Dopo oltre tredici anni di conflitto, la Siria si trova a fronteggiare un dramma silenzioso ma devastante: la presenza di mine antiuomo e ordigni esplosivi che minacciano la vita di migliaia di cittadini che tentano di tornare a casa. L’organizzazione di sminamento The Halo Trust ha lanciato un appello urgente per un intervento globale, sottolineando la vulnerabilità dei siriani che, dopo la caduta di Bashar al-Assad, si ritrovano a dover attraversare aree contaminate da munizioni. Con centinaia di migliaia di persone che si muovono quotidianamente in zone ad alto rischio, la necessità di un’azione internazionale per rimuovere queste minacce diventa sempre più pressante. In questo contesto, esploreremo le conseguenze di questa crisi umanitaria e le sfide che il paese deve affrontare per garantire un ritorno sicuro e sostenibile per i suoi cittadini.
Siria: Urgenza di un’Operazione Globale per la Rimozione delle Mine
L’organizzazione di sminamento The Halo Trust ha lanciato un appello per un’ operazione globale urgente finalizzata alla rimozione delle mine e degli ordigni esplosivi in Siria. Dopo oltre 13 anni di guerra, vaste aree del paese sono contaminate da munizioni. È necessario un impegno internazionale per rimuovere milioni di munizioni a grappolo, mine antiuomo e ordigni inesplosi per proteggere la vita di centinaia di migliaia di siriani che stanno tornando a casa e per favorire una pace sostenibile. Il responsabile del programma in Siria di Halo, Damian O’Brien, ha sottolineato che i siriani in ritorno non sanno dove si trovano le mine, che sono disseminate in campi, villaggi e città , rendendo le persone estremamente vulnerabili. Ogni giorno, decine di migliaia di persone attraversano aree pesantemente minate , dopo che le forze di combattimento si sono ritirate, lasciando vaste zone piene di esplosivi.
Vulnerabilità dei Ritorni: Famiglie Esposte ai Rischi delle Munizioni Non Esplose
Le famiglie siriane che tornano a casa si trovano ad affrontare una vulnerabilità estrema a causa delle munizioni inesplose. Ogni giorno, decine di migliaia di persone attraversano aree pesantemente minate , esponendosi a rischi mortali. Le mine e gli ordigni esplosivi sono disseminati in campi, villaggi e città , rendendo difficile per i ritorni identificare le zone pericolose. La situazione è aggravata dal fatto che le forze di combattimento si sono ritirate, lasciando vaste aree piene di esplosivi. Il Syrian Observatory for Human Rights ha riportato che tre membri della stessa famiglia sono stati uccisi in un’esplosione di mina a Palmira , mentre un’altra segnalazione ha documentato la morte di cinque civili, tra cui un bambino, in esplosioni di mine nelle province di Hama e Deir Ezzor.
Statistiche Allarmanti: Le Vittime delle Mine in Siria e il Ruolo dei White Helmets
Secondo il Syrian Observatory for Human Rights, tre persone della stessa famiglia sono state uccise in un’esplosione di mina a Palmira , dopo che una famiglia sfollata è tornata per ispezionare la propria casa. Inoltre, cinque civili, tra cui un bambino, sono stati uccisi in esplosioni di mine nelle province centrali di Hama e Deir Ezzor. Nel 2022, l’International Campaign to Ban Landmines ha registrato 933 vittime di mine in Siria , il secondo numero più alto al mondo dopo il Myanmar. I soccorritori delle White Helmets hanno rimosso 491 ordigni inesplosi tra il 26 novembre e il 12 dicembre, evidenziando l’urgenza di un’azione coordinata per affrontare questa crisi umanitaria.