Un arresto significativo a Lecce, dove un uomo è stato condotto in carcere dopo ripetute violazioni di un provvedimento cautelare.
Un arresto
I Carabinieri della Stazione di Soleto, in sinergia con il NORM della Compagnia di Maglie, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Lecce nei confronti di un 46enne originario del Burkina Faso . Il provvedimento è scaturito da una serie di violazioni da parte dell’uomo, già sottoposto agli arresti domiciliari con dispositivo di braccialetto elettronico , a causa di ripetuti litigi con la propria ex compagna. La situazione è emersa a giugno 2024 , quando la donna, 30enne connazionale , stanca delle continue vessazioni, trovò il coraggio di recarsi dai Carabinieri per denunciare la violenza subita . Dopo l’ennesimo litigio avvenuto in piena notte, la donna decise di chiedere aiuto, segnando un passo fondamentale nella sua lotta contro l’abuso. Purtroppo, la notizia della denuncia raggiunse rapidamente l’ex compagno, il quale, in preda alla furia, si recò in caserma nel tentativo di intimidire la donna .
L’uomo si scagliò contro il cancello della caserma, danneggiandolo. Inoltre aggredì i militari intervenuti per difendere la donna, che, grazie alla loro professionalità e al coraggio, la situazione fu rapidamente contenuta, sebbene i due Carabinieri abbiano riportato lesioni e necessitato di cure mediche. Invece, la donna fu messa in contatto con un centro antiviolenza della zona e con il supporto dei Carabinieri fu trasferita in una struttura protetta , lontano dalle minacce e dalla paura. I militari dell’Arma hanno monitorato costantemente la situazione , segnalando ogni violazione del provvedimento cautelare all’ Autorità Giudiziaria della Procura della Repubblica di Lecce che ha prontamente agito per garantire che la giustizia fosse servita. Dopo le necessarie formalità, l’uomo è stato condotto presso la Casa Circondariale di Lecce dove rimarrà in attesa delle decisioni dell’Autorità Giudiziaria.
La denuncia della vittima
La situazione è emersa a giugno 2024 , quando la donna , una 30enne connazionale , stanca delle continue vessazioni , trovò il coraggio di recarsi dai Carabinieri per denunciare la violenza subita . Dopo l’ennesimo litigio avvenuto in piena notte, la donna decise di chiedere aiuto, segnando un passo fondamentale nella sua lotta contro l’abuso. Purtroppo, la notizia della denuncia raggiunse rapidamente l’ ex compagno , il quale, in preda alla furia , si recò in caserma nel tentativo di intimidire la donna. L’uomo si scagliò contro il cancello della caserma , danneggiandolo. Inoltre, aggredì i militari intervenuti per difendere la donna, che, grazie alla loro professionalità e al coraggio, la situazione fu rapidamente contenuta, sebbene i due Carabinieri abbiano riportato lesioni e necessitato di cure mediche .
Invece, la donna fu messa in contatto con un centro antiviolenza della zona e con il supporto dei Carabinieri fu trasferita in una struttura protetta , lontano dalle minacce e dalla paura.
L’intervento dei Carabinieri
I Carabinieri della Stazione di Soleto, in sinergia con il NORM della Compagnia di Maglie, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Lecce nei confronti di un 46enne originario del Burkina Faso. Il provvedimento è scaturito da una serie di violazioni da parte dell’uomo, già sottoposto agli arresti domiciliari con dispositivo di braccialetto elettronico, a causa di ripetuti litigi con la propria ex compagna. La situazione è emersa a giugno 2024, quando la donna, 30enne connazionale , stanca delle continue vessazioni, trovò il coraggio di recarsi dai Carabinieri per denunciare la violenza subita . Dopo l’ennesimo litigio avvenuto in piena notte, la donna decise di chiedere aiuto, segnando un passo fondamentale nella sua lotta contro l’abuso. Purtroppo, la notizia della denuncia raggiunse rapidamente l’ex compagno, il quale, in preda alla furia, si recò in caserma nel tentativo di intimidire la donna .
L’uomo si scagliò contro il cancello della caserma, danneggiandolo. Inoltre aggredì i militari intervenuti per difendere la donna, che, grazie alla loro professionalità e al coraggio, la situazione fu rapidamente contenuta, sebbene i due Carabinieri abbiano riportato lesioni e necessitato di cure mediche. Invece, la donna fu messa in contatto con un centro antiviolenza della zona e con il supporto dei Carabinieri fu trasferita in una struttura protetta , lontano dalle minacce e dalla paura. I militari dell’Arma hanno monitorato costantemente la situazione , segnalando ogni violazione del provvedimento cautelare all’Autorità Giudiziaria della Procura della Repubblica di Lecce che ha prontamente agito per garantire che la giustizia fosse servita. Dopo le necessarie formalità, l’uomo è stato condotto presso la Casa Circondariale di Lecce dove rimarrà in attesa delle decisioni dell’Autorità Giudiziaria.
Monitoraggio e giustizia
I Carabinieri hanno costantemente monitorato la situazione, segnalando ogni violazione del provvedimento cautelare all’ Autorità Giudiziaria della Procura della Repubblica di Lecce , che ha prontamente agito per garantire che la giustizia fosse servita. Dopo le necessarie formalità, l’ uomo è stato condotto presso la Casa Circondariale di Lecce , dove rimarrà in attesa delle decisioni dell’ Autorità Giudiziaria . Questa vicenda rappresenta una storia di coraggio e resilienza , dimostrando che, uniti, si può combattere e vincere.
Fonte: lamilano