Il Papa ha espresso preoccupazione per la situazione umanitaria a Gaza, definendola “molto seria e vergognosa”.
Critiche alla situazione umanitaria a Gaza
Il Papa ha denunciato con fermezza il bombardamento dei civili a Gaza, sottolineando che non è accettabile che i bambini muoiano a causa del freddo invernale . Ha evidenziato la gravità della situazione umanitaria, definendola “molto seria e vergognosa”. Inoltre, ha messo in evidenza che la mancanza di elettricità ha contribuito a questa crisi, con ospedali distrutti che impediscono ai bambini di ricevere le cure necessarie. Il Papa ha affermato: “Non possiamo in alcun modo accettare il bombardamento dei civili” e ha espresso la sua preoccupazione per le morti causate dal freddo, evidenziando che i bambini stanno morendo congelati a causa della devastazione della rete energetica del paese.
Condanna dell’antisemitismo e conflitti globali
Il Papa ha condannato l’antisemitismo , esprimendo preoccupazione per la crescita dei gruppi antisemiti, definita “una fonte di profonda preoccupazione”. Ha anche richiesto la fine della guerra in Ucraina , sottolineando che questo conflitto ha causato la morte di decine di migliaia di persone. Il suo desiderio per il 2025 è che l’intera comunità internazionale lavori soprattutto per porre fine a questo conflitto, che dura da quasi tre anni e ha provocato tanto spargimento di sangue. Inoltre, il Papa ha menzionato altri conflitti in corso in paesi come Sudan, Mozambico, Myanmar e Nicaragua.
Richiesta di azione contro il cambiamento climatico
Il Papa ha ribadito l’importanza di affrontare il cambiamento climatico e ha sottolineato la necessità di combattere la disinformazione sui social media . Questi temi sono stati parte integrante del suo discorso, in cui ha esortato la comunità internazionale a prendere misure concrete per affrontare le sfide ambientali e promuovere una comunicazione più veritiera e responsabile.
Fonte: CNAWorld