La vulnerabilità non è solo una ferita, ma può essere anche una risorsa: la riflessione campeggia sul numero 2-2024 della rivista Etica per le professioni.
Il progetto etico della Fondazione Lanza
Francesca Marin, coordinatrice del Progetto Etica, teologia e Filosofia per la Fondazione Lanza , sottolinea come la vulnerabilità non debba essere vista solo come una debolezza o impotenza , ma piuttosto come una potenzialità . L’obiettivo è quello di ampliare il significato del termine “vulnerabilità” per privarlo di connotazioni negative.
Analisi dei Nessi
Nel numero 2-2024 della rivista Etica per le professioni , viene analizzato il legame tra vulnerabilità e responsabilità , evidenziando i rischi di considerare la vulnerabilità come una condizione esclusiva di alcune persone. Questo approccio potrebbe portare a una divisione tra individui vulnerabili e invulnerabili, trascurando la dimensione collettiva della vulnerabilità.
Vulnerabilità come Sfida Globale
La vulnerabilità è diventata una sfida globale , come dimostrano i disastri che colpiscono il nostro pianeta. È necessario rivedere il rapporto tra gli esseri umani e l’ambiente, con l’obiettivo di assumere una responsabilità che salvaguardi la vita in tutte le sue forme.
Generazioni Future
Marin fa riferimento alla vulnerabilità delle generazioni future , che già prima della nascita subiscono violazioni dei diritti fondamentali a causa delle azioni attuali. La Fondazione Lanza promuove un nuovo ciclo di incontri online, che inizierà il 30 gennaio, con cadenza quindicinale, per approfondire questi temi.
Vulnerabilità e responsabilità
La vulnerabilità è emersa come una sfida globale , evidenziando la necessità di rivedere il rapporto tra gli esseri umani e l’ambiente. Questo concetto non deve essere limitato a una condizione che riguarda solo alcune persone, ma deve essere compreso in un contesto più ampio che coinvolge tutti. La riflessione sulla vulnerabilità e la responsabilità è fondamentale, poiché si corre il rischio di tracciare una linea di demarcazione tra chi è vulnerabile e chi non lo è, riducendo così la vulnerabilità a una questione individuale piuttosto che collettiva.
Analisi della vulnerabilità
Nel numero in questione della rivista, viene analizzato il legame tra vulnerabilità e responsabilità , sottolineando i problemi derivanti dall’accento posto esclusivamente sulla vulnerabilità individuale. È essenziale riconoscere che la vulnerabilità è una condizione che può riguardare tutti, e non solo un gruppo ristretto di persone.
Vulnerabilità come sfida globale
La vulnerabilità è diventata una questione di rilevanza mondiale, come dimostrano i disastri che colpiscono il nostro pianeta. Questi eventi ci spingono a riconsiderare il nostro rapporto non solo tra esseri umani, ma anche con le altre forme di vita e con l’ambiente stesso. L’obiettivo è assumere una responsabilità che possa garantire la salvaguardia della vita in tutte le sue espressioni.
Vulnerabilità delle generazioni future
La professoressa Francesca Marin sottolinea la vulnerabilità delle generazioni future, che già prima della nascita subiscono violazioni dei diritti fondamentali a causa delle azioni presenti. Questo aspetto richiama l’attenzione sulla necessità di un cambiamento di paradigma nella nostra comprensione della vulnerabilità e della responsabilità ad essa associata.
6 webinar dalla Fondazione Lanza
Il secondo anno di ricerca – “Vulnerabilità, diritto e diritti” – si concentrerà sull’identità del soggetto vulnerabile attraverso il diritto e i diritti, fungendo da lente di ingrandimento per mantenere alta l’attenzione sul tema della vulnerabilità in modo completo. La Fondazione Lanza ha organizzato 6 webinar per chiarire come la questione della vulnerabilità interagisca con i diritti, considerando che gli aspetti da affrontare sono numerosi. È fondamentale comprendere come la vulnerabilità possa favorire il riconoscimento e la promozione dei diritti, come risolvere i conflitti tra diritti e come tutelare la dignità di chi non ha voce. Trovare risposte alla vulnerabilità e cercare un equilibrio nella tutela dei diritti rappresenta, secondo Matteo Mascia , Leopoldo Sandonà e Francesca Marin , gli organizzatori, una sfida significativa. Gli studi della Fondazione Lanza confermano un approccio non solo interdisciplinare, ma anche trasversale sul tema. Leopoldo Sandonà , coordinatore del Progetto Etica e Medicina per la Fondazione Lanza e docente all’ ISSR di Vicenza , sottolinea gli “elementi positivo-propositivi” che uniscono l’etica clinica a quella organizzativa.
Matteo Mascia , coordinatore del Progetto Etica e Politiche Ambientali della Fondazione Lanza , evidenzia la necessità di nuove risposte a livello normativo, politico e culturale per tutelare le persone e la natura, soprattutto in relazione alle crisi legate alla crisi climatica , all’ inquinamento e alla perdita di biodiversità . Al termine dei webinar, la Fondazione Lanza organizzerà un evento in presenza. Ad esempio, per il confronto sull’etica dell’alimentazione, è stato scelto il tema del cibo in relazione al diritto alla salute e alla sostenibilità ambientale, che sarà discusso il 13 maggio presso la sede della Fondazione Lanza a Padova .
Fonte: ilsussidiario