La malattia arteriosa periferica rappresenta una minaccia silenziosa ma devastante per la salute delle gambe, colpendo oltre il 10% delle persone sopra i 65 anni nel Regno Unito. Con l’aumento della prevalenza del diabete e l’invecchiamento della popolazione, questa condizione è in costante crescita, spesso senza sintomi evidenti fino a quando non si manifestano complicazioni gravi, come ulcere o necrosi. Recenti studi hanno dimostrato che un intervento tempestivo può ridurre drasticamente il rischio di amputazioni, evidenziando l’importanza di una diagnosi precoce e di un trattamento rapido. In questo articolo, esploreremo le cause, i sintomi e le opzioni di trattamento della malattia arteriosa periferica, nonché le iniziative in corso per migliorare la consapevolezza e la cura di questa patologia, con l’obiettivo di salvaguardare la salute delle gambe e prevenire esiti drammatici.
La Crescita della Malattia Arteriosa Periferica nel Regno Unito
Nel Regno Unito, la malattia arteriosa periferica sta diventando sempre più comune, con oltre un cittadino su dieci di età superiore ai 65 anni che ne è affetto. Questo aumento è correlato all’incremento della prevalenza del diabete e a una popolazione in invecchiamento. Sebbene molti pazienti non presentino sintomi, essi sono comunque a maggiore rischio di attacchi cardiaci, ictus o morte. I primi sintomi della malattia includono dolore al polpaccio durante la camminata , noto come claudicatio intermittente. Per affrontare questa problematica, il Servizio Sanitario Nazionale (NHS) ha implementato misure per ridurre il numero di amputazioni dovute alla malattia arteriosa periferica.
Innovazioni nella Chirurgia Vascolare: Riduzione del Rischio di Amputazione
Nel Regno Unito, gli sforzi per ridurre il numero di amputazioni dovute alla malattia arteriosa periferica hanno portato a significative innovazioni nella chirurgia vascolare. L’unità di chirurgia vascolare dell’ospedale Glenfield di Leicester ha implementato un processo ottimizzato che ha dimostrato di ridurre il rischio di amputazione fino al 57% . Questo è stato possibile grazie all’apertura di un teatro ibrido all’avanguardia e di una clinica a accesso rapido specializzata, che hanno permesso di ridurre il tempo tra la segnalazione e l’intervento chirurgico. Le linee guida del Regno Unito ora raccomandano che la chirurgia per ripristinare il flusso sanguigno venga eseguita entro due settimane dalla segnalazione per i pazienti che ne hanno bisogno. La ricerca ha confrontato un gruppo storico di pazienti (2013-2015) con un gruppo contemporaneo (2019-2022), evidenziando che solo l’ 11% del gruppo moderno ha subito un’amputazione maggiore, rispetto al 25% del gruppo storico.
Importanza della Consapevolezza e Riconoscimento dei Sintomi
La consapevolezza e il riconoscimento dei sintomi della malattia arteriosa periferica sono fondamentali per prevenire complicazioni gravi, come le amputazioni. Purtroppo, la consapevolezza di questa condizione è scarsa sia tra il pubblico che tra i professionisti sanitari non specializzati. Questo porta a ritardi in tutte le fasi del percorso di trattamento, dalla riconoscenza dei sintomi da parte dei pazienti fino alla segnalazione per una valutazione specialistica. È cruciale riconoscere i segni di un piede a rischio, che includono: – Dolore costante nelle dita – Ulcere che non guariscono – Discolorazione scura di una o più dita Questi sintomi possono indicare una progressione della malattia e richiedono un intervento tempestivo. La mancanza di consapevolezza può portare a opportunità mancate di avviare il trattamento, aumentando il rischio di amputazioni non necessarie. Pertanto, è essenziale che i pazienti e i professionisti sanitari siano informati sui sintomi e sull’importanza di cercare aiuto rapidamente.