Un 18enne di nazionalità egiziana è stato arrestato dopo aver tentato di rapinare e aggredire due passeggeri a bordo di un treno.
Un arresto
Gli operatori della Polizia di Stato della Questura di Monza e della Brianza hanno eseguito l’arresto di un 18enne di nazionalità egiziana dopo che questi ha tentato di rapinare due passeggeri a bordo di un treno. La situazione è stata segnalata alla Centrale Operativa della Questura tramite il numero d’emergenza 112 dal capo treno, che ha riferito che due viaggiatori avevano subito un’aggressione per tentata rapina da parte di un altro passeggero.
Dettagli dell’arresto
I poliziotti sono intervenuti immediatamente presso la stazione di Monza , dove il treno avrebbe effettuato una fermata. Una volta saliti a bordo, hanno ascoltato il capo treno e le vittime per ricostruire l’accaduto. Il primo passeggero, un ragazzo italiano di ventitré anni , ha raccontato che un giovane di origine straniera si era avvicinato a lui cercando di intrattenere una conversazione. Non volendo continuare il dialogo, il passeggero si è alzato per cambiare posto, momento in cui il giovane ha tentato di strappargli lo zaino. Nonostante il tentativo fallito, il reo ha reagito con violenza, colpendo il passeggero con un calcio per impedirgli di chiedere aiuto.
Il 18enne ha poi tentato un secondo furto, cercando di impossessarsi della tracolla di un altro viaggiatore, un ragazzo italiano di ventidue anni . Anche in questo caso, non riuscendo nel suo intento, ha sferrato un pugno al volto della vittima mentre quest’ultima cercava aiuto. Dopo aver ricevuto la descrizione del sospetto, gli agenti hanno avviato le ricerche. Il giovane è stato trovato chiuso a chiave in un bagno del treno, corrispondente alla descrizione fornita dalle vittime. Una volta bloccato, il 18enne è stato accompagnato presso gli uffici di polizia per l’identificazione e successivamente arrestato. È stato posto a disposizione dell’ Autorità Giudiziaria presso la Procura della Repubblica di Monza per il giudizio con rito direttissimo, durante il quale è stato richiesto il patteggiamento e l’udienza è stata rinviata alla settimana successiva.
In seguito alla definizione del giudizio, verranno attivate le procedure per la verifica della regolare presenza del cittadino egiziano sul territorio italiano, con possibilità di allontanamento.
Ricostruzione dei fatti
Gli operatori della Polizia di Stato della Questura di Monza e della Brianza, in servizio presso l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, hanno eseguito l’arresto di un 18enne di nazionalità egiziana dopo che questi ha compiuto due tentativi di rapina. È giunta una chiamata alla Centrale Operativa della Questura, tramite il numero d’emergenza 112 , da parte del capo treno, che segnalava che due viaggiatori a bordo del treno della tratta Lecco – Milano Porta Garibaldi avevano subito un’aggressione per tentata rapina da parte di un altro passeggero. Gli agenti sono intervenuti immediatamente presso la stazione di Monza, dove il treno si sarebbe fermato. Il primo passeggero, un ragazzo italiano di ventitré anni , ha riferito che mentre si trovava seduto, un ragazzo di origine straniera ha cercato di intraprendere una conversazione con lui. Non volendo continuare il dialogo, la vittima si è alzata per cambiare posto, momento in cui il giovane ha tentato di strappargli lo zaino. Non riuscendo nell’intento, ha reagito con violenza, colpendo la vittima con un calcio nella zona lombare per impedirle di chiedere aiuto al personale di bordo.
Successivamente, il 18enne ha tentato di impossessarsi della tracolla di un altro viaggiatore, un ragazzo italiano di ventidue anni , ma anche in questo caso non è riuscito a portare a termine il furto. Di fronte alla resistenza della vittima, ha sferrato un pugno al volto mentre quest’ultima cercava aiuto. Dopo aver ricostruito l’accaduto e ricevuto la descrizione del reo, i poliziotti hanno avviato le ricerche. Il sospetto si trovava ancora a bordo del convoglio, chiuso a chiave dentro al bagno in coda al treno. Gli agenti, dopo aver individuato il bagno, sono riusciti ad aprire la porta e hanno trovato un soggetto corrispondente alla descrizione delle vittime: di etnia nord-africana, vestito con indumenti neri, cappello nero e borsello a tracolla, che è stato riconosciuto dalle vittime.
Una volta bloccato, il 18enne nordafricano è stato accompagnato presso gli uffici di polizia per l’identificazione e successivamente arrestato. È stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria presso la Procura della Repubblica di Monza per il giudizio con rito direttissimo, durante il quale è stato richiesto il patteggiamento e l’udienza è stata rinviata alla settimana successiva.
Identificazione e arresto
Gli operatori della Polizia di Stato della Questura di Monza e della Brianza hanno eseguito l’arresto di un 18enne di nazionalità egiziana subito dopo aver compiuto due tentate rapine. È giunta una chiamata alla Centrale Operativa della Questura tramite il numero d’emergenza 112 , da parte del capo treno, che riferiva che due viaggiatori a bordo del treno della tratta Lecco – Milano Porta Garibaldi avevano subito un’aggressione per tentata rapina da parte di un altro passeggero ancora a bordo del mezzo. Gli operatori di polizia sono intervenuti immediatamente presso la stazione di Monza, dove il treno avrebbe effettuato una fermata. Il capo treno e le vittime sono stati identificati e ascoltati per ricostruire quanto accaduto. Il primo passeggero, un ragazzo italiano di ventitré anni , ha riferito che mentre si trovava seduto durante il viaggio, un ragazzo di origine straniera cercava di intraprendere una conversazione con lui. Non volendo intrattenere il dialogo, la vittima si è alzata per cambiare posto e in quel momento il ragazzo ha cercato di strappargli di dosso lo zaino, fallendo grazie alla resistenza della vittima.
Il reo ha quindi usato violenza, tirando un calcio nella zona lombare della vittima per impedirle di chiedere aiuto al personale di bordo. Successivamente, il 18enne ha tentato di impossessarsi di una tracolla di un altro viaggiatore, un ragazzo italiano di ventidue anni , sferrando un pugno al volto della vittima che cercava aiuto. I poliziotti, dopo aver ricostruito l’accaduto e ricevuto la descrizione del reo, hanno iniziato le ricerche. Il reo, secondo quanto descritto dal capotreno e dalle vittime, si trovava ancora a bordo del convoglio, chiuso a chiave dentro al bagno in coda al treno. Gli operatori di polizia, individuato il bagno, sono riusciti ad aprire la porta e all’interno hanno trovato un soggetto corrispondente alla descrizione delle vittime: di etnia nord-africana, vestito con indumenti neri, cappello nero e borsello a tracolla, che è stato riconosciuto dalle vittime.
Una volta individuato e bloccato, il 18enne è stato accompagnato presso gli uffici di polizia per l’esatta identificazione e tratto in arresto, posto a disposizione dell’ Autorità Giudiziaria presso la Procura della Repubblica di Monza per lo svolgimento del giudizio con rito direttissimo. All’esito del giudizio, è stato richiesto il patteggiamento e rinviata l’udienza alla prossima settimana. Nei confronti del cittadino egiziano, a seguito della prossima definizione del giudizio, previo rilascio del nulla osta all’espulsione, verranno attivate dall’ Ufficio Immigrazione le procedure amministrative per la verifica della regolare presenza sul territorio italiano, per il successivo allontanamento.
Procedimenti legali
Una volta individuato e bloccato, il 18enne nordafricano è stato accompagnato presso gli uffici di polizia per l’esatta identificazione e successivamente tratto in arresto . È stato posto a disposizione dell’ Autorità Giudiziaria presso la Procura della Repubblica di Monza , per lo svolgimento del giudizio con rito direttissimo . All’esito di questo, è stato richiesto il patteggiamento e l’udienza è stata rinviata alla prossima settimana . Nei confronti del cittadino egiziano, a seguito della prossima definizione del giudizio, previo rilascio del nulla osta all’espulsione , verranno attivate da parte dell’ Ufficio Immigrazione le procedure amministrative per la verifica della regolare presenza sul territorio italiano, per il successivo allontanamento .
Fonte: lamilano