Le previsioni economiche di Deloitte rivelano un quadro preoccupante per il bilancio federale australiano, con un deficit previsto per il 2024-25 superiore a quanto stimato nel bilancio di maggio. Secondo il Budget Monitor di Deloitte Access Economics, il deficit per l’anno finanziario in corso potrebbe raggiungere i 33,5 miliardi di dollari, superando di 5,2 miliardi la previsione iniziale. Tra i fattori che contribuiscono a questo peggioramento vi sono un’economia stagnante, entrate fiscali aziendali inferiori alle attese, le difficoltà economiche della Cina e le pressioni continue sulla spesa. Il Tesoriere Jim Chalmers ha anticipato una revisione al ribasso delle entrate fiscali aziendali, mentre Deloitte avverte che l’Australia necessita di una strategia fiscale più sostenibile per affrontare le sfide future.
Deficit Australia: Previsioni Deloitte per il 2024-25
Il prossimo aggiornamento del bilancio federale australiano prevede un deficit maggiore per il 2024-25 rispetto a quanto previsto nel bilancio di maggio, secondo il Budget Monitor di Deloitte Access Economics. Deloitte prevede un deficit per l’anno finanziario corrente di 33,5 miliardi di dollari, 5,2 miliardi peggiore rispetto ai 28,3 miliardi previsti dal bilancio. Diversi fattori contribuiscono a questo peggioramento, tra cui l’economia stagnante, minori entrate fiscali aziendali del previsto, la situazione internazionale, in particolare i problemi dell’economia cinese, e le continue pressioni di spesa. La dichiarazione economica del Tesoriere Jim Chalmers al parlamento la scorsa settimana ha anticipato che l’aggiornamento del bilancio dovrebbe rivedere al ribasso le entrate fiscali aziendali per la prima volta dal 2020. Deloitte afferma che, sebbene l’Australia sembri aver raggiunto l’atterraggio economico morbido tanto desiderato dai politici, la posizione fiscale federale sta tornando a terra con un tonfo.
Questo sorprendente cambiamento nelle fortune fiscali dell’Australia sarebbe la più grande contrazione nominale del saldo di cassa sottostante mai registrata, escludendo il bilancio colpito dalla pandemia del 2019-20. Preoccupante è che ci sono pochi segnali che la situazione si correggerà negli anni a venire. Se l’amministrazione Trump imponesse tariffe sostanziali sulle importazioni, fino al 60% sui beni cinesi, il bilancio australiano non sarebbe immune data la sua dipendenza dai prezzi delle materie prime tramite le entrate fiscali aziendali. Deloitte afferma che l’Australia ha bisogno di una strategia fiscale più sostenibile. Secondo il calendario attuale, il governo dovrebbe presentare un bilancio il 25 marzo.
Deloitte mette in discussione anche il cambiamento del mandato al Future Fund del governo, affermando che i cambiamenti sollevano più domande di quante ne risolvano. La scorsa settimana Chalmers ha detto che il Future Fund dovrebbe dare priorità agli investimenti in alloggi, transizione energetica e infrastrutture, dove ciò fosse coerente con i suoi requisiti in relazione a rendimenti e rischi. Deloitte chiede perché, se tenere conto di queste priorità nazionali può essere coerente con la massimizzazione dei rendimenti, il Future Fund non abbia investito di più in queste aree in passato. Se il nuovo Mandato di Investimento non cambia il rischio o il rendimento di riferimento e non richiede strettamente investimenti in un’area specifica, perché è stato pubblicato? È necessaria una spiegazione migliore del motivo per cui il fondo richiede un ‘rinnovamento’ per costruire un supporto più ampio per i cambiamenti. Deloitte critica la mancanza di sostanziali riforme economiche negli ultimi due decenni.
Economia Piatta e Minori Entrate Fiscali: Le Cause del Deficit
Il deficit dell’Australia per l’anno finanziario corrente è previsto a 33,5 miliardi di dollari, peggiorando di 5,2 miliardi rispetto alle previsioni di maggio. Diversi fattori contribuiscono a questo peggioramento, tra cui un’economia piatta e minori entrate fiscali aziendali rispetto alle aspettative iniziali. La situazione economica globale, in particolare i problemi dell’economia cinese, influisce negativamente sul bilancio. Le pressioni di spesa continuano a rappresentare una sfida significativa per il governo. Il Tesoriere Jim Chalmers ha anticipato una revisione al ribasso delle entrate fiscali aziendali per la prima volta dal 2020.
Se le previsioni di deficit si realizzeranno, rappresenteranno un deterioramento di oltre 49,3 miliardi di dollari rispetto al surplus di 15,8 miliardi del 2023-24. Questo cambiamento rappresenterebbe la più grande contrazione nominale del saldo di cassa sottostante mai registrata, escluso il bilancio colpito dalla pandemia del 2019-20. Deloitte avverte che la situazione potrebbe non migliorare nei prossimi anni. Se l’amministrazione Trump imponesse tariffe sostanziali sulle importazioni, il bilancio australiano ne risentirebbe a causa della dipendenza dai prezzi delle materie prime. È necessaria una strategia fiscale più sostenibile per l’Australia.
Impatto della Situazione Economica Cinese sul Bilancio Australiano
La situazione economica cinese sta avendo un impatto significativo sul bilancio australiano. La crescita economica della Cina è rallentata, influenzando negativamente le entrate fiscali dell’Australia. Le esportazioni australiane verso la Cina, in particolare le materie prime, sono diminuite, riducendo le entrate fiscali derivanti dalle aziende. Le tensioni commerciali globali, inclusi i potenziali dazi imposti dagli Stati Uniti, potrebbero ulteriormente aggravare la situazione. L’economia australiana, sebbene abbia evitato una recessione, sta affrontando pressioni fiscali crescenti.
La necessità di una strategia fiscale più sostenibile è evidente per affrontare queste sfide. Il governo australiano deve considerare riforme economiche per stimolare la crescita e migliorare la competitività. Le disuguaglianze di reddito e ricchezza stanno aumentando, creando divisioni nella società australiana. La mancanza di riforme economiche sostanziali negli ultimi decenni ha contribuito a questa situazione. Le priorità nazionali, come gli investimenti in infrastrutture e transizione energetica, devono essere allineate con il ritorno sugli investimenti.
Riforme Economiche: La Critica di Deloitte alla Mancanza di Cambiamenti
Deloitte critica la mancanza di riforme economiche sostanziali in Australia negli ultimi due decenni. L’economia è stata protetta e coccolata, perdendo competitività e dinamismo. La crescita economica e della produttività è stagnante, mentre i redditi reali sono in calo. L’ineguaglianza di reddito, ricchezza e intergenerazionale si è trasformata in una frattura più ampia nella società australiana. Deloitte sottolinea che la situazione economica attuale richiede un approccio più sostenibile e riforme significative.
Le riforme economiche sono essenziali per stimolare la crescita e migliorare la competitività. La critica di Deloitte si concentra sulla necessità di un rinnovamento economico per affrontare le sfide future. L’assenza di riforme ha contribuito a un’economia stagnante e a una società sempre più divisa. La crescita della produttività è fondamentale per migliorare i redditi e ridurre le disuguaglianze. Deloitte evidenzia l’importanza di politiche economiche che promuovano l’innovazione e la competitività.
Un approccio più dinamico è necessario per garantire la sostenibilità economica a lungo termine. Le riforme economiche devono essere una priorità per affrontare le sfide attuali e future. La critica di Deloitte sottolinea l’urgenza di un cambiamento per migliorare la situazione economica. L’economia australiana ha bisogno di riforme per stimolare la crescita e ridurre le disuguaglianze. La mancanza di cambiamenti ha portato a un’economia meno competitiva e dinamica.
Futuro Fiscale dell’Australia: Necessità di una Strategia Sostenibile
Il futuro fiscale dell’Australia richiede una strategia più sostenibile per affrontare le sfide economiche attuali. Deloitte sottolinea che l’economia australiana, pur avendo raggiunto un atterraggio morbido, sta affrontando un deterioramento della posizione fiscale federale. La previsione di un deficit crescente è influenzata da vari fattori, tra cui un’economia stagnante e minori entrate fiscali aziendali. Inoltre, la situazione economica globale, in particolare i problemi dell’economia cinese, contribuisce a questa tendenza negativa. Deloitte avverte che l’Australia non sarà immune agli effetti di eventuali tariffe imposte dagli Stati Uniti sulle importazioni cinesi.
Alcuni commentatori suggeriscono che il governo potrebbe voler evitare un bilancio anticipato a causa di questi problemi. Deloitte critica anche la mancanza di riforme economiche sostanziali negli ultimi decenni, che ha portato a un’economia priva di competitività e dinamismo. La crescita economica e della produttività è stagnante, mentre le disuguaglianze di reddito e ricchezza si sono ampliate. Il rapporto di Deloitte evidenzia l’incertezza economica globale come un fattore chiave che pesa sul bilancio. Il governo è chiamato a spiegare meglio le modifiche al mandato del Future Fund per ottenere un supporto più ampio.
Aggiornamento di Bilancio: Cosa Aspettarsi a Marzo 2025
L’aggiornamento di bilancio previsto per marzo 2025 potrebbe presentare un deficit maggiore rispetto alle previsioni di maggio. Secondo il Budget Monitor di Deloitte, il deficit per l’anno finanziario in corso è stimato a 33,5 miliardi di dollari, superando di 5,2 miliardi la previsione di 28,3 miliardi. Diversi fattori contribuiscono a questo peggioramento, tra cui un’economia stagnante e minori entrate fiscali aziendali. La situazione economica globale, in particolare i problemi dell’economia cinese, influisce negativamente. Il Tesoriere Jim Chalmers ha anticipato una revisione al ribasso delle entrate fiscali aziendali.
Se le previsioni di deficit si realizzeranno, si tratterà di un deterioramento significativo rispetto al surplus del 2023-24. Questo rappresenterebbe la più grande contrazione nominale del saldo di cassa sottostante mai registrata, escluso il periodo della pandemia. Deloitte avverte che la situazione potrebbe non migliorare nei prossimi anni. Se l’amministrazione Trump imponesse tariffe sostanziali sulle importazioni, il bilancio australiano ne risentirebbe. È necessaria una strategia fiscale più sostenibile per l’Australia.
Deloitte critica anche il cambiamento del mandato del Future Fund, sollevando dubbi sulla sua efficacia. Chalmers ha dichiarato che il Future Fund dovrebbe dare priorità a investimenti in settori strategici. Deloitte chiede perché il Future Fund non abbia investito di più in questi settori in passato. Una spiegazione più chiara delle modifiche al mandato è necessaria per ottenere un ampio supporto. La mancanza di riforme economiche sostanziali negli ultimi decenni ha portato a un’economia meno competitiva.