La Polizia di Stato ha denunciato un cittadino italiano di 23 anni per commercio abusivo di materiale esplodente.
Indagine e individuazione del giovane
L’attività d’indagine, svolta d’iniziativa da personale del Comm.to Madonna di Campagna, ha portato all’individuazione del giovane tramite storie e post pubblicate su note piattaforme social. Su di esse, il 23enne pubblicizzava la vendita di materiale ad alto potenziale esplosivo , presumibilmente detenuto in modo non conforme alla legge presso la propria abitazione. Attraverso tempestivi accertamenti, i poliziotti sono risaliti al domicilio del ragazzo, nel quartiere “Le Vallette” , rinvenendo nella sua camera da letto ben 16 batterie , per 1600 lanci di fuochi d’artificio , di diverse marche e, nella cantina di pertinenza dell’alloggio, una sessantina di cipolle artigianali , una settantina di candelotti esplosivi “Black Thunder” e altre batterie, per ulteriori 800 lanci di fuochi pirotecnici . Il materiale esplodente sottoposto a sequestro si presentava riposto in maniera pericolosa, con conseguenze anche gravi per il condominio in caso di esplosione; le condotte penalmente rilevanti sono al vaglio della Procura della Repubblica di Torino .
Materiale esplodente rinvenuto
L’operazione della Polizia ha portato al rinvenimento di 16 batterie di fuochi d’artificio , corrispondenti a 1600 lanci , di diverse marche, nella camera da letto del giovane. Inoltre, nella cantina dell’abitazione sono stati trovati:
- 60 cipolle artigianali.
- 70 candelotti esplosivi “Black Thunder”.
- Altre batterie per ulteriori 800 lanci di fuochi pirotecnici.
Il materiale esplodente è stato sottoposto a sequestro e si presentava riposto in maniera pericolosa , con potenziali conseguenze gravi per il condominio in caso di esplosione. Le condotte penalmente rilevanti sono attualmente al vaglio della Procura della Repubblica di Torino .
Pericoli e conseguenze
Il materiale esplodente rinvenuto era riposto in maniera pericolosa , il che comportava gravi conseguenze per il condominio in caso di esplosione. Le autorità hanno sottolineato l’importanza di gestire con cautela tali sostanze, poiché la loro detenzione non conforme alla legge può mettere a rischio la sicurezza pubblica. Le condotte penalmente rilevanti legate a questa situazione sono attualmente al vaglio della Procura della Repubblica di Torino .
Fonte: lamilano