Dopo poco meno di 12 ore di vera e propria paura, TikTok è tornato a funzionare negli USA grazie all’intervento di Donald Trump.
Cosa succede a TikTok: Donald Trump al lavoro per trovare una soluzione
Dopo un periodo di preoccupazione, TikTok è tornato a funzionare negli USA grazie all’intervento del presidente Donald Trump . Nella mattinata di ieri, nonostante il bando fosse previsto per le 23:59, l’app ha smesso di funzionare su tutti i dispositivi americani, restituendo un messaggio che informava gli utenti della sua indisponibilità a causa di un “bando entrato in vigore negli Stati Uniti”. Tuttavia, il messaggio indicava anche che “fortunatamente il Presidente Trump ha indicato che lavorerà con noi ad una soluzione”. Immediatamente, Trump ha condiviso un messaggio sul suo social Truth , esprimendo il desiderio di “salvare TikTok”. In un secondo messaggio, ha annunciato la sua intenzione di firmare un “ordine esecutivo per estendere il periodo di tempo” prima che la legge entri in vigore, per permettere di trovare una soluzione che garantisca la sicurezza nazionale.
L’idea è di concedere ulteriori 90 giorni all’app cinese per formare una nuova joint venture che garantisca una partecipazione americana del 50% . Tuttavia, il futuro di TikTok rimane incerto. Molti esperti ritengono che un ordine esecutivo presidenziale non possa superare le decisioni della Corte Suprema degli Stati Uniti. Inoltre, ByteDance , la società madre di TikTok, non ha mai mostrato interesse a trovare un acquirente esterno alla Cina, e il governo cinese si oppone all’idea di trasferire la sua tecnologia all’estero. Infine, è importante notare che questa soluzione potrebbe non soddisfare la legge approvata dalla Corte Suprema, che richiede la vendita integrale dell’app.
Il messaggio di Trump e le sue intenzioni
Dopo il blocco di TikTok negli USA, il presidente Donald Trump ha preso l’iniziativa per cercare di risolvere la situazione. In un messaggio condiviso sul suo social Truth , Trump ha semplicemente scritto: “salviamo TikTok” . Successivamente, ha annunciato la sua intenzione di firmare un ordine esecutivo per estendere il periodo di tempo prima che la legge che vieta l’app entri in vigore. Questo provvedimento mira a garantire un ulteriore periodo di 90 giorni per permettere a TikTok di trovare una soluzione che possa proteggere la sicurezza nazionale degli Stati Uniti. L’idea di Trump è di consentire a TikTok di creare una nuova joint venture che garantisca una partecipazione americana del 50% .
Tuttavia, il futuro dell’app rimane incerto, poiché molti esperti ritengono che un ordine esecutivo presidenziale non possa superare le decisioni della Corte Suprema . Inoltre, ByteDance , la società madre di TikTok, non ha mai mostrato interesse a trovare un acquirente al di fuori della Cina, e il governo cinese si oppone all’idea di trasferire la sua tecnologia all’estero. Infine, è importante notare che questa soluzione potrebbe non soddisfare i requisiti della legge approvata dalla Corte Suprema, che prevede la vendita integrale dell’app.
Incertezze sul futuro di TikTok
Il futuro di TikTok rimane avvolto nell’incertezza, poiché la Corte Suprema degli Stati Uniti ha recentemente vietato l’utilizzo dell’app per gli utenti americani, citando violazioni della privacy legate alla presunta vendita dei dati degli utenti al governo cinese. Questa decisione, sostenuta dall’amministrazione di Joe Biden , ha imposto a TikTok un termine di 90 giorni per trovare un acquirente americano o europeo, scadenza che è stata fissata per ieri. Nonostante l’intervento di Donald Trump , che ha espresso la volontà di estendere il periodo di tempo per trovare una soluzione, ci sono dubbi sulla possibilità che un ordine esecutivo presidenziale possa superare le decisioni della Corte Suprema. Inoltre, ByteDance , la società madre di TikTok, non ha mai mostrato interesse a vendere l’app a un acquirente esterno alla Cina. Anche il governo cinese si oppone all’idea di trasferire la sua tecnologia all’estero, riservandosi l’ultima parola su qualsiasi potenziale joint venture.
Infine, è importante notare che anche se Trump dovesse riuscire a ottenere un’estensione, questa potrebbe non soddisfare i requisiti della legge approvata dalla Corte Suprema, che richiede la vendita totale dell’app.
Fonte: ilsussidiario