Un bicchiere di latte al giorno può ridurre di un quinto il rischio di cancro all’intestino, secondo un importante studio condotto dall’Università di Oxford.
PERCHÉ IL LATTE RIDUCE RISCHIO DI CANCRO ALL’INTESTINO?
Il consumo di latte può contribuire a ridurre il rischio di cancro all’intestino , sebbene le ragioni precise non siano completamente chiare. I ricercatori avanzano diverse spiegazioni potenziali:
- Il latte è una ricca fonte di calcio, che è stato associato a una diminuzione del rischio di cancro all’intestino. Il calcio può proteggere legandosi a sostanze potenzialmente dannose nell’intestino e promuovendo la morte delle cellule anomale.
- Molti prodotti lattiero-caseari sono arricchiti con vitamina D, nota per le sue proprietà antitumorali e per la sua capacità di regolare la crescita e la divisione cellulare.
- Il lattosio presente nel latte può favorire la crescita di batteri intestinali benefici che producono butirrato, un acido grasso a catena corta con effetti antinfiammatori e antitumorali.
- Il latte contiene acido linoleico coniugato, un acido grasso presente nella carne e nei latticini, che potrebbe avere proprietà antitumorali, secondo uno studio di laboratorio del 2021.
I LIMITI DELLO STUDIO UK
Non tutti gli esperti considerano i risultati di questo studio particolarmente positivi. Ad esempio, Joe Schwarcz della McGill University sottolinea alcuni limiti dello studio, evidenziando che le indagini possono essere problematiche. Infatti, le persone spesso hanno difficoltà a ricordare con precisione ciò che hanno mangiato e tendono a includere alimenti che pensano di dover consumare, piuttosto che quelli che hanno effettivamente mangiato. Inoltre, si presume che le abitudini alimentari rimangano costanti durante il periodo di osservazione, ma questo è improbabile poiché le abitudini alimentari delle persone cambiano nel tempo. In aggiunta, Schwarcz fa notare che, sebbene l’assunzione totale di zucchero sia risultata associata a una diminuzione del rischio, questo risultato è stato ignorato dai media.
Schwarcz fornisce anche un calcolo: l’incidenza del cancro al colon nelle donne è di circa il 4%, il che significa che 40 donne su mille ricevono una diagnosi. Se questa incidenza si riduce del 17%, come indicato dallo studio, solo 33 donne su mille saranno diagnosticate. Questo implica che 7 donne su mille con un apporto di calcio inferiore a quello raccomandato potrebbero evitare la malattia bevendo un bicchiere di latte al giorno, ovvero meno di una su cento. Schwarcz commenta che “non sembra un dato così impressionante come i titoli dei giornali fanno intendere”. Tuttavia, considerando che milioni di persone potrebbero avere un’assunzione non ottimale di calcio, anche 1 su cento rappresenta un numero significativo di persone salvate dalla malattia.
Schwarcz conclude che le statistiche possono essere utili se applicate a una popolazione specifica, come le donne che consumano meno della quantità raccomandata di calcio. Tuttavia, i titoli che suggeriscono che tutti possano ridurre il rischio di cancro al colon bevendo un bicchiere di latte al giorno sono fuorvianti. Inoltre, anche nei consumatori a basso contenuto di calcio, meno di uno su cento sarà risparmiato dal cancro al colon bevendo un bicchiere di latte al giorno. Lo stesso risultato potrebbe essere ottenuto eliminando l’alcol, e questo vale per tutti.
Fonte: ilsussidiario