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La decisione in extremis di Joe Biden: grazia preventiva per Fauci e altri rivali di Trump

Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha preso decisioni clamorose riguardo alla grazia preventiva, suscitando dibattito e preoccupazioni.

Grazia preventiva per Fauci e altri

Biden ha concesso grazia preventiva a Fauci , Milley e Cheney , temendo azioni legali da parte di Trump . Questa decisione è stata presa a poche ore dall’insediamento di Trump e ha suscitato un ampio dibattito. Con questo provvedimento, il Presidente uscente ha di fatto impedito qualsiasi indagine contro l’ex responsabile COVID della Casa Bianca, considerato un “traditore” dal tycoon repubblicano, e ha protetto l’intero comitato che intendeva indagare sul nuovo Presidente americano. Biden ha motivato la grazia come una forma di “protezione” nei confronti di pubblici ufficiali che hanno svolto il loro dovere in modo fedele, sottolineando che gli Stati Uniti si affidano a pubblici ufficiali dedicati e altruisti . La Casa Bianca ha giustificato la scelta della grazia come un’azione dovuta per “gratitudine per il loro impegno senza sosta per il nostro Paese”.

Inoltre, Biden ha chiarito che la grazia preventiva non deve essere interpretata come un’ammissione di colpa, nonostante le critiche che accusano il Partito Democratico di sospetti legati a questa decisione.

Il discorso di addio di Biden

Con una breve dichiarazione scritta, il Presidente uscente Joe Biden ha comunicato che gli Stati Uniti si affidano ogni giorno a «pubblici ufficiali dedicati e altruisti» , considerati la «linfa della nostra democrazia» . In vista dei prossimi quattro anni di Presidenza repubblicana, Biden ha espresso preoccupazione per la giustizia e la tenuta democratica del Paese, affermando che «pubblici ufficiali sono oggetto di minacce e intimidazioni per aver svolto in modo fedele il proprio dovere» . Questa affermazione si traduce nella decisione di concedere la grazia preventiva a Fauci e ad altri, motivandola come una “protezione” nei loro confronti rispetto alle possibili azioni legali da parte di Donald Trump . La Casa Bianca ha giustificato la scelta della grazia come un atto di «gratitudine per il loro impegno senza sosta per il nostro Paese» . Biden ha anche sottolineato che la grazia preventiva non deve essere interpretata come una “ammissione di colpa” o un riconoscimento di comportamenti scorretti, nonostante le critiche che accusano il Partito Democratico di sospetti in merito a questa decisione.

Riflessioni sul Potere Presidenziale

Nel suo discorso, Biden ha ribadito che il potere del presidente non è assoluto , facendo riferimento al suo successore e al suo desiderio di «riprendersi il Paese, cambiando il destino degli americani» . Questo ragionamento, sebbene comprensibile, appare in contrasto con le decisioni di grazia preventiva, che sembrano minare il principio che nessun presidente debba avere poteri illimitati.

Contraddizioni nella Decisione

Le scelte di Biden, come la grazia al figlio Hunter e a Fauci , insieme alla protezione del Comitato su Capitol Hill, sollevano interrogativi sulla coerenza della sua posizione riguardo ai poteri presidenziali. La decisione di concedere grazia preventiva è stata oggetto di dibattito all’interno del Partito Democratico, con alcuni membri che la consideravano offensiva e superflua. Tuttavia, a poche ore dall’insediamento di Trump, la grazia è stata concessa, offrendo uno scudo penale e giudiziario ai potenziali “nemici” del nuovo presidente.

Contraddizioni nella grazia preventiva

Le decisioni di grazia preventiva adottate da Joe Biden sollevano interrogativi significativi riguardo al principio che nessun presidente deve essere sopra la legge . È sorprendente notare come le ultime azioni di Biden, tra cui la concessione di grazia a figure come Fauci , Milley e Cheney , sembrino contraddire le sue affermazioni sul potere presidenziale. Durante il suo discorso di addio , Biden ha enfatizzato che il potere del presidente non è assoluto, ma le sue scelte recenti sembrano andare in direzione opposta.

Contraddizioni nel Potere Presidenziale

Il ragionamento di Biden, che mira a mantenere la centralità della legge contro i poteri illimitati, appare in contrasto con le sue decisioni di grazia preventiva. Queste azioni, che impediscono indagini sulla gestione dell’emergenza COVID e proteggono il comitato che intendeva indagare su Donald Trump , sembrano rispondere in modo anomalo alla richiesta di limitare i poteri presidenziali.

Scelte Controversie

Le grazia preventive concesse da Biden includono:

  1. Fauci, ex responsabile COVID della Casa Bianca.
  2. Milley, ex Capo di Stato Maggiore.
  3. Cheney, membro del Congresso.

Queste decisioni sono state oggetto di dibattito all’interno del Partito Democratico , con alcuni membri che hanno espresso preoccupazioni riguardo all’opportunità di tali azioni. Nonostante le critiche, Biden ha proceduto con la concessione di grazia, creando uno scudo penale per i suoi potenziali “nemici” politici.

Fonte: ilsussidiario

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