storia di separazione tra Cina e Taiwan, che risale al 1949. Le tensioni sono alimentate dalle promesse di aiuti e investimenti che la Cina offre per sottrarre alleati a Taiwan.

Taiwan sotto pressione: la risposta militare di Pechino Tour Pacifico di Lai: tensioni tra Taiwan e Cina
Taiwan sotto pressione la risposta militare di Pechino Tour Pacifico di Lai tensioni tra Taiwan e Cina

Storia delle relazioni Cina-Taiwan: dal 1949 a oggi

Le relazioni tra Cina e Taiwan sono complesse e risalgono al 1949, quando le forze nazionaliste di Chiang Kai-shek furono sconfitte dai comunisti di Mao Zedong e si rifugiarono sull’isola. Da allora, Taiwan si è governata autonomamente, ma la Cina la considera parte del suo territorio e si oppone a qualsiasi riconoscimento internazionale dell’isola come stato sovrano. Le tensioni sono aumentate negli anni, con la Cina che ha intensificato le sue pressioni militari su Taiwan, inviando regolarmente aerei da combattimento, droni e navi da guerra intorno all’isola. Taiwan vive sotto la costante minaccia di un’invasione da parte della Cina, che non ha escluso l’uso della forza per riportare l’isola sotto il suo controllo. Le visite di funzionari taiwanesi sul suolo statunitense, come durante i viaggi nel Pacifico o in America Latina, hanno spesso provocato reazioni furiose da parte di Pechino, che ha risposto talvolta con esercitazioni militari intorno all’isola.

Nonostante queste pressioni, Taiwan mantiene relazioni diplomatiche con alcuni paesi del Pacifico, come le Isole Marshall, Tuvalu e Palau, che riconoscono la sua sovranità. La situazione rimane tesa, con la Cina che continua a monitorare attentamente le mosse di Taiwan e dei suoi alleati internazionali. Le relazioni tra i due paesi sono un tema centrale nel dibattito politico globale, con implicazioni significative per la stabilità della regione asiatica. La comunità internazionale osserva con attenzione gli sviluppi, consapevole delle potenziali conseguenze di un conflitto tra Cina e Taiwan. La storia delle relazioni tra i due paesi è segnata da momenti di tensione e tentativi di dialogo, ma la questione della sovranità di Taiwan rimane irrisolta.

Taiwan e la sfida dell’indipendenza: 5 alleati nel Pacifico

Taiwan e la sfida dell’indipendenza: 5 alleati nel Pacifico 1. **Isole Marshall**: Le Isole Marshall sono uno dei pochi alleati del Pacifico che riconoscono Taiwan, mantenendo relazioni diplomatiche ufficiali. 2. **Tuvalu**: Tuvalu continua a sostenere Taiwan, nonostante le pressioni cinesi per cambiare alleanza in cambio di aiuti economici. 3. **Palau**: Palau è un altro alleato chiave di Taiwan nel Pacifico, resistendo alle offerte di investimento da parte della Cina. 4. **Hawaii**: Sebbene non sia un alleato ufficiale, lo scalo di Lai alle Hawaii ha suscitato reazioni forti da parte di Pechino. 5.

credits: CNAWorld

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