Lo Sportello ESC per giocatori d’azzardo patologici e familiari compie cinque anni. Si tratta di un progetto del Servizio sociale associato dei Comuni di Ravenna, Cervia e Russi, gestito in collaborazione con il Servizio dipendenze patologiche dell’Ausl della Romagna sede di Ravenna e realizzato dalla cooperativa sociale Villaggio Globale.
Servizi offerti dallo sportello ESC
Dall’apertura dello Sportello ESC , si sono rivolte 175 persone , di cui 91 nel 2024 . I servizi offerti sono gratuiti e garantiscono totale riservatezza . Le persone che hanno usufruito dei servizi includono sia giocatori patologici che i loro familiari . Quasi tutti gli utenti hanno fatto accesso più volte, con un totale di:
- 400 sedute psicologiche.
- 100 consulenze legali.
- 200 incontri con l’operatore sociale per la prima accoglienza e il monitoraggio.
La maggior parte degli utenti è composta da uomini , ma ci sono anche molte donne . Inoltre, numerosi familiari di giocatori compulsivi hanno chiesto aiuto. Nelle situazioni più complesse, in particolare quando ci sono fragilità o dipendenze multiple, lo sportello ha fornito un sostegno iniziale e ha accompagnato le persone verso una presa in carico da parte del Servizio dipendenze patologiche . L’obiettivo principale è di sostenere i giocatori problematici e patologici nel loro desiderio di cambiamento, migliorando così la qualità della vita loro e dei loro familiari. Il gioco compulsivo ha effetti che possono mettere in crisi la sfera economica , affettiva e lavorativa .
Riuscire a reagire significa darsi una nuova prospettiva di vita . L’aiuto di esperti è fondamentale in questo percorso.
Attività di prevenzione e sensibilizzazione
Dall’apertura dello Sportello ESC, 175 persone si sono rivolte per ricevere supporto, di cui 91 nel 2024 . I servizi offerti sono gratuiti e garantiscono totale riservatezza . Quasi tutti gli utenti hanno usufruito di più accessi, con un totale di:
- 400 sedute psicologiche.
- 100 consulenze legali.
- 200 incontri con l’operatore sociale per la prima accoglienza e il monitoraggio.
La maggior parte degli utenti è composta da uomini, ma ci sono anche molte donne e numerosi familiari di giocatori compulsivi che hanno cercato aiuto. Nelle situazioni più complesse, in particolare quando ci sono fragilità o dipendenze multiple, lo sportello ha fornito un sostegno iniziale e ha accompagnato le persone verso una presa in carico da parte del Servizio dipendenze patologiche . Sono stati realizzati incontri nelle scuole, coinvolgendo circa 80 classi e un totale di circa 1700 ragazzi e ragazze , spesso con la partecipazione di membri di Giocatori anonimi , un’associazione di volontariato composta da ex giocatori in astinenza. Inoltre, ogni anno si svolgono incontri nei centri sociali per anziani , con testimonianze, spettacoli a tema, seminari e distribuzione di materiale informativo. Negli ultimi tre anni, lo sportello ha anche organizzato la Run to win , una camminata e una corsa non competitiva per sensibilizzare la cittadinanza sui rischi legati al gioco d’azzardo, con la partecipazione di tra 500 e 600 persone ogni anno. È stata promossa una maggiore consapevolezza sui rischi dell’azzardo attraverso una presenza costante sui social network e nella stampa locale , con spettacoli teatrali in collaborazione con i Comuni, le scuole e il Servizio dipendenze patologiche.
Tra questi, lo spettacolo “Partita aperta” , che continua a essere rappresentato nei teatri dell’Emilia-Romagna e oltre.
Eventi e iniziative per la comunità
Negli ultimi tre anni, lo sportello ha introdotto a Ravenna la Run to win , una camminata e una corsa non competitiva, con l’obiettivo di informare la cittadinanza riguardo al fenomeno dell’azzardo, alla sua diffusione e ai rischi connessi. Ogni anno, tra le 500 e le 600 persone hanno partecipato a questo evento. È stata promossa una maggiore consapevolezza sui rischi legati all’azzardo attraverso una presenza costante sui social network e nella stampa locale. Inoltre, sono stati organizzati spettacoli teatrali in collaborazione con i Comuni, le scuole e il Servizio dipendenze patologiche. Un esempio è lo spettacolo ” Partita aperta “, realizzato dalla compagnia teatrale Anime Specchianti , che continua a essere rappresentato nei teatri dell’Emilia-Romagna e oltre.
Fonte: lamilano