Il fondatore di Amazon, Jeff Bezos, ha lanciato il suo primo razzo in orbita per sfidare il predominio di SpaceX di Elon Musk.
Il lancio del razzo New Glenn
Il razzo New Glenn è stato lanciato dalla Cape Canaveral Space Force Station in Florida alle 02:02 ora locale (07:02 GMT), segnando un passo significativo per Blue Origin , l’azienda spaziale fondata da Jeff Bezos . Questo lancio rappresenta una sfida diretta al predominio di SpaceX di Elon Musk nel mercato dei razzi commerciali. Il razzo, alto 98 metri , ha visto una folla di dipendenti di Blue Origin e spettatori radunati vicino a Cape Canaveral esultare mentre il razzo si lanciava in orbita. Tuttavia, nonostante il successo del lancio, l’azienda non è riuscita a far atterrare il motore principale del razzo, o booster , su una piattaforma nell’Oceano Atlantico, perdendo così l’opportunità di riutilizzarlo per futuri lanci. Dopo circa 20 minuti di volo, è stato confermato che il motore era andato perso.
Il razzo New Glenn è più potente del razzo più comunemente usato da SpaceX, il Falcon 9 , e ha la capacità di trasportare un numero maggiore di satelliti. Bezos intende utilizzare il New Glenn come parte del suo Progetto Kuiper , che mira a lanciare migliaia di satelliti in orbita terrestre bassa per fornire servizi di broadband . Questo progetto rappresenta una competizione diretta con il servizio Starlink di Musk. Il New Glenn è stato nominato in onore di John Glenn , il primo astronauta americano a orbitare attorno alla Terra oltre 60 anni fa. Nonostante le difficoltà affrontate in passato, come i ritardi causati dalla formazione di ghiaccio, il lancio di oggi è considerato un importante passo avanti per Blue Origin, che ha faticato a tenere il passo con SpaceX, la quale ha effettuato 134 lanci nel solo anno scorso.
La competizione tra Bezos e Musk
Bezos e Musk sono in diretta competizione per dominare il mercato dei razzi commerciali e dei satelliti . Entrambi i fondatori delle rispettive aziende spaziali, Blue Origin e SpaceX , puntano a lanciare razzi sempre più grandi e potenti. Le loro ambizioni includono l’idea di popolari i cieli con un numero crescente di satelliti , gestire stazioni spaziali private e fornire trasporti per viaggi regolari verso la Luna .
Dettagli sul lancio del New Glenn
Il razzo New Glenn di Blue Origin è stato lanciato da Cape Canaveral , segnando un passo significativo per l’azienda di Bezos. Nonostante il successo del lancio, Blue Origin ha avuto difficoltà a mantenere il passo con SpaceX, che ha effettuato 134 lanci nel solo anno precedente.
Obiettivi futuri
Il razzo New Glenn è progettato per essere più potente del razzo più comunemente usato da SpaceX, il Falcon 9 , e ha la capacità di trasportare un numero maggiore di satelliti . Bezos intende utilizzare il New Glenn come parte del suo Project Kuiper , che mira a lanciare migliaia di satelliti in orbita bassa per fornire servizi di broadband . Questo progetto rappresenta una diretta concorrenza con il servizio Starlink di Musk.
Commenti e reazioni
Dopo il lancio, Musk ha congratulato Bezos su X, affermando: “Congratulazioni per aver raggiunto l’orbita al primo tentativo!”. Il CEO di Blue Origin, Dave Limp , ha espresso il suo orgoglio per il risultato ottenuto, sottolineando che l’azienda imparerà molto da questa esperienza e si preparerà per il prossimo lancio previsto per la primavera.
Impatti della competizione
Alcuni esperti sostengono che un razzo New Glenn di successo potrebbe creare una vera competizione tra le due aziende e contribuire a ridurre i costi delle operazioni spaziali. Dr. Simeon Barber dell’Open University nel Regno Unito ha suggerito che assisteremo a una sfida tra queste due aziende per compiere progressi ancora maggiori.
Il futuro delle operazioni spaziali
Un razzo New Glenn di successo potrebbe ridurre i costi delle operazioni spaziali . Secondo alcuni esperti, la riuscita del razzo New Glenn potrebbe creare una vera competizione tra Blue Origin e SpaceX , spingendo entrambe le aziende a fare progressi ancora maggiori. Questo scenario potrebbe portare a una diminuzione dei costi associati alle operazioni spaziali, rendendo l’accesso allo spazio più economico e accessibile.
Il ruolo di NASA e dei contratti privati
Negli ultimi anni, la NASA ha iniziato a spostarsi sempre più lontano dalla dipendenza esclusiva dai fondi pubblici, emettendo contratti significativi a aziende private per fornire razzi e altri servizi spaziali. Questo cambiamento nel finanziamento delle operazioni spaziali potrebbe ulteriormente incentivare la competizione tra le aziende private, come SpaceX e Blue Origin , che già beneficiano di contratti miliardari per le loro missioni.
Il ruolo di NASA e dei contratti privati
Governativi hanno storicamente speso miliardi per costruire razzi e inviare missioni nello spazio. Tuttavia, l’agenzia spaziale statunitense NASA sta sempre più allontanandosi dalla dipendenza esclusiva dai fondi pubblici, emettendo enormi contratti a aziende private per fornire razzi e altri servizi spaziali. Elon Musk’s SpaceX ha già ricevuto contratti spaziali per un valore di miliardi di dollari. La sua stretta relazione con il prossimo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump , potrebbe ulteriormente rafforzare la sua azienda.
Fonte: BBC World News