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Minacce di bomba ai nominati di Trump, allerta FBI

L’FBI ha lanciato un’allerta dopo che diversi membri dell’amministrazione entrante di Donald Trump hanno ricevuto minacce, tra cui allarmi bomba. Tra i nominati colpiti ci sono l’ambasciatore designato alle Nazioni Unite e il capo dell’Agenzia per la Protezione Ambientale. Un episodio particolarmente preoccupante ha coinvolto un ordigno esplosivo accompagnato da un messaggio pro-palestinese. L’FBI ha dichiarato di essere a conoscenza di numerosi incidenti di minacce e ‘swatting’ rivolti ai nominati e sta collaborando con le forze dell’ordine per affrontare la situazione. Il ‘swatting’ è una pratica pericolosa che consiste nel chiamare la polizia con false pretese, un fenomeno che ha colpito diverse figure politiche di rilievo negli Stati Uniti negli ultimi anni. Karoline Leavitt, portavoce del team di transizione di Trump, ha confermato che diversi nominati sono stati bersaglio di minacce violente e anti-americane.

Minacce di bomba ai nominati di Trump: coinvolti ambasciatore ONU e capo EPA

L’FBI ha dichiarato che diversi membri dell’amministrazione entrante di Donald Trump hanno ricevuto minacce, tra cui allarmi bomba. Un candidato ha segnalato un allarme bomba a tubo accompagnato da un messaggio pro-palestinese. Le scelte del Presidente eletto per l’ambasciatore alle Nazioni Unite e il capo dell’Agenzia per la Protezione Ambientale, così come l’ex scelta per il procuratore generale degli Stati Uniti, hanno affermato di essere tra coloro che hanno ricevuto le minacce. L’FBI è a conoscenza di numerose minacce di bomba e incidenti di swatting che prendono di mira i candidati e gli incaricati dell’amministrazione entrante, e sta lavorando con i partner delle forze dell’ordine. Lo swatting si riferisce alla pratica in cui la polizia viene convocata urgentemente a casa di qualcuno sotto false pretese.

Allerta FBI: minacce con messaggi pro-Palestina ai membri dell’amministrazione Trump

L’FBI ha dichiarato che diversi membri dell’amministrazione entrante di Donald Trump hanno ricevuto minacce, inclusi allarmi bomba. Un candidato ha segnalato un allarme bomba con un messaggio pro-Palestina. Le nomine per ambasciatore alle Nazioni Unite e capo dell’Agenzia per la Protezione Ambientale sono tra coloro che hanno ricevuto minacce. L’FBI è a conoscenza di numerosi allarmi bomba e incidenti di swatting che prendono di mira i nominati e gli incaricati dell’amministrazione entrante. Il termine ‘swatting’ si riferisce alla pratica di chiamare la polizia con urgenza a casa di qualcuno sotto false pretese.

Swatting e minacce di bomba: l’FBI indaga sui pericoli per i nominati di Trump

L’FBI ha dichiarato che diversi membri dell’amministrazione entrante di Donald Trump hanno ricevuto minacce, tra cui allarmi bomba. Un candidato ha segnalato un allarme bomba con un messaggio pro-palestinese. Le nomine per ambasciatore alle Nazioni Unite e capo dell’Agenzia per la Protezione Ambientale, insieme all’ex scelta per procuratore generale degli Stati Uniti, sono tra coloro che hanno ricevuto minacce. L’FBI è a conoscenza di numerose minacce di bomba e incidenti di swatting che prendono di mira i nominati e gli incaricati dell’amministrazione entrante. L’agenzia sta collaborando con i partner delle forze dell’ordine.

Trump e le minacce: allerta per i suoi candidati a posizioni chiave

Trump e le minacce: allerta per i suoi candidati a posizioni chiave. Diversi membri dell’amministrazione entrante di Donald Trump hanno ricevuto minacce, tra cui allarmi bomba, secondo quanto riferito dall’FBI. Un candidato ha segnalato un allarme bomba a tubo accompagnato da un messaggio pro-palestinese. Le scelte del Presidente eletto per l’ambasciatore alle Nazioni Unite e il capo dell’Agenzia per la Protezione Ambientale, così come l’ex scelta per il procuratore generale degli Stati Uniti, hanno dichiarato di essere tra coloro che hanno ricevuto le minacce. L’FBI è a conoscenza di numerose minacce di bomba e incidenti di swatting che prendono di mira i candidati e gli incaricati dell’amministrazione entrante, e sta lavorando con i partner delle forze dell’ordine.

Trump e le minacce: allerta per i suoi candidati a posizioni chiave Minacce di bomba ai nominati di Trump, allerta FBI
Trump e le minacce allerta per i suoi candidati a posizioni chiave Minacce di bomba ai nominati di Trump allerta FBI

Minacce violente e non americane: la risposta dell’FBI alle intimidazioni

L’FBI ha dichiarato di essere a conoscenza di numerose minacce di bomba e incidenti di swatting che hanno preso di mira i nominati e gli appointees dell’amministrazione entrante. L’agenzia sta collaborando con i partner delle forze dell’ordine per affrontare la situazione. Swatting si riferisce alla pratica di chiamare la polizia con urgenza a casa di qualcuno sotto false pretese. Queste chiamate false sono comuni negli Stati Uniti e hanno visto numerosi personaggi politici di alto livello presi di mira negli ultimi anni. Karoline Leavitt, portavoce del team di transizione di Trump, ha dichiarato che diversi appointees e nominati sono stati bersaglio di minacce violente e non americane alla loro vita e a quella delle persone che vivono con loro.

I nominati per l’ambasciatore alle Nazioni Unite e il capo dell’Agenzia per la Protezione Ambientale, così come l’ex scelta per il procuratore generale degli Stati Uniti, hanno riferito di aver ricevuto tali minacce. L’FBI continua a monitorare la situazione e a lavorare per garantire la sicurezza dei nominati e degli appointees. La collaborazione con le forze dell’ordine locali è fondamentale per affrontare queste minacce. Le autorità stanno prendendo sul serio ogni segnalazione e stanno indagando a fondo su ogni incidente. La sicurezza dei funzionari pubblici è una priorità assoluta per l’FBI e le forze dell’ordine.

L’FBI invita chiunque abbia informazioni su queste minacce a contattare immediatamente le autorità. La protezione dei nominati e degli appointees è essenziale per garantire una transizione pacifica e sicura del potere. Le forze dell’ordine stanno lavorando instancabilmente per prevenire ulteriori incidenti e garantire la sicurezza di tutti i coinvolti. Ogni minaccia viene valutata con la massima serietà e attenzione. La collaborazione tra le diverse agenzie è cruciale per affrontare efficacemente queste minacce.

FBI e forze dell’ordine: collaborazione per proteggere i nominati di Trump

L’FBI ha dichiarato di essere a conoscenza di numerose minacce di bomba e incidenti di swatting che prendono di mira i nominati e gli incaricati dell’amministrazione entrante. L’agenzia sta collaborando con i partner delle forze dell’ordine per affrontare la situazione. Swatting si riferisce alla pratica di convocare urgentemente la polizia a casa di qualcuno sotto false pretese. Negli Stati Uniti, queste chiamate false sono comuni e hanno visto numerosi personaggi politici di alto livello presi di mira negli ultimi anni. Karoline Leavitt, portavoce del team di transizione di Trump, ha affermato che diversi incaricati e nominati sono stati bersaglio di minacce violente e antiamericane alla loro vita e a quella dei loro conviventi.

I nominati per l’ambasciatore alle Nazioni Unite e il capo dell’Agenzia per la Protezione Ambientale, così come l’ex scelta per il procuratore generale degli Stati Uniti, hanno riferito di aver ricevuto tali minacce. L’FBI continua a monitorare la situazione e a lavorare per garantire la sicurezza dei nominati. Le autorità stanno prendendo sul serio queste minacce e stanno adottando misure per proteggere le persone coinvolte. La collaborazione tra l’FBI e le forze dell’ordine locali è fondamentale per affrontare efficacemente queste minacce. Le indagini sono in corso per identificare i responsabili di questi atti intimidatori.

Le minacce di bomba rappresentano un rischio significativo e richiedono una risposta coordinata. Le forze dell’ordine stanno lavorando per prevenire ulteriori incidenti e garantire la sicurezza pubblica. La situazione è monitorata attentamente per prevenire escalation di violenza. Le autorità invitano chiunque abbia informazioni a farsi avanti per aiutare nelle indagini. La protezione dei nominati è essenziale per il corretto funzionamento del processo di transizione.

credits: CNAWorld

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