La violenza verbale nelle comunità online sta emergendo come un fenomeno preoccupante, capace di minare anche gli spazi di svago e socializzazione. Con l’imminente attuazione della nuova Online Safety Act nel Regno Unito, che mira a proteggere gli utenti rimuovendo contenuti dannosi come l’odio e l’incitamento alla violenza, è fondamentale esaminare come anche le comunità dedicate alla musica elettronica possano diventare terreni fertili per abusi verbali. Uno studio recente ha rivelato che, all’interno di un gruppo di appassionati di Hard House, la violenza verbale si è radicata in dinamiche di competizione e status, trasformando interazioni inizialmente amichevoli in veri e propri ‘giochi di sangue’. Questo articolo esplorerà le implicazioni di tali comportamenti, le strutture sociali che li alimentano e il ruolo cruciale della moderazione per prevenire la brutalizzazione online.
La Nuova Legge sulla Sicurezza Online nel Regno Unito: Un Cambiamento Necessario
La nuova legge sulla sicurezza online nel Regno Unito, programmata per essere attuata nella seconda metà del prossimo anno, potrebbe trasformare il modo in cui le piattaforme di social media gestiscono i contenuti dannosi online. Questa legislazione mira a proteggere gli utenti richiedendo alle piattaforme di rimuovere rapidamente materiali illegali come l’odio e l’incitamento alla violenza. Questo rappresenta un passo significativo per affrontare gli abusi online , ma la nostra ricerca offre ulteriori spunti su perché tali misure siano necessarie. Uno studio condotto ad aprile 2024, pubblicato nel Journal of Consumer Research, ha rivelato che anche gli spazi orientati al tempo libero possono diventare focolai di violenza verbale, portando a molestie e a modelli disturbanti di abuso, inclusi quelli che definiamo “giochi di sangue” – attacchi verbali per intrattenimento. La nostra ricerca si concentra su una comunità online specifica, ma rivela modelli più ampi che risuonano attraverso le piattaforme di social media di oggi. La violenza online non è confinata a comunità politicamente cariche o marginalizzate.
La nostra ricerca ha identificato una violenza strutturale diffusa, caratterizzata da distribuzioni di potere diseguali e forme sistemiche di sfruttamento. I clan di HaHo rispecchiavano strutture sociali reali, formate attorno a classe, gusto musicale, uso di droghe e stile di interazione. Mentre alcuni scambi erano intelligenti, molti degeneravano in tirannia cruda, somigliando alla violenza strutturale vista contro immigrati e gruppi stigmatizzati online. Quando interrogato su questa brutalizzazione online, il fondatore di HaHo ha ammesso di non approvare, ma ha dato priorità alla crescita della comunità rispetto alla protezione degli individui. Le interazioni tossiche sono state normalizzate, rafforzando un ciclo di aggressione e scherno. I moderatori hanno avuto un ruolo limitato nel frenare l’ostilità, il che ha incoraggiato i membri a intraprendere campagne punitive contro coloro che non si conformavano alle norme prevalenti. Di conseguenza, le voci dissenzienti venivano spesso silenziate o espulse, approfondendo le divisioni e radicando la cultura della brutalità verbale.
Violenza Verbale nella Comunità della Musica Elettronica: Un Fenomeno Preoccupante
La nostra ricerca ha esplorato una popolare comunità online britannica di danza focalizzata sulla musica Hard House. Abbiamo scoperto che le comunità di svago possono diventare spazi tossici pieni di violenza verbale, a volte durando per anni. Questo comportamento, caratterizzato da intrattenimento sadico, guerre tra clan e giustizia di massa, offre spunti che si applicano ad altre piattaforme online come Reddit, Twitch o Discord, note per ospitare comportamenti tossici e abusivi. La violenza verbale nella comunità della musica elettronica si manifesta attraverso una serie di dinamiche tossiche. I clan di HaHo rispecchiavano strutture sociali reali, formate attorno a classe, gusto musicale, uso di droghe e stile di interazione. Prestigio all’interno della comunità era largamente guadagnato attraverso l’aggressione verbale. Questa cultura di ostilità è stata ulteriormente istituzionalizzata dalla creazione di premi annuali che celebravano e amplificavano il comportamento aggressivo. I premi come il “Dark Side” onoravano i membri più spietati, mentre il premio “Flounce” derideva coloro che lasciavano il gruppo in uscite drammatiche e piene di rabbia dopo attacchi verbali. Nel frattempo, il premio “Meltdown” riconosceva i conflitti più divertenti e caotici tra i membri.
Clan Online e Strutture Sociali: Riflessioni su Dinamiche di Potere e Aggressività
I clan online, come quello della comunità Hard House, rispecchiano strutture sociali reali, caratterizzate da distribuzioni di potere diseguali e forme sistemiche di sfruttamento. Questi clan si formano attorno a elementi come classe sociale, gusto musicale, uso di droghe e stile di interazione. La competizione tra i clan per il prestigio e il dominio porta a conflitti che si manifestano attraverso dinamiche di aggressione verbale e violenza strutturale. Prestigio all’interno della comunità era largamente guadagnato attraverso l’aggressione verbale, creando un ambiente tossico. La cultura di ostilità è stata ulteriormente istituzionalizzata dalla creazione di premi annuali che celebravano comportamenti aggressivi. I premi come il “Dark Side” onoravano i membri più spietati, mentre il premio “Flounce” derideva coloro che lasciavano il gruppo in uscite drammatiche e piene di rabbia dopo attacchi verbali. Il premio “Meltdown” riconosceva i conflitti più divertenti e caotici tra i membri, normalizzando così interazioni tossiche e rafforzando un ciclo di aggressione e scherno. La brutalità verbale si manifestava anche attraverso un fenomeno definito “bullfight verbale”, messo in scena per intrattenere i membri infuriando i partecipanti più nuovi o vulnerabili. Questo tipo di comportamento, descritto come “darwinismo edonistico”, favorisce lo sfruttamento per divertimento e ha conseguenze gravi, tra cui depressione e persino suicidio. Nonostante la demografia adulta, questa crudeltà giovanile era un modo per i membri di legarsi e rafforzare la solidarietà del gruppo.