L’Ucraina ha dichiarato la sua disponibilità a prendere il posto dell’Ungheria nell’Unione Europea e nella NATO, in risposta al supporto di Budapest per Mosca.
Tensioni tra Ucraina e Ungheria
L’Ucraina ha dichiarato la sua disponibilità a sostituire l’ Ungheria nell’ Unione Europea (UE) e nella NATO , qualora Budapest decidesse di unirsi a blocchi guidati dalla Russia . Questa affermazione è stata rilasciata dal Ministero degli Esteri ucraino in risposta alle recenti dichiarazioni manipolative da parte della leadership ungherese riguardo alla decisione dell’Ucraina di non rinnovare l’accordo di transito con la Russia a partire dal 2025. L’Ucraina ha sottolineato che le affermazioni dell’Ungheria, secondo cui la decisione di Kyiv avrebbe avuto un impatto negativo sui prezzi al consumo, fanno parte di una campagna informativa politicamente motivata. Kyiv ha affermato che sarebbe pronta a “riempire qualsiasi spazio vacante nell’UE e nella NATO se l’Ungheria decidesse di abbandonarlo” a favore della sua adesione alla Comunità degli Stati Indipendenti (CSI) o all’ Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva (OTSC), entrambe alleanze fortemente legate alla Russia. Il Ministro degli Esteri ungherese, Peter Szijjarto , ha accusato l’Ucraina di aggravare le sfide economiche in Europa con il suo rifiuto di rinnovare un accordo di transito del gas con la Russia.
Budapest sostiene che questa decisione ha portato a un aumento del 20% dei prezzi del gas naturale nel mercato europeo. A differenza di altri paesi dell’UE, l’Ungheria ha aumentato le sue importazioni di gas russo dall’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca nel febbraio 2022. Tuttavia, Budapest riceve gas russo tramite oleodotti che attraversano il Mar Nero e la Turchia , quindi le sue forniture non sono influenzate dalla sospensione del percorso ucraino. L’Ucraina ha definito le affermazioni ungheresi sui prezzi come parte di una campagna informativa politicamente motivata destinata al consumo interno.
Accuse e reazioni
Il Ministro degli Esteri ungherese, Peter Szijjarto , ha accusato l’Ucraina di aggravare le sfide economiche in Europa a causa del suo rifiuto di rinnovare un accordo di transito del gas con la Russia. Budapest sostiene che questa decisione ha portato a un aumento del 20% dei prezzi del gas naturale nel mercato europeo. In contrasto con altri paesi dell’UE, l’Ungheria ha aumentato le sue importazioni di gas russo dall’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca nel febbraio 2022. Tuttavia, Budapest riceve gas russo tramite oleodotti che passano sotto il Mar Nero e attraverso la Turchia , quindi le sue forniture non sono influenzate dalla sospensione della rotta ucraina. L’Ucraina ha definito le affermazioni dell’Ungheria riguardo ai prezzi come “parte di una campagna informativa politicamente motivata destinata al consumo interno”.
Inoltre, l’Ucraina ha esortato l’Ungheria a non minare l’unità dell’UE e a lavorare per la sicurezza energetica, sottolineando che se Budapest desidera realmente contribuire a porre fine alla guerra, dovrebbe iniziare a non compromettere l’unità all’interno dell’UE.
Dipendenza energetica dell’Ungheria
L’Ungheria continua a dipendere fortemente dalle importazioni di gas russo , nonostante gli sforzi dell’ Unione Europea per ridurre questa dipendenza. In particolare, il Ministro degli Esteri ungherese , Peter Szijjarto , ha accusato l’Ucraina di aggravare le sfide economiche in Europa a causa del suo rifiuto di rinnovare un accordo di transito del gas con la Russia. Budapest sostiene che questa decisione ha portato a un aumento del 20% dei prezzi del gas naturale nel mercato europeo.
Importazioni di gas russo
- L’Ungheria ha ampliato le sue importazioni di gas russo dall’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca nel febbraio 2022.
- Budapest riceve gas russo tramite oleodotti che attraversano il Mar Nero e la Turchia, quindi le sue forniture non sono influenzate dalla sospensione del percorso ucraino.
Campagna informativa
La dichiarazione ungherese riguardo ai prezzi è stata definita da Kiev come parte di una campagna informativa politicamente motivata, destinata al consumo interno.
Dipendenza energetica
Dal momento dell’inizio della guerra su larga scala tra Russia e Ucraina, l’ Unione Europea ha cercato di ridurre la sua dipendenza dai combustibili fossili russi. Tuttavia, l’Ungheria, insieme a Slovacchia e Austria , rimane altamente dipendente.
Richiesta di unità europea
L’Ucraina ha esortato l’Ungheria a non compromettere l’ unità dell’ Unione Europea e a collaborare per la sicurezza energetica . In risposta alle affermazioni manipolative da parte della leadership ungherese riguardo alla decisione dell’Ucraina di non rinnovare l’accordo di transito con la Russia, l’Ucraina ha dichiarato che sarebbe pronta a occupare qualsiasi spazio vacante nell’ UE e nella NATO se l’Ungheria decidesse di abbandonare tali alleanze in favore di blocchi guidati dalla Russia, come la Comunità degli Stati Indipendenti (CIS) o l’ Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva (CSTO). L’Ucraina ha sottolineato che le affermazioni ungheresi riguardo all’impatto negativo sui prezzi dei consumatori sono parte di una campagna di disinformazione politicamente motivata, destinata al consumo interno. Inoltre, l’Ucraina ha invitato l’Ungheria a contribuire realmente alla fine del conflitto, iniziando a non minare l’unità all’interno dell’ UE e a lavorare per rafforzare la sicurezza energetica e l’indipendenza del proprio paese e dei suoi cittadini, insieme al resto dell’Europa e degli Stati Uniti.
Attacco ucraino in Russia
L’Ucraina ha annunciato di aver lanciato un attacco notturno in Russia , colpendo un deposito di petrolio situato nella città di Engels , dove sono basati i bombardieri nucleari russi. Questo attacco rappresenta un’azione significativa nel contesto del conflitto in corso tra Ucraina e Russia, evidenziando l’intensificazione delle operazioni militari ucraine all’interno del territorio russo.
Fonte: AlJazeera