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Il ritorno in TV del giornalista israeliano Moshe Nussbaum grazie all’AI

Moshe Nussbaum, un noto giornalista israeliano, torna in TV grazie a un software di intelligenza artificiale che ricrea la sua voce.

La diagnosi di ALS e il colpo alla carriera di Nussbaum

Moshe Nussbaum, un noto giornalista israeliano, ha ricevuto una diagnosi di SLA (sclerosi laterale amiotrofica) due anni fa, una malattia progressiva che attacca le cellule nervose responsabili del controllo dei muscoli nel corpo. Questa diagnosi ha rappresentato un colpo devastante per la sua carriera, poiché Nussbaum ha sempre lavorato come reporter di punta per oltre 40 anni , coprendo eventi cruciali in Israele, tra cui attacchi suicidi e conflitti in Gaza e Libano .

Difficoltà crescenti

Con il passare del tempo, Nussbaum ha trovato sempre più difficile continuare il suo lavoro. Nonostante avesse promesso ai telespettatori di Channel 12 di continuare a lavorare finché fosse stato fisicamente in grado, la sua condizione ha reso il reporting dal campo impossibile. Dopo l’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023, che ha innescato un conflitto a Gaza, Nussbaum ha dovuto rinunciare a questa parte della sua carriera, segnando la prima volta in cui non ha potuto coprire un conflitto.

Interviste difficili

Anche se aveva difficoltà a muoversi e a parlare, ha avviato un segmento in cui intervistava soldati feriti negli ospedali israeliani. Le sue domande erano lente e interrotte, ma ha continuato a farlo per la prima metà della guerra. Tuttavia, man mano che la sua capacità di parlare e farsi comprendere diminuiva, le interviste sono diventate meno frequenti.

Il ritorno in TV

Recentemente, Channel 12 ha annunciato che Nussbaum tornerà in onda come commentatore, utilizzando un software di intelligenza artificiale per ricreare la sua voce. Questo sviluppo rappresenta una nuova opportunità per Nussbaum, che ha descritto la sua nuova identità AI come un ” trucco magico ” che lo aiuta a combattere la SLA. Nussbaum ha espresso la sua gratitudine per la possibilità di reinventarsi e ha sottolineato l’importanza di questa opportunità nella sua lotta contro la malattia.

source:Independent - La diagnosi di ALS e il colpo alla carriera di Nussbaum - Detriti circondano una casa dopo un attacco israeliano nel campo profughi di Jabalia
sourceIndependent La diagnosi di ALS e il colpo alla carriera di Nussbaum Detriti circondano una casa dopo un attacco israeliano nel campo profughi di Jabalia

Il ritorno in onda con l’aiuto dell’AI

Channel 12 ha annunciato il sorprendente ritorno di Moshe Nussbaum in onda come commentatore, grazie all’ausilio di un programma di intelligenza artificiale . Nussbaum, che ha dovuto affrontare la sfida della SLA (sclerosi laterale amiotrofica), utilizzerà un software in grado di ricreare la sua voce distintiva, che è stata riconosciuta da generazioni di telespettatori. Nussbaum, 71 anni, ha dichiarato: “Ci sono voluti alcuni momenti per assorbire e comprendere che ora sono io a parlare”. Questo strumento gli permette di riportare le sue storie e di scriverle, utilizzando un programma di AI addestrato sulla sua voce. Durante le riprese, i suoi movimenti labiali saranno “tecnologicamente adattati” per corrispondere alle parole pronunciate.

La tecnologia AI, a differenza delle tradizionali tecnologie di sintesi vocale, è in grado di imitare le intonazioni e le espressioni di Nussbaum, grazie a migliaia di ore di registrazioni della sua voce accumulate nel corso della sua lunga carriera. Nussbaum ha espresso entusiasmo per le possibilità offerte da questa tecnologia, ma ha anche manifestato preoccupazioni riguardo all’uso improprio della stessa, in particolare per la diffusione di notizie false . Attualmente, la tecnologia non è in grado di funzionare per le trasmissioni in diretta, quindi Nussbaum non potrà tornare sul campo, che è sempre stata la sua parte preferita del lavoro. Si concentrerà invece su commenti e analisi riguardanti crimine e sicurezza nazionale , aree in cui ha lavorato per decenni. In un’anteprima rilasciata da Channel 12, sono stati mostrati spezzoni di Nussbaum che parla in modo naturale, seguito dalla nuova versione “Nussi AI”, che suona sorprendentemente simile al Nussbaum di un tempo, parlando in modo rapido ed enfatico.

Nussbaum ha descritto la sua nuova identità AI come un “trucco magico” che gli consente di tornare in onda e crede che questo possa aumentare la consapevolezza in Israele riguardo alle opportunità per le persone con disabilità, in particolare quelle progressive. Nussbaum ha affermato: “Il fatto che Channel 12 e i miei dirigenti mi stiano permettendo di reinventarmi è una delle medicine più importanti nella mia lotta contro questa malattia.”

Le preoccupazioni etiche sull’uso della tecnologia AI

Nussbaum esprime preoccupazioni riguardo all’uso improprio della tecnologia AI per diffondere notizie false . Sebbene sia entusiasta delle possibilità che questa tecnologia offre, è consapevole della facilità con cui può essere sfruttata da attori malintenzionati. La tecnologia attuale non è ancora in grado di funzionare per le trasmissioni in diretta , il che significa che Nussbaum non potrà tornare a lavorare sul campo, che è sempre stato il suo aspetto preferito del lavoro. Invece, si concentrerà su commenti e analisi riguardanti crimine e sicurezza nazionale, aree in cui ha accumulato esperienza per decenni. Inoltre, esperti avvertono che la tecnologia di clonazione vocale AI può amplificare truffe telefoniche , disturbare le elezioni democratiche e violare la dignità delle persone, sia vive che morte, che non hanno mai acconsentito a vedere la loro voce ricreata per dire cose che non hanno mai detto.

Esempi di uso improprio includono la produzione di deepfake e chiamate automatiche che imitano figure pubbliche, come il presidente Joe Biden . Recentemente, negli Stati Uniti, un direttore atletico di una scuola è stato accusato di aver utilizzato l’AI per generare un audio falso del preside della scuola che faceva commenti razzisti. Tuttavia, la tecnologia ha anche un enorme potenziale per aiutare le persone che hanno perso la capacità di parlare chiaramente. Nussbaum, pur riconoscendo i rischi, è determinato a utilizzare questa tecnologia per continuare a lavorare e contribuire al dibattito pubblico.

Il potenziale dell’AI per le persone con disabilità

La tecnologia AI offre nuove opportunità per le persone che hanno perso la capacità di parlare chiaramente. Moshe Nussbaum , un noto giornalista israeliano, ha sperimentato in prima persona il potenziale di questa tecnologia dopo essere stato colpito da SLA . Grazie a un programma di intelligenza artificiale, Nussbaum può ora riacquistare la sua voce, che è stata ricreata utilizzando registrazioni della sua lunga carriera in TV e radio. Questo approccio consente di mimare le sue intonazioni e il suo modo di parlare, superando le limitazioni delle tradizionali tecnologie di sintesi vocale, che spesso risultano robotiche e prive di emozione .

Potenzialità della tecnologia AI

  1. La tecnologia AI può aiutare le persone con disabilità a comunicare in modo più naturale.
  2. Nussbaum ha sottolineato che l’AI rappresenta un “trucco magico” che gli consente di continuare a lavorare nonostante le sue difficoltà.
  3. Altri esempi includono una congressista statunitense che ha utilizzato un programma simile per tenere un discorso e una giovane donna che ha riacquistato la voce dopo aver perso la capacità di parlare a causa di un tumore.

Nussbaum crede che questa innovazione possa aumentare la consapevolezza in Israele riguardo alle modalità con cui le persone con disabilità, in particolare quelle progressive, possano continuare a lavorare e contribuire alla società.

La resilienza di Nussbaum e il suo messaggio

Nussbaum considera la sua nuova identità AI come un “trucco magico” che lo aiuta a combattere la SLA . Questo approccio gli consente di continuare a lavorare nel campo dell’informazione, nonostante le sfide legate alla sua condizione. Nella sua lotta contro la malattia, ha espresso che il supporto di Channel 12 e dei suoi manager è fondamentale per la sua resilienza.

Il significato della tecnologia AI

Nussbaum ha sottolineato l’importanza di questa tecnologia, affermando che sta lentamente comprendendo il suo incredibile significato per tutti coloro che vivono con disabilità, inclusa la sua. La possibilità di utilizzare un programma di AI per ricreare la sua voce gli offre una nuova opportunità di esprimersi e di tornare in onda.

Consapevolezza e opportunità

Inoltre, Nussbaum crede che la sua esperienza possa contribuire a sensibilizzare l’opinione pubblica in Israele riguardo alle modalità con cui le persone con disabilità, in particolare quelle progressive, possano continuare a lavorare.

Accettazione e determinazione

Infine, Nussbaum ha dichiarato di aver chiesto ai suoi manager di non provare pietà per lui, ma di essere onesti riguardo alla sua carriera. Ha affermato: “Il giorno in cui arriverete alla conclusione che è finita, ditemelo. Saprò accettarlo senza problemi.” Questo dimostra la sua determinazione e la sua volontà di affrontare la malattia con coraggio.

Fonte: Independent

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