La Siria è nuovamente al centro dell’attenzione internazionale, con l’offensiva di Hayat Tahrir al-Sham (HTS) e dei suoi alleati dell’Armata Nazionale Siriana (ANS) che ha portato alla caduta di città strategiche come Aleppo e Hama. Ma la domanda che molti si pongono è: la caduta di Damasco è davvero possibile? In questo articolo, esploreremo le dinamiche di questa offensiva, i protagonisti coinvolti, le loro ambizioni e il sostegno esterno che ricevono. Analizzeremo anche la reazione del regime di Bashar Al-Assad e dei suoi alleati, nonché le implicazioni di un possibile cambiamento di potere nella capitale siriana. Con l’aiuto di esperti, cercheremo di capire se la Siria sta per affrontare un nuovo capitolo della sua complessa guerra civile.
L’Offensiva di Hayat Tahrir al-Sham: Successi e Sorprese
L’offensiva condotta da Hayat Tahrir al-Sham (HTS) e dai suoi alleati dell’ Esercito Nazionale Siriano (ANS) ha sorpreso molti osservatori, nonostante le voci di un attacco imminente contro Alep . Inizialmente, le previsioni non davano credito alla possibilità che HTS potesse conquistare la seconda città della Siria, ma il 27 novembre, la realtà ha superato le aspettative. La caduta di Alep e la successiva conquista di Hama hanno dimostrato che il regime di Bashar al-Assad aveva sottovalutato la forza e la determinazione degli avversari. La difesa del regime, che si era preparata a fronteggiare un attacco, è crollata rapidamente, rivelando l’inefficienza delle forze governative, in particolare della 30ª divisione , che si è dimostrata in uno stato deplorevole a causa di corruzione e diserzioni. Questo ha portato a una resistenza debole contro l’offensiva di HTS.
Sebbene ci sia un’ambizione di raggiungere Damasco , la realtà è che l’organizzazione ha appena iniziato a espandere il suo controllo oltre la provincia di Idlib . Le forze di HTS, stimate in diverse decine di migliaia di combattenti, non sono sole; collaborano con l’ANS, che include gruppi più moderati e variati, alcuni dei quali sono stati costretti a sottomettersi a HTS dopo le loro sconfitte passate. Inoltre, la situazione geopolitica gioca un ruolo cruciale. La Turchia ha un’influenza significativa su HTS e l’ANS, ma è anche preoccupata per l’indipendenza curda, che potrebbe essere minacciata da un’ulteriore espansione di HTS. Le Forze Democratiche Siriane (FDS) , dominate dai curdi, hanno tentato di approfittare del caos, ma si sono ritrovate rapidamente in difficoltà, ritirandosi di fronte all’avanzata dei ribelli.
La complessità del panorama demografico e politico della Siria centrale, insieme alla determinazione di attori esterni come la Turchia e le potenze del Golfo, rende difficile prevedere un esito chiaro. Tuttavia, la situazione attuale ha riportato la Siria al centro dell’attenzione internazionale, richiedendo un monitoraggio attento degli sviluppi futuri.
Chi Sono i Combattenti di HTS? Origini e Obiettivi
Quando si parla di Hayat Tahrir al-Sham (HTS) , ci si riferisce a un’organizzazione che ha subito una significativa evoluzione rispetto al suo predecessore, il Front al-Nosra . HTS è emerso nel 2017 come un’entità molto più centralizzata, guidata da Al-Joulani , che ha formalmente rotto i legami con Al-Qaida nel
Il Ruolo dell’Armata Nazionale Siriana nell’Attuale Conflitto
L’ Armata Nazionale Siriana (ANS) gioca un ruolo cruciale nell’attuale conflitto siriano, collaborando con Hayat Tahrir al-Sham (HTS) in operazioni militari contro il regime di Bashar al-Assad . Sebbene l’ANS sia generalmente considerata un gruppo di “ribelli moderati”, la sua composizione è molto eterogenea, comprendendo sia combattenti locali che elementi più radicali. Dopo le sconfitte subite in passato, i gruppi dell’ANS hanno accettato di combattere sotto il comando di HTS, integrandosi nella catena di comando dell’organizzazione. Questo ha portato a una situazione in cui, pur mantenendo una certa indipendenza formale, l’ANS è diventata parte integrante delle operazioni di HTS. Un aspetto interessante è che, mentre HTS ha una visione nazionale focalizzata sulla lotta contro il regime, l’ANS include anche gruppi con legami più forti con la Turchia , che fornisce supporto finanziario e militare.
La collaborazione tra HTS e ANS non è priva di tensioni, poiché le differenze ideologiche e strategiche possono emergere. Tuttavia, la necessità di unire le forze contro un nemico comune ha portato a una cooperazione pragmatica. La situazione attuale, con la caduta di città chiave come Aleppo e Hama, ha dimostrato che l’ANS, pur essendo considerata più moderata, è disposta a combattere al fianco di HTS per raggiungere obiettivi condivisi. Questo scenario complesso rende difficile prevedere l’evoluzione futura del conflitto, ma sottolinea l’importanza dell’ANS come attore significativo nel panorama siriano.
Le Dinamiche di Potere tra HTS e le Forze Democratiche Siriane
Hayat Tahrir al-Sham (HTS) e l’ Esercito Nazionale Siriano (ANS) stanno attualmente collaborando in un contesto di conflitto complesso, dove le dinamiche di potere tra queste due entità sono in continua evoluzione. HTS, emerso come un’organizzazione centralizzata e con un’agenda nazionale, ha assorbito diverse fazioni dell’ANS, costringendole a sottomettersi al suo comando dopo le sconfitte subite in passato. Questo ha portato a una situazione in cui, pur mantenendo una certa indipendenza formale, l’ANS è diventata parte integrante delle operazioni di HTS. La composizione dell’ANS è molto eterogenea, comprendendo gruppi locali e combattenti con ideologie diverse, alcuni dei quali sono più moderati, mentre altri tendono verso posizioni più radicali. La Turchia gioca un ruolo cruciale nel supporto all’ANS, fornendo risorse e assistenza militare, il che complica ulteriormente le dinamiche di potere.
La collaborazione tra HTS e ANS non è priva di tensioni, poiché le differenze ideologiche e strategiche possono emergere. Tuttavia, la necessità di unire le forze contro un nemico comune ha portato a una cooperazione pragmatica. La situazione attuale, con la caduta di città chiave come Aleppo e Hama, ha dimostrato che l’ANS, pur essendo considerata più moderata, è disposta a combattere al fianco di HTS per raggiungere obiettivi condivisi. Questo scenario complesso rende difficile prevedere l’evoluzione futura del conflitto, ma sottolinea l’importanza dell’ANS come attore significativo nel panorama siriano.
Il Sostegno Turco e le Implicazioni Regionali del Conflitto
Il sostegno turco gioca un ruolo cruciale nel conflitto siriano, in particolare per quanto riguarda Hayat Tahrir al-Sham (HTS) e l’ Esercito Nazionale Siriano (ANS) . La Turchia ha fornito supporto finanziario e militare a questi gruppi, influenzando significativamente le dinamiche sul campo. I gruppi dell’ANS, in particolare quelli guidati da Turkmènes , hanno mostrato un interesse quasi annessionista, come dimostrato dalle dichiarazioni del leader del partito MHP, che ha affermato: “Alep è una città turca”. Questo riflette l’intenzione della Turchia di mantenere una certa influenza sulla regione, specialmente in un contesto in cui l’indipendenza curda rappresenta una preoccupazione significativa. La Turchia è molto attenta all’integrità territoriale della Siria, nonostante il supporto ai gruppi ribelli.
Mentre HTS si concentra sulla conquista di territori strategici, l’ANS cerca di consolidare la propria posizione e di espandere il proprio controllo, ma deve affrontare la sfida di rimanere rilevante in un contesto dominato da HTS. Il sostegno turco a HTS e ANS non è privo di complicazioni. Sebbene la Turchia fornisca risorse e assistenza militare, ci sono anche tensioni interne tra i gruppi ribelli, che possono portare a conflitti di interesse. La necessità di unire le forze contro un nemico comune ha portato a una cooperazione pragmatica, ma le differenze ideologiche e strategiche possono emergere, complicando ulteriormente la situazione. La Turchia continua a mantenere una posizione di equilibrio, cercando di sfruttare le opportunità offerte dalla situazione attuale, mentre si prepara a gestire le conseguenze di un conflitto che potrebbe estendersi oltre i confini siriani.
Scenari Futuri: Possibili Evoluzioni della Situazione in Siria
La situazione in Siria è caratterizzata da una complessità geopolitica che rende difficile prevedere le evoluzioni future. Attualmente, Hayat Tahrir al-Sham (HTS) ha dimostrato una notevole capacità di avanzamento, conquistando città strategiche come Alep e Hama . Tuttavia, la domanda rimane: fino a dove potrà spingersi HTS? Sebbene ci sia un’ambizione di raggiungere Damasco , la realtà è che l’organizzazione ha appena iniziato a espandere il suo controllo oltre la provincia di Idlib . Le forze di HTS, stimate in diverse decine di migliaia di combattenti, non sono sole; collaborano con l’ Esercito Nazionale Siriano (ANS) , che include gruppi più moderati e variati.
La Russia, pur bombardando, non ha ancora mostrato la stessa intensità di intervento di anni precedenti, suggerendo una possibile mancanza di volontà o di risorse. In questo contesto, la possibilità di un’ulteriore avanzata di HTS verso sud, fino a Damasco, rimane incerta. La complessità del panorama demografico e politico della Siria centrale, insieme alla determinazione di attori esterni come la Turchia e le potenze del Golfo, rende difficile prevedere un esito chiaro. Tuttavia, la situazione attuale ha riportato la Siria al centro dell’attenzione internazionale, richiedendo un monitoraggio attento degli sviluppi futuri.