È giunta al capolinea la occupazione abusiva dello stabile sito in via Raffaele Costi, riconsegnato alla società proprietaria a conclusione del blitz per lo sgombero.
Dettagli dell’operazione di sgombero
Nove occupanti, tutti stranieri e privi di valido titolo di soggiorno , sono stati sgomberati senza criticità. L’operazione di sgombero è stata pianificata dal Questore di Roma e ha visto la partecipazione congiunta di diverse forze dell’ordine, tra cui la Polizia di Stato , i Carabinieri e la Guardia di Finanza , supportati dalla polizia di Roma Capitale . Durante l’operazione, il personale della Sala operativa sociale del Comune di Roma Capitale ha garantito servizi assistenziali per eventuali soggetti vulnerabili. I Vigili del Fuoco hanno provveduto alla bonifica dell’area, rimuovendo numerose bombole di gas trovate all’interno, utilizzate probabilmente per uso domestico dagli occupanti. Inoltre, sono intervenute unità cinofile antidroga della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza, che hanno rinvenuto circa 100 grammi di marijuana , presumibilmente destinata all’attività di spaccio.
Lo stabile, in condizioni architettoniche precari , era caratterizzato dalla presenza di ingente materiale di risulta accumulato nel tempo. A partire dal 2011 , era stato oggetto di ripetute occupazioni abusive, con numerosi interventi di sgombero susseguitisi negli anni. L’operazione ha contribuito a ripristinare il diritto di proprietà e la fruibilità degli spazi, rispondendo alle segnalazioni dei cittadini e prevenendo tensioni sociali.
Interventi delle forze dell’ordine
L’operazione di sgombero ha visto la partecipazione congiunta di Polizia di Stato , Carabinieri e Guardia di Finanza , supportati dalla polizia di Roma Capitale . La presenza di personale della Sala operativa sociale del Comune di Roma Capitale ha garantito l’offerta di servizi assistenziali per eventuali soggetti vulnerabili, evidenziando l’importanza di una strategia di rete che coinvolge tutti gli attori per il buon esito delle attività. Inoltre, sono intervenute unità dell’ Ares 118 come parte del dispositivo pianificato. I Vigili del Fuoco hanno provveduto alla bonifica dei luoghi, rimuovendo numerose bombole di gas trovate all’interno, presumibilmente utilizzate per uso domestico dagli occupanti. Durante l’operazione, sono state impiegate anche unità cinofile antidroga della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza , che hanno rinvenuto circa 100 grammi di marijuana , probabilmente destinata all’attività di spaccio di alcuni occupanti.
Bonifica dei luoghi
I Vigili del Fuoco hanno garantito la bonifica dei luoghi rimuovendo le numerose bombole di gas rinvenute all’interno degli ambienti, presumibilmente utilizzate per uso “domestico” dagli occupanti. Inoltre, l’operazione di bonifica ha visto l’intervento di unità cinofile antidroga della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza , che hanno permesso di scoprire circa 100 grammi di marijuana , probabilmente destinati all’attività di spaccio a cui alcuni occupanti erano dediti. Lo stabile, in condizioni architettoniche precarie, era caratterizzato dalla presenza di ingente materiale di risulta accumulato nel corso del tempo, sia nell’area perimetrale esterna che sul lastrico solare. A partire dal 2011 , era stato oggetto di ripetute occupazioni abusive, intervallate da numerosi interventi di sgombero, anche a causa della fragilità architettonica. L’operazione ha sottratto un’altra struttura al reticolato degli immobili occupati a diverso titolo nella provincia di Roma, ripristinando il diritto di proprietà e la fruibilità degli spazi a beneficio degli aventi diritto.
Condizioni dello stabile
Lo stabile era in condizioni architettoniche precarie e presentava un accumulo di ingente materiale di risulta sia nell’area perimetrale esterna che sul lastrico solare, accumulato nel corso del tempo. A partire dal 2011 , era stato oggetto di ripetute occupazioni abusive , intervallate da numerosi interventi di sgombero susseguitisi negli anni, anche in ragione della fragilità architettonica . I Vigili del Fuoco hanno assicurato la bonifica dei luoghi dalle numerose bombole di gas trovate all’interno degli ambienti, utilizzate probabilmente per uso “domestico” dagli occupanti. Durante l’operazione, sono state rinvenute anche circa 100 grammi di marijuana , verosimilmente riconducibili all’attività di spaccio cui alcuni occupanti erano dediti. L’operazione ha sottratto un’altra struttura al reticolato degli immobili occupati a diverso titolo nella provincia di Roma, ripristinando il diritto di proprietà e la fruibilità degli spazi a beneficio degli aventi diritto.
Commento del Prefetto di Roma
Il Prefetto di Roma ha evidenziato l’importanza dell’operazione di sgombero per la sicurezza dei cittadini . Ha sottolineato che la liberazione dello stabile rappresenta un passo significativo nel contrasto alle occupazioni abusive, contribuendo a ripristinare il diritto di proprietà e la fruibilità degli spazi per gli aventi diritto. Inoltre, ha fatto riferimento alle numerose segnalazioni ricevute dai cittadini, che hanno manifestato preoccupazione per la situazione, e ha affermato che l’operazione ha avuto effetti rassicuranti per la comunità. Il Prefetto ha concluso affermando che l’attività ha sottratto un’altra struttura al reticolato degli immobili occupati senza titolo, contribuendo a evitare tensioni sociali.