Migliaia di persone si sono radunate a Londra per una manifestazione pro-Palestina, con oltre 70 arresti in vista di un cessate il fuoco tra Israele e Hamas.
Arresti e manifestazione a Londra
Oltre 70 persone sono state arrestate durante una manifestazione pro-Palestina a Londra, segnando il numero più alto di arresti da ottobre 2023 . La maggior parte degli arresti è avvenuta per sospetto di violazione del perimetro autorizzato per la protesta, che si è svolta vicino a importanti edifici governativi nel centro di Londra. La manifestazione era stata programmata come un raduno statico a Whitehall , ma la polizia ha rifiutato il percorso inizialmente proposto dagli organizzatori, che avrebbe portato nei pressi di una sinagoga. Tuttavia, la polizia ha segnalato uno “sforzo coordinato” da parte della Palestinian Solidarity Campaign (PSC) per violare le condizioni stabilite, poiché alcuni manifestanti si sono allontanati da Whitehall dirigendosi verso Trafalgar Square . Il comandante di polizia Adam Slonecki ha dichiarato che questo è il numero più alto di arresti registrato in risposta a una significativa escalation della criminalità.
Le indagini sono attualmente in corso e si farà ogni sforzo per portare a processo coloro che verranno identificati. Secondo la polizia metropolitana, 65 manifestanti sono stati arrestati per sospetto di violazione delle condizioni della protesta, mentre altri sono stati arrestati per reati che includono aggressione , sostegno a un gruppo vietato e ostruzione della polizia . La PSC ha precedentemente definito le restrizioni imposte dalla polizia come “repressive”.
Dettagli sul cessate il fuoco
Il cessate il fuoco , che entrerà in vigore domenica mattina, prevede i seguenti punti principali:
- Il rilascio di ostaggi israeliani detenuti da Hamas e di prigionieri palestinesi detenuti da Israele.
- Il ritiro delle forze israeliane dalle aree densamente popolate di Gaza.
- Un aumento delle consegne di aiuti umanitari nella regione devastata dalla guerra.
I manifestanti hanno espresso la loro speranza che il cessate il fuoco possa portare a una riduzione delle violenze e hanno sottolineato l’importanza di garantire che venga rispettato. Tuttavia, alcuni partecipanti hanno anche manifestato preoccupazione, affermando che il cessate il fuoco arriva ” troppo tardi ” e che è ” troppo poco ” per affrontare la crisi umanitaria in corso.
Reazioni dei manifestanti
I partecipanti alla manifestazione hanno sollevato cartelli con slogan come “Fermate di armare Israele” e “Gaza, fermate il massacro” , accompagnati da cori ripetuti di “Dal fiume al mare, la Palestina sarà libera” .
Opinioni sui Cessate il Fuoco
Linda Plant , una pensionata di Londra, ha espresso la sua soddisfazione per il cessate il fuoco, ma ha sottolineato che i bombardamenti israeliani su Gaza sono continuati anche dopo l’annuncio dell’accordo. “Dobbiamo esercitare pressione affinché questo cessate il fuoco venga rispettato” , ha affermato Ben , un membro di un sindacato, aggiungendo che è fondamentale che gli aiuti internazionali raggiungano Gaza. Per Anisah Qausher , una studentessa, il cessate il fuoco è “troppo tardi, penso che sia troppo poco” . Sebbene speri che possa portare “un sollievo temporaneo” , crede che ci sia bisogno di fare molto di più, citando le difficoltà nella ricostruzione di Gaza.
Contro-manifestazione e contesto
Una contro-manifestazione con circa 100 partecipanti che sventolavano bandiere israeliane si è svolta nelle vicinanze della manifestazione pro-Palestina. La polizia ha riferito che 65 manifestanti sono stati arrestati con l’accusa di violare le condizioni della protesta, mentre altri sono stati arrestati per reati che includono aggressione , sostegno a un gruppo vietato e ostruzione della polizia . La manifestazione pro-Palestina ha visto un numero di arresti senza precedenti, il più alto da quando sono iniziate le manifestazioni a Londra nell’ottobre 2023. La polizia ha descritto gli arresti come una risposta a una significativa escalation della criminalità, sottolineando che sono in corso indagini per identificare e perseguire i responsabili.
Fonte: CNAWorld