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Pechino: nuove regole per veicoli autonomi in città

Pechino, la capitale della Cina, ha recentemente introdotto nuove normative per promuovere la tecnologia della guida autonoma nella città. A partire dal 1° aprile, i veicoli autonomi che superano i test stradali e le valutazioni di sicurezza potranno richiedere di partecipare a prove su strada. Le autorità locali prevedono di consentire in futuro autobus e taxi pubblici senza conducente, sostenendo anche la costruzione di infrastrutture stradali intelligenti. Questa iniziativa si inserisce in un contesto più ampio, in cui altre città cinesi, come Wuhan, stanno adottando regolamenti simili per favorire lo sviluppo di veicoli connessi e autonomi. Con un numero crescente di città che testano tecnologie di robotaxi e robobus, Pechino si posiziona come un attore chiave nel panorama della mobilità del futuro.

Regolamenti Innovativi per la Guida Autonoma a Pechino

Pechino ha introdotto nuove regolazioni per promuovere la tecnologia della guida autonoma nella città, con l’obiettivo di consentire in futuro l’uso di autobus e taxi pubblici senza conducente . Le nuove normative, che entreranno in vigore il 1 aprile , permetteranno ai veicoli autonomi che superano i test stradali e le valutazioni di sicurezza di richiedere prove su strada . La città sostiene l’uso di veicoli autonomi per auto private, autobus urbani, tram e taxi , e intende incentivare la costruzione di infrastrutture stradali intelligenti per supportare questo tipo di trasporto. Inoltre, altre città cinesi, come Wuhan, hanno approvato regolamenti simili per promuovere lo sviluppo di veicoli connessi intelligenti . Le autorità cinesi stanno accelerando i test per la tecnologia di guida autonoma, con almeno 19 città che stanno conducendo prove di robotaxi e robobus.

Sviluppo di Veicoli Intelligenti a Wuhan

La città centrale cinese di Wuhan ha approvato regolamenti per promuovere lo sviluppo di veicoli connessi intelligenti . Queste normative sono parte di un’iniziativa più ampia da parte delle autorità cinesi per incentivare la tecnologia della guida autonoma. Le autorità stanno spingendo per l’adozione di veicoli autonomi, con un focus particolare sui robotaxi . Tra le aziende che stanno investendo in questo settore, Apollo Go , una sussidiaria del gigante tecnologico Baidu, prevede di distribuire 1.000 robotaxi a Wuhan entro la fine del 2024 . Anche Pony.ai , che ha fatto il suo debutto nel mercato statunitense a novembre, ha in programma di espandere la sua flotta di robotaxi a livello nazionale, puntando a superare le 1.000 unità entro il 2026 , partendo dalle 250 attuali .

Espansione delle Flotte di Robotaxi in Cina

Le nuove normative di Pechino mirano a promuovere l’espansione delle flotte di robotaxi in Cina, con un focus particolare sulla sicurezza e sull’efficienza dei veicoli autonomi. Tra le aziende che stanno attivamente sviluppando e implementando robotaxi nel paese, spiccano: – Apollo Go : una sussidiaria di Baidu, prevede di distribuire 1.000 robotaxi a Wuhan entro la fine del 2024 . – Pony.ai : dopo il suo debutto nel mercato statunitense, ha in programma di espandere la sua flotta di robotaxi a oltre 1.000 unità entro il 2026 , partendo dalle 250 attuali . – WeRide, AutoX e SAIC Motor : altre aziende che stanno esplorando opportunità nel mercato dei robotaxi. – Tesla : il gigante statunitense mira a introdurre la guida autonoma completa in Cina nel primo trimestre del 2025 e prevede di iniziare la produzione del proprio robotaxi nel 2026 . Queste iniziative sono supportate da un contesto normativo favorevole, con almeno 19 città cinesi che stanno conducendo test di robotaxi e robobus, evidenziando un forte impegno da parte delle autorità per l’adozione della tecnologia di guida autonoma.

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