HomeCronacaRapina a Villa Agnelli: Ladri senza scrupoli immobilizzano vigilante e governante

Rapina a Villa Agnelli: Ladri senza scrupoli immobilizzano vigilante e governante

Una rapina a villa Agnelli è stata portata a termine poche ore fa, nella notte fra l’8 e il 9 gennaio 2025 scorsi. A essere presa di mira è la sontuosa residenza dove vive Maria Sole Agnelli, la 99enne sorella dell’Avvocato.

Rapina a Villa Agnelli a Fiumicino: Maria Sole dormiva

La villa dove vive Maria Sole Agnelli si trova a Torrimpietra , nel comune di Fiumicino , a pochi passi da Roma, e non in provincia di Torino come si potrebbe pensare. Fortunatamente, la 99enne padrona di casa stava dormendo profondamente durante la rapina e non si è accorta di nulla. Tuttavia, nel caso in cui si fosse svegliata, non si può dire come sarebbe potuta finire la situazione, considerando la sua veneranda età. È stata aperta un’indagine per cercare di identificare i responsabili della rapina. Gli investigatori stanno analizzando i filmati delle telecamere di sorveglianza della villa e ascoltando i racconti del vigilante e della governante. Tuttavia, come spesso accade in questi casi, i ladri erano criminali addestrati e incappucciati , rendendo difficile il loro riconoscimento.

Rapina a Villa Agnelli a Fiumicino: Erano in 5

Il vigilante è stato immobilizzato nella guardiola dell’ingresso, mentre la domestica si trovava all’interno della villa. Sembra che ad entrare in azione siano stati almeno cinque criminali , che hanno operato con il favore delle tenebre. La guardia giurata ha vissuto attimi di terrore , poiché si trovava nella sua auto fuori dal cancello della villa al momento dell’attacco. La governante, descritta come una donna di mezza età, non ha opposto resistenza all’arrivo del gruppo di malviventi. I due ostaggi sono comunque illesi e, dopo qualche ora, sono riusciti a liberarsi delle corde e a dare l’allarme, contattando i carabinieri, che sono intervenuti nel giro di pochi minuti.

Non è chiaro se i banditi fossero armati o meno, ma non si può escludere che avessero dei coltelli o delle pistole per intimidire ulteriormente vigilante e governante, in modo da evitare reazioni da parte loro.

Fonte: ilsussidiario

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