Jovanotti ha scelto il Teatro Lirico di Milano per annunciare il suo nuovo album e il tour PALAJOVA, condividendo emozioni e riflessioni.
Il video emozionale e l’album in arrivo
Jovanotti ha scelto il Teatro Lirico di Milano per annunciare il suo nuovo album e il tour PALAJOVA. L’apertura dell’evento è stata caratterizzata da un video emozionale che racconta le sue vicissitudini e la risalita dell’ultimo anno e mezzo, in particolare un incidente in bicicletta avvenuto a Santo Domingo, che ha avuto conseguenze significative per lui.
Dettagli sull’album
L’album, intitolato Il corpo umano Vol. 1 , uscirà il 31 gennaio . Durante l’evento, è stata presentata una canzone melodica dall’album, che include la frase significativa: “Finisce che c’è un Dio anche per chi non ci crede”. Il titolo dell’album riflette una consapevolezza acquisita attraverso la tragedia vissuta, evidenziando come spesso non si apprezzino i doni fino a quando non mancano. Jovanotti ha sottolineato che “grazie” è la parola che ha pronunciato di più nell’ultimo anno e mezzo.
Creazione dell’album
L’album è stato realizzato con l’aiuto di tre produttori diversi, ognuno con un proprio stile musicale:
- Dario Faini (Dardust), noto per le sue sonorità orchestrali.
- Michele Canova, creatore di sonorità uniche.
- Federico Nardelli, con un approccio più indie-rock.
Jovanotti ha descritto il processo di creazione dell’album come un percorso anomalo, partendo dal titolo e dalla copertina, prima di passare alla scrittura delle canzoni, tutte molto romantiche, influenzate dall’amore e dalla vita.
Elementi musicali
Il brano che dà il titolo all’album inizia con un sirtaki e si evolve in un’esperienza musicale intensa, descritta da Jovanotti come un “delirio”. Durante l’evento, ha anche ballato sopra la musica, mostrando il suo stile unico e coinvolgente.
La creazione dell’album e i produttori
Jovanotti ha realizzato il suo nuovo album, intitolato Il corpo umano Vol. 1 , con l’aiuto di tre diversi produttori, ognuno con un proprio stile musicale. I produttori coinvolti sono:
- Dario Faini, conosciuto come Dardust, un ottimo pianista e orchestratore.
- Michele Canova, noto per la creazione di sonorità uniche.
- Federico Nardelli, che porta un approccio più indie-rock.
L’album è stato concepito in un modo un po’ anomalo, partendo dal titolo e dalla copertina, come se si costruisse una casa partendo dal tetto. Jovanotti ha descritto le canzoni come molto romantiche, influenzate dall’amore e dalle esperienze vissute nell’ultimo periodo, in particolare durante la sua convalescenza. Tutte le 15 canzoni sono nate in questo periodo, riflettendo una nuova consapevolezza e un profondo apprezzamento per la vita.
Risposte ai fan e riflessioni sulla vita
Jovanotti, in un formato innovativo, ha risposto a una serie di domande poste dai fan, le quali sono state selezionate e proiettate sullo schermo. Le domande riguardavano vari temi, tra cui luoghi reali e immaginari, il momento in cui ha ricominciato a scrivere, e soprattutto l’importanza dell’ ironia nel guardare alla sua esperienza senza disperazione. Jovanotti ha sottolineato che non si tratta solo di ottimismo ; ha affermato che, sebbene il mondo sia complesso, esiste la possibilità di bellezza e di cura reciproca . Ha evidenziato che è possibile incontrarsi e confrontarsi, e ha criticato i “profeti di sventura” e le “ricette vuote” dei motivatori, affermando che la realtà è stupefacente e che il bene esiste e trionferà. Inoltre, ha condiviso riflessioni su vari argomenti, tra cui:
- Una cena fra gangster caucasici.
- La distinzione tra cultura alta e cultura bassa, che secondo lui non esiste.
Durante l’incontro, Jovanotti ha anche eseguito dal vivo una canzone del nuovo album, accompagnandosi solo con la chitarra, e ha chiuso con una versione del secondo singolo ” Fuoriond “, cantata con l’accompagnamento di un sestetto manouche . Infine, ha ribadito che il suo singolo ” Penso positivo “, lanciato nel 1993, continua a rappresentare la sua filosofia di vita, arricchita da una nuova consapevolezza maturata attraverso l’esperienza del dolore e della sofferenza .
Dettagli sul tour e filosofia di vita
Il tour di Jovanotti, intitolato PALAJOVA , avrà inizio il 4 marzo e si preannuncia come un evento imperdibile, con la maggior parte dei biglietti già esauriti. Il singolo “Penso positivo” , lanciato nel 1993 , continua a rappresentare la filosofia di vita dell’artista, arricchita da una nuova consapevolezza maturata attraverso esperienze di dolore e sofferenza. Jovanotti ha sottolineato come questa esperienza lo abbia portato a una visione più profonda della vita, affermando che il suo approccio è stato purificato da tali esperienze. La sua riflessione si concentra sulla bellezza e sulla possibilità di cura reciproca, evidenziando che, nonostante le complessità del mondo, esiste sempre la possibilità di incontrarsi e confrontarsi. La realtà, secondo Jovanotti, è stupefacente e il bene trionferà sempre.