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Il libro al liceo che attacca Salvini ed esalta Mimmo Lucano: cos’è successo a Carpi

Un libro scolastico al Liceo ‘Fanti’ di Carpi scatena polemiche politiche per le sue affermazioni su Salvini e Lucano.

Il caso del libro di inglese e le polemiche

Un libro di inglese adottato al Liceo “Fanti” di Carpi ha suscitato polemiche politiche a causa delle sue affermazioni critiche nei confronti delle politiche di Matteo Salvini . Nel testo, l’operato dell’ex Ministro degli Interni è descritto come una delle “peggiori politiche sui migranti” , con riferimento specifico ai Decreti Sicurezza del primo Governo Conte. Il libro non solo critica queste politiche, ma afferma anche che la revoca del Governo Conte-2 è andata “nella giusta direzione” . In aggiunta, un altro volume di storia presente nello stesso liceo esalta la figura di Mimmo Lucano , ex sindaco di Riace, per le sue politiche di accoglienza dei migranti. Queste affermazioni hanno suscitato indignazione tra alcuni genitori degli studenti, che si sono detti sorpresi di trovare attacchi così diretti contro il Centrodestra , attualmente al Governo.

Dopo le lamentele delle famiglie, il consigliere comunale della Lega , Giulio Bonzanini , ha pubblicato sui social i passaggi controversi dei libri di testo. Matteo Salvini ha definito inconcepibile l’attacco nei suoi confronti, sostenendo che si sfrutta l’insegnamento per imporre orientamenti politici.

L’intervento di Valditara e la replica della preside

Alla richiesta immediata di chiarimenti, la casa editrice Zanichelli del libro di inglese ha chiesto scuse formali e ufficiali nei confronti dei politici menzionati, oltre che alle famiglie degli studenti che avevano in dotazione il libro. La casa editrice ha dichiarato che «il testo non è stato sufficientemente verificato durante il processo di revisione» e ha annunciato che alcuni passaggi verranno rimossi nella prossima ristampa del libro. Il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara , esponente della Lega, ha preso posizione sulla questione, comunicando di aver avuto un colloquio con il direttore generale dell’Ufficio Scolastico dell’Emilia Romagna. Valditara ha richiesto di verificare quanto accaduto nel liceo di Carpi, condannando la « propaganda politica » espressa attraverso giudizi e commenti « faziosi di parte ». Ha ribadito che la scuola non deve e non sarà mai « un luogo di indottrinamento a favore di questo o quel partito o schieramento politico ».

In precedenza, il deputato della Lega Rossano Sasso , capogruppo in commissione Cultura e Istruzione, aveva evidenziato come il caso di Carpi rappresenti un’ennesima prova della « becera propaganda » di connotazione sinistra presente nei libri di scuola, avviando anche interrogazioni parlamentari in merito. La preside del liceo Fanti, professoressa Alda Barbi , ha dichiarato all’ANSA che il testo della Zanichelli verrà ritirato fino a nuova ristampa, ma ha sottolineato di non avere responsabilità in merito, poiché non è possibile leggere riga per riga ogni testo adottato. D’altro canto, il sindacato CGIL , attraverso una nota della sigla di settore FLC-CGIL di Modena, ha difeso il libro, denunciando una vera e propria « intimidazione » e « censura » da parte del Governo Meloni nei confronti del libro di testo e dell’intera comunità scolastica. Secondo il sindacato, l’intervento dei due Ministri rappresenterebbe una polemica strumentale, rivelando un forte pregiudizio e fastidio verso la scuola.

Fonte: ilsussidiario

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