Purdue Pharma e la famiglia Sackler hanno concordato di pagare fino a 7,4 miliardi di dollari per risolvere le controversie riguardanti il potente antidolorifico OxyContin.
Accordo e dettagli finanziari
L’accordo prevede che i Sackler paghino fino a 6,5 miliardi di dollari e Purdue 900 milioni di dollari . Questo accordo rappresenta un incremento di oltre 1 miliardo di dollari rispetto a un precedente accordo che era stato rifiutato dalla Corte Suprema degli Stati Uniti nel 2024 . L’accordo è tra i più consistenti raggiunti in una serie di cause legali intentate da governi locali, statali e tribali nativi americani, che cercano di ritenere le aziende responsabili per l’epidemia di oppioidi. Inoltre, l’ufficio del procuratore generale di New York ha dichiarato che l’accordo finanzierà il supporto per il trattamento e la prevenzione della dipendenza da oppioidi in tutto il paese. Nonostante l’accordo debba ancora ricevere l’approvazione del tribunale e alcuni dettagli debbano essere definiti, è considerato un passo significativo verso la compensazione delle vittime della crisi degli oppioidi.
Impatto dell’OxyContin sulla crisi degli oppioidi
OxyContin è stato accusato di alimentare la crisi degli oppioidi negli Stati Uniti, fungendo spesso da porta d’ingresso verso droghe più pesanti come l’eroina. Questo potente antidolorifico ha generato miliardi di dollari per la famiglia Sackler, contribuendo in modo significativo all’epidemia di overdose che ha colpito il paese. La situazione è diventata così grave che le autorità hanno avviato azioni legali contro Purdue Pharma e i Sackler, cercando di responsabilizzarli per i danni causati. Il procuratore generale di New York ha dichiarato che l’accordo raggiunto servirà a finanziare il trattamento e la prevenzione della dipendenza da oppioidi in tutto il paese.
Reazioni e dichiarazioni
Il procuratore generale del Connecticut, William Tong , ha dichiarato che l’accordo raggiunto porterà chiusura alle vittime della crisi degli oppioidi. Tong ha sottolineato che “non si tratta solo di soldi” e ha aggiunto che “non ci sono abbastanza soldi al mondo per rimediare” alla situazione. Purdue ha espresso soddisfazione per il nuovo accordo, affermando che questo porterà miliardi di dollari per compensare le vittime, mitigare la crisi degli oppioidi e fornire trattamenti e farmaci per il soccorso in caso di overdose che salveranno vite. Una donna, Kara Trainor , che è in recupero da 17 anni dopo essere diventata dipendente dal potente antidolorifico a causa di un infortunio alla schiena, ha elogiato l’accordo, evidenziando come ogni aspetto della sua vita sia stato influenzato da un’azienda che ha messo i profitti sopra le vite umane .
Dettagli legali e futuri sviluppi
L’accordo deve ancora ricevere l’ approvazione del tribunale e alcuni dettagli devono essere definiti. Questo accordo è considerato tra i più grandi raggiunti in una serie di cause legali intentate da governi locali, statali, tribali e altri, che cercano di ritenere le aziende responsabili per l’epidemia mortale di oppioidi. Inoltre, l’ ordine del tribunale attualmente in vigore che blocca le cause legali contro i membri della famiglia Sackler è previsto scadere venerdì, ma un giudice della corte fallimentare degli Stati Uniti è stato sollecitato a mantenerlo in vigore per tutto il mese di febbraio in attesa dei dettagli finali.
Critiche e testimonianze
Una donna, che ha trascorso 17 anni in recupero dopo essere diventata dipendente dal potente antidolorifico a seguito di un infortunio alla schiena, ha elogiato l’accordo. Kara Trainor ha dichiarato: “Tutto nella mia vita è influenzato da un’azienda che ha messo i profitti sopra le vite umane .” Questo commento evidenzia l’impatto negativo che Purdue ha avuto sulla vita delle persone, sottolineando come le azioni della compagnia abbiano contribuito a una crisi di dipendenza e overdose negli Stati Uniti.