Pompei, l’antica città romana sepolta da cenere e lava nel 70 d.C., ha rivelato un nuovo tesoro: un bagno privato costruito 2.000 anni fa.
Un complesso termale di grandi dimensioni
Il direttore del parco archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel, ha affermato che si tratta forse del più grande complesso termale in una casa privata di Pompei. Questo complesso era concepito per ospitare banchetti e serviva a creare consenso , promuovere campagne elettorali e chiudere affari . Era un’opportunità per mostrare la ricchezza dei proprietari e per godere di un piacevole trattamento termale . Il complesso privato permetteva di fare il bagno e poi banchettare, con stanze calde e una grande vasca d’acqua fredda . Zuchtriegel ha spiegato che c’era spazio per circa 30 persone che potevano seguire l’intera routine di benessere, simile a quella che si poteva fare anche nei bagni pubblici .
Il complesso includeva il calidarium , un ambiente molto caldo, e una grande vasca con acqua fredda.
Funzione sociale dei bagni
I bagni avevano una funzione sociale significativa, poiché servivano a creare consenso e a promuovere campagne elettorali . Questi spazi erano utilizzati dai membri della classe dirigente di Pompei per mostrare la ricchezza dei proprietari e per concludere affari. Inoltre, rappresentavano un’opportunità per godere di un piacevole trattamento termale .
Dettagli sull’uso dei bagni
- I bagni erano utilizzati per ospitare banchetti.
- Servivano a mostrare la ricchezza dei proprietari.
- Erano un’opportunità per concludere affari.
- Permettevano di creare consenso tra i partecipanti.
- Erano parte integrante delle campagne elettorali.
Scoperte recenti nella Regio IX
Nella Regio IX , un’area centrale di Pompei ancora poco esplorata, sono state effettuate importanti scoperte archeologiche che rivelano nuovi aspetti della vita quotidiana degli antichi pompeiani. Recentemente, gli archeologi hanno trovato:
- Un panificio.
- Una lavanderia.
- Due ville.
- I resti di tre persone che sono morte durante l’eruzione del Vesuvio, che ha distrutto le città romane di Pompei ed Ercolano.
Un’esperienza termale completa
Il complesso privato permetteva di fare il bagno e poi banchettare , con stanze calde e una grande vasca d’acqua fredda . Secondo Gabriel Zuchtriegel, direttore del parco archeologico di Pompei, questo è forse il più grande complesso termale in una casa privata a Pompei. Era progettato per ospitare circa 30 persone , consentendo loro di seguire l’intera routine termale . Il complesso includeva un calidarium , un ambiente molto caldo, e una grande vasca con acqua fredda, offrendo un’esperienza termale completa all’interno della stessa abitazione.
Fonte: CNAWorld