Rashid Vally, pioniere del jazz sudafricano e fondatore dell’etichetta discografica As-Shams/The Sun, è scomparso il 7 dicembre all’età di 85 anni. La sua eredità musicale è indissolubilmente legata alla lotta contro l’apartheid e alla promozione di artisti di colore in un’epoca di repressione culturale. Vally ha dato voce a musicisti innovativi e politicamente impegnati, contribuendo a plasmare la scena musicale del Sudafrica degli anni ’70. In questo articolo, esploreremo la vita e l’impatto di Vally, il suo ruolo cruciale nel superare le barriere razziali e generazionali, e come la sua visione abbia influenzato la musica e la cultura del paese.
Rashid Vally: Pioniere della Musica Indipendente in Sudafrica
Rashid Vally è stato un pioniere della musica indipendente in Sudafrica , fondando la sua etichetta As-Shams/The Sun in un periodo di intensa repressione sotto il regime dell’apartheid. Vally è stato il primo sudafricano di colore a stabilire un’etichetta discografica indipendente, dando così una voce a artisti musicalmente sperimentali e politicamente impegnati. La sua etichetta ha rappresentato un’importante piattaforma per artisti come il pianista Abdullah Ibrahim, il cui lavoro ha sfidato le segregazioni culturali imposte dal regime. Vally ha iniziato la sua avventura musicale vendendo dischi nel negozio di alimentari di suo padre, dove ha scoperto la sua passione per la musica. Con il tempo, ha ampliato la sua attività, registrando dischi di band soul e jazz, contribuendo a dare vita a un nuovo movimento musicale.
As-Shams/The Sun: Un Faro per il Jazz e la Cultura Africana
L’etichetta As-Shams/The Sun ha rappresentato un faro per il jazz e la cultura africana, non solo per la sua musica, ma anche per il contesto sociale e politico in cui è emersa. Fondata da Rashid Vally , l’etichetta ha dato voce a una nuova generazione di artisti jazz durante un periodo di intensa repressione sotto l’apartheid. Vally ha creato un ambiente in cui la musica poteva sfidare le norme culturali imposte dal regime, permettendo a musicisti come Abdullah Ibrahim di esprimere la loro creatività e il loro dissenso. La prima grande hit dell’etichetta, ‘Mannenberg’ , non solo ha raggiunto un vasto pubblico, vendendo oltre 50.000 copie, ma è diventata anche un inno non ufficiale per la lotta anti-apartheid, suonata durante i raduni del United Democratic Front . Questo brano, con il suo carattere distintivo e il suo groove ipnotico, ha catturato l’essenza di un’epoca di cambiamento e speranza.
Mannenberg: L’Inno Non Ufficiale della Lotta Anti-Apartheid
Il brano Mannenberg ha rappresentato un momento cruciale nella storia musicale sudafricana, diventando un simbolo della lotta contro l’apartheid. Registrato nel 1974 da Dollar Brand (poi noto come Abdullah Ibrahim ) e dal sassofonista Basil Coetzee , il pezzo ha raggiunto un successo straordinario, vendendo oltre 50.000 copie . La sua melodia, caratterizzata da un piano retro e un groove ipnotico, si adattava perfettamente alle danze dell’epoca, come il bump jive . Vally, che inizialmente aveva offerto la distribuzione a etichette sudafricane più grandi, si è trovato costretto a gestire la distribuzione in proprio, poiché queste ultime rifiutavano di investire in artisti di colore. Questo atto di determinazione ha portato alla creazione di un nuovo marchio discografico, As-Shams , il cui nome, che significa ‘il sole’ in arabo, simboleggiava la speranza di un futuro libero e giusto per il Sudafrica.
La musica di Vally e il suo impegno per la libertà artistica hanno dimostrato che l’arte può essere un potente veicolo di cambiamento sociale, e Mannenberg ne è l’esempio più emblematico.
L’Eredità di Vally: Innovazione e Inclusività nella Musica Sudafricana
L’eredità di Rashid Vally si manifesta attraverso la sua innovazione e il suo impegno per l’ inclusività nella musica sudafricana. Fondando l’etichetta As-Shams/The Sun , Vally ha creato uno spazio unico per artisti che sfidavano le norme culturali imposte dal regime dell’apartheid. La sua visione ha permesso a musicisti come Abdullah Ibrahim di esprimere liberamente la loro creatività, contribuendo a un movimento musicale che abbracciava la diversità e la sperimentazione. Vally ha iniziato la sua carriera vendendo dischi nel negozio di alimentari di suo padre, dove ha scoperto la sua passione per la musica. Questo background umile non ha impedito a Vally di diventare un pioniere nel settore musicale, dimostrando che anche le piccole iniziative possono avere un grande impatto.