Un gruppo di alpinisti e funzionari della fauna selvatica ha salvato un alce intrappolato in una corda su una scogliera in Colorado.
Il salvataggio dell’alce intrappolato
Un gruppo di alpinisti e funzionari della fauna selvatica è intervenuto per salvare un alce di 318 kg che era rimasto intrappolato in una corda durante un’escursione di arrampicata su ghiaccio . L’animale, che si trovava in una zona popolare per l’arrampicata, è stato scoperto da un gruppo di alpinisti a Lake City . I funzionari del Colorado Parks and Wildlife hanno utilizzato un tranquillante per immobilizzare l’alce e hanno coperto parte della sua testa con una maschera da sci per proteggerlo durante il salvataggio. Dopo aver tagliato la corda che si era attorcigliata attorno alle corna dell’alce, il team ha dovuto trovare un modo per far scendere l’animale dalla scogliera . Gli alpinisti, che avevano segnalato la presenza dell’alce intrappolato, hanno collaborato con i funzionari per creare un sistema di corde .
Questo sistema prevedeva:
- Una corda posizionata sotto il petto dell’alce.
- Un’altra corda fissata lungo le corna dell’animale.
Grazie a questo sistema, l’alce è stato abbassato in sicurezza fino alla base della parete di arrampicata. Una volta che l’animale si trovava su un terreno più pianeggiante, il team del CPW ha invertito gli effetti del tranquillante. Circa 12 minuti dopo, l’alce si è risvegliato e ha iniziato a correre giù per il canyon innevato . John Livingston, portavoce del Colorado Parks and Wildlife , ha spiegato che il processo di recupero richiede tempo, poiché può volerci qualche minuto affinché l’animale riacquisti l’uso completo del corpo. A volte, dopo aver ricevuto il tranquillante, l’alce può alzarsi rapidamente ma rimanere stordito .
L’alce, di circa 2 anni e mezzo , era rimasto intrappolato la notte precedente e, al momento del salvataggio, appariva affaticato e presentava alcune lievi abrasioni dovute ai tentativi di liberarsi. Il salvataggio ha richiesto più di due ore per essere completato.
L’intervento degli alpinisti
Un gruppo di alpinisti e funzionari della fauna selvatica è stato chiamato per salvare un alce maschio che si era intrappolato in una corda su una scogliera in una popolare area di arrampicata su ghiaccio . I funzionari del Colorado Parks and Wildlife hanno riferito che gli alpinisti, che si trovavano a Lake City , hanno scoperto l’alce in difficoltà venerdì mattina. Un biologo del CPW ha tranquillizzato l’animale e ha coperto parte della sua testa con una maschera da sci per proteggere i suoi occhi durante il salvataggio. Per liberare l’alce, il team ha tagliato la corda che si era attaccata alle sue corna , ma era necessario trovare un modo per far scendere l’animale di 318 kg dalla parete di arrampicata. Gli alpinisti che avevano segnalato l’alce intrappolato hanno collaborato con i funzionari statali per creare un sistema di corde che utilizzava due corde: una sotto il petto dell’alce e l’altra lungo le sue corna , per abbassarlo in sicurezza fino alla base della parete.
Una volta che l’alce si trovava su un terreno più pianeggiante, il team del CPW ha invertito gli effetti del tranquillante, e circa 12 minuti dopo, l’alce si è risvegliato e ha corso via nel canyon innevato. John Livingston, portavoce del Colorado Parks and Wildlife, ha spiegato che quando si inverte il farmaco tranquillante, possono passare diversi minuti prima che l’animale riacquisti l’uso completo del suo corpo. A volte, gli animali si alzano rapidamente ma rimangono storditi sui piedi, oppure possono impiegare alcuni tentativi per alzarsi completamente. L’alce, di circa 2 anni e mezzo , era rimasto bloccato la notte precedente ed era stato scoperto all’alba, affaticato e con alcune leggere abrasioni dovute ai tentativi di liberarsi. Ci sono volute più di due ore per liberare l’animale sfortunato.
Le parole di un esperto
John Livingston, portavoce del Colorado Parks and Wildlife, ha spiegato che il processo di recupero dell’alce richiede tempo e attenzione per garantire la sua sicurezza. Quando si inverte l’effetto del tranquillante , possono passare diversi minuti prima che l’animale riacquisti l’uso completo del proprio corpo. A volte, l’alce può alzarsi rapidamente ma rimanere stordito sulle zampe, oppure potrebbe necessitare di alcuni tentativi per riuscire a stare in piedi completamente. L’alce, di 2 anni e mezzo, era rimasto intrappolato la notte precedente ed è stato scoperto all’alba, affaticato e con alcune lievi abrasioni dovute ai tentativi di liberarsi. Ci sono volute più di due ore per liberare l’animale sfortunato.
Gli alci a volte si impigliano in pericoli creati dall’uomo come stendibiancheria, recinzioni e amache.
Rischi per gli alci
Gli alci possono rimanere intrappolati in oggetti creati dall’uomo, il che rappresenta un serio rischio per la loro sicurezza. Tra i pericoli più comuni ci sono:
- Stendibiancheria.
- Recinzioni.
- Hammocks.
Fonte: Independent