In un commovente tributo, leader mondiali e presidenti statunitensi si sono uniti per celebrare l’eredità di Jimmy Carter, scomparso all’età di 100 anni. Da Washington, il presidente Joe Biden ha descritto Carter come un ‘leader straordinario, statista e umanitario’, sottolineando il suo impatto positivo sulla vita di milioni di persone in tutto il mondo. Le parole di riconoscimento sono arrivate anche da ex presidenti come Bill Clinton e Barack Obama, che hanno messo in luce il suo impegno per la giustizia e la dignità. Anche leader internazionali, come il presidente francese Emmanuel Macron e il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva, hanno reso omaggio al suo instancabile lavoro per la democrazia e la pace. Questo articolo esplorerà le reazioni globali alla sua scomparsa e l’importanza del suo operato nel contesto attuale.
Tributi dei Leader Mondiali a Jimmy Carter: Un Eredità di Servizio e Umanità
I leader mondiali hanno reso omaggio a Jimmy Carter, sottolineando la sua straordinaria eredità di servizio e umanità. Il presidente Joe Biden ha dichiarato che il mondo ha perso un leader eccezionale, affermando che Carter ha “salvato, sollevato e cambiato le vite delle persone in tutto il mondo”. Anche il presidente eletto Donald Trump ha riconosciuto il “debito di gratitudine” che gli americani devono a Carter, evidenziando le sfide affrontate durante la sua presidenza in un momento cruciale per il paese. Bill Clinton ha elogiato Carter per il suo impegno instancabile verso un mondo migliore e più giusto, affermando che ha “vissuto per servire gli altri fino alla fine”. George W. Bush ha sottolineato come Carter abbia dignificato la carica presidenziale e come i suoi sforzi per un mondo migliore non siano finiti con la presidenza. Barack Obama ha affermato che Carter ha insegnato a tutti noi cosa significa vivere una vita di grazia, dignità, giustizia e servizio. Tra i politici americani, il leader della maggioranza al Senato Chuck Schumer ha evidenziato che Carter ha dimostrato che la forza di un leader risiede non nella retorica, ma nell’azione e nel servizio agli altri.
Carter e la Difesa dei Diritti Umani: Un Impegno Globale per la Pace
Carter “è stato tra i primi a riconoscere che proteggere il nostro pianeta condiviso e promuovere la salute pubblica globale erano vitali per gli interessi di sicurezza nazionale”, ha dichiarato il segretario di Stato Antony Blinken. Il presidente francese Emmanuel Macron ha affermato che Carter è stato un sostenitore instancabile dei diritti dei più vulnerabili e ha combattuto senza sosta per la pace. Il direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha sottolineato che il lavoro post-presidenziale di Carter con il Carter Center “ha salvato innumerevoli vite e ha contribuito a portare molte malattie tropicali trascurate vicino all’eliminazione”. Il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva ha elogiato Carter come “un amante della democrazia e difensore della pace”, evidenziando il suo impegno nel sollecitare la dittatura brasiliana a liberare i prigionieri politici. Lula ha anche sottolineato che Carter ha criticato l’azione militare unilaterale delle superpotenze e l’uso di droni killer, lavorando con il Brasile per mediare conflitti in Venezuela e per aiutare Haiti. “Sarà ricordato per sempre come un nome che difende l’idea che la pace è la condizione più importante per lo sviluppo.”
L’Impatto del Carter Center: Salvataggio di Vite e Promozione della Salute Pubblica
Carter “è stato tra i primi a riconoscere che proteggere il nostro pianeta condiviso e promuovere la salute pubblica globale erano vitali per gli interessi di sicurezza nazionale”, ha dichiarato il segretario di Stato Antony Blinken. Il direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha sottolineato che il lavoro post-presidenziale di Carter con il Carter Center “ha salvato innumerevoli vite e ha contribuito a portare molte malattie tropicali trascurate vicino all’eliminazione”. Inoltre, il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva ha elogiato Carter come “un amante della democrazia e difensore della pace”, evidenziando il suo impegno nel sollecitare la dittatura brasiliana a liberare i prigionieri politici. Lula ha anche sottolineato che Carter ha criticato l’azione militare unilaterale delle superpotenze e l’uso di droni killer, lavorando con il Brasile per mediare conflitti in Venezuela e per aiutare Haiti. Infine, Lula ha affermato che “sarà ricordato per sempre come un nome che difende l’idea che la pace è la condizione più importante per lo sviluppo.”