La famiglia di Emily Damari, l’ultima ostaggio britannica a Gaza, parla per la prima volta dopo la sua liberazione da Hamas.
Dettagli sulla liberazione di Emily Damari
Emily Damari è stata liberata dopo oltre 15 mesi di cattività, insieme a Doron Steinbrecher e Romi Gonen . La 28enne era l’ultima ostaggio britannica a Gaza, catturata durante l’attacco di Hamas al Kibbutz Kfar Aza il 7 ottobre . La liberazione è avvenuta in un contesto di speranza per una pace duratura, con un cessate il fuoco ufficiale che ha segnato l’inizio di un periodo di calma. La famiglia di Emily ha rivelato che ha perso due dita durante gli attacchi del 7 ottobre e ha mostrato la sua mano bendata in alcune foto dopo la liberazione.
Il contesto del conflitto tra Israele e Hamas
Un cessate il fuoco ufficiale è stato avviato, segnando l’inizio di un periodo di calma di sei settimane dopo un conflitto devastante durato oltre 15 mesi . Questo accordo di tregua è stato mediato dopo più di un anno di negoziati condotti da Stati Uniti , Qatar ed Egitto , e molti sperano che possa segnare la fine di un conflitto che ha devastato Gaza . Durante questo conflitto, il bombardamento israeliano ha causato oltre 46.000 morti e ha sfollato più del 90% della popolazione di Gaza, che conta circa 2 milioni di abitanti. Inoltre, si auspica che la tregua possa garantire la liberazione di quasi tutti i 100 ostaggi ancora detenuti, rapiti durante l’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023 , in cui sono morte più di 1.200 persone .
Le conseguenze del conflitto a Gaza
Il bombardamento israeliano ha causato oltre 46.000 morti e ha sfollato oltre il 90% della popolazione di Gaza, che conta circa 2 milioni di abitanti. Questo conflitto devastante ha avuto un impatto profondo sulla vita quotidiana dei residenti, portando a una crisi umanitaria senza precedenti. La speranza è che il cessate il fuoco ufficiale, che segna l’inizio di un periodo di calma, possa portare a una risoluzione duratura e a un miglioramento delle condizioni di vita nella regione.
Fonte: Independent