Le forze di polizia federali australiane stanno indagando su possibili finanziamenti esteri per crimini antisemitici nel paese.
Indagini sui crimini antisemitici
La polizia federale australiana sta indagando su possibili attori esteri che finanziano crimini antisemitici nel paese. Fino ad ora, la taskforce, istituita a dicembre per investigare su tali incidenti, ha ricevuto oltre 166 segnalazioni di crimini antisemitici. Il Commissario della polizia federale australiana, Reece Kershaw , ha dichiarato che si sta esaminando se individui o gruppi esteri abbiano pagato criminali locali in Australia per compiere alcuni di questi crimini. È possibile che siano coinvolte anche criptovalute , che possono risultare più difficili da identificare. Inoltre, la polizia sta indagando se giovani stiano compiendo questi crimini e se siano stati radicalizzati online . Tuttavia, Kershaw ha avvertito che “l’intelligence non è la stessa cosa delle prove” e si prevedono ulteriori accuse a breve.
La scorsa settimana, un uomo di Sydney è diventato la prima persona ad essere accusata dalla taskforce federale, nota come Operazione Avalite , per presunti minacce di morte rivolte a un’organizzazione ebraica.
Risposta del governo australiano
Il Primo Ministro Albanese ha convocato una riunione di emergenza per affrontare l’aumento dei crimini antisemitici . Durante questo incontro, i funzionari hanno concordato di istituire un database nazionale per monitorare gli incidenti antisemitici . Finora, la taskforce della polizia federale, creata a dicembre per indagare su tali incidenti, ha ricevuto oltre 166 segnalazioni di crimini antisemitici . Il Commissario della polizia federale australiana, Reece Kershaw , ha dichiarato che stanno indagando se attori o individui esteri stiano pagando criminali locali in Australia per commettere alcuni di questi crimini nei sobborghi. Inoltre, è possibile che siano coinvolte criptovalute , che possono richiedere più tempo per essere identificate.
Kershaw ha anche menzionato che stanno esaminando se giovani stiano commettendo questi crimini e se siano stati radicalizzati online. Tuttavia, ha avvertito che “l’intelligence non è la stessa cosa delle prove” e si aspettano ulteriori accuse a breve. Recentemente, un uomo di Sydney è diventato la prima persona ad essere accusata dalla taskforce federale, denominata Operazione Speciale Avalite , per presunti minacce di morte nei confronti di un’organizzazione ebraica. Albanese ha descritto l’incidente avvenuto in un centro per l’infanzia nel sobborgo di Maroubra a Sydney come “codardo e disgustoso”, definendolo un crimine d’odio . Ha affermato: “Questo è stato un attacco mirato alla comunità ebraica.
Ed è un crimine che preoccupa tutti noi perché è anche un attacco alla nazione e alla società che abbiamo costruito insieme.”
Dettagli sulle indagini
La taskforce della polizia federale australiana, istituita a dicembre per indagare sui crimini antisemitici, ha ricevuto oltre 166 segnalazioni di tali crimini. Gli investigatori stanno esaminando se attori o individui esteri abbiano finanziato criminali locali in Australia per compiere alcuni di questi atti. Il Commissario della polizia federale australiana, Reece Kershaw , ha indicato che è possibile che siano coinvolte criptovalute , le quali possono rendere più difficile l’identificazione delle transazioni. Inoltre, la polizia sta indagando se giovani stiano perpetrando questi crimini e se siano stati radicalizzati online . Kershaw ha avvertito che “l’intelligence non è la stessa cosa delle prove” e si prevedono ulteriori accuse a breve.
La scorsa settimana, un uomo di Sydney è stato il primo a essere accusato dalla taskforce, nota come Operazione Speciale Avalite , per presunti minacce di morte nei confronti di un’organizzazione ebraica.
Condanna degli attacchi
Il Consiglio Ebraico d’Australia ha espresso una ferma condanna per gli attacchi antisemitici, sottolineando l’importanza del dialogo comunitario . Questi atti di violenza e discriminazione non solo colpiscono la comunità ebraica, ma rappresentano un attacco a tutti i valori di unità e rispetto che la società australiana si impegna a promuovere. È fondamentale che ci sia una cooperazione tra le diverse comunità per affrontare e combattere il pregiudizio e promuovere la comprensione reciproca.
Aumento dei crimini in Nuova Galles del Sud
Negli ultimi mesi, si è registrato un aumento significativo dei crimini antisemitici a Sydney , con 36 persone accusate di reati correlati. Questi crimini hanno incluso atti di vandalismo , graffiti antisemiti e incendi dolosi che hanno colpito diversi edifici, tra cui sinagoghe. La situazione ha spinto il governo del Nuovo Galles del Sud a istituire una propria taskforce a livello statale per affrontare questi incidenti. Inoltre, sono stati effettuati 70 arresti per crimini simili nello stato vicino del Victoria , dove si è verificato un incendio doloso in una sinagoga il mese scorso.
Fonte: BBC World News