I tifosi del cricket indiano sono ancora scossi dalla sconfitta schiacciante della squadra per 1-3 nella serie di Test contro l’Australia.
La sconfitta contro l’Australia
I tifosi del cricket indiano sono ancora scossi dalla sconfitta schiacciante della squadra per 1-3 nella serie di Test contro l’ Australia . Questa sconfitta ha messo in luce le vulnerabilità della squadra indiana, che ha perso il trofeo Border-Gavaskar . La serie ha evidenziato problemi evidenti: i battitori indiani hanno faticato, e Jasprit Bumrah è stato l’unico bowlers a mettere in difficoltà l’Australia. La perdita non solo ha costato all’India il prestigioso trofeo, ma ha anche negato loro un posto nella finale del World Test Championship (WTC) , interrompendo la loro striscia di apparizioni consecutive nel 2021 e 2023, dove hanno perso rispettivamente contro Nuova Zelanda e Australia . La forma recente dell’India è preoccupante: hanno perso sei delle ultime otto partite di Test, inclusa una sorprendente sconfitta 0-3 in casa contro la Nuova Zelanda.
Queste sconfitte hanno sollevato interrogativi sulla profondità della squadra, sul futuro di giocatori chiave come il capitano Rohit Sharma e l’ex capitano Virat Kohli , e sulla loro capacità di ricostruire. Con una squadra in transizione e i veterani che stanno svanendo, il cricket Test indiano affronta sfide pressanti per mantenere la sua eredità in un panorama in rapida evoluzione.
Le sfide future
L’India si prepara ad affrontare una serie di Test in Inghilterra , dove non riesce a vincere dal 2007 . Le condizioni in Inghilterra, note per i cambiamenti drammatici anche all’interno di una singola sessione, metteranno alla prova la tecnica, le abilità e l’adattabilità dei giocatori al massimo. La squadra indiana ha solo due vittorie precedenti in Inghilterra (1971, 1986), il che evidenzia l’arduo compito che li attende. Inoltre, i recenti fallimenti contro Nuova Zelanda e Australia pongono i selezionatori di fronte a decisioni difficili riguardo alla selezione dei giocatori e alle combinazioni di squadra per questa campagna cruciale. La maggiore preoccupazione per i selezionatori è la forma dei veterani Rohit Sharma e Virat Kohli , che hanno avuto prestazioni deludenti in Australia e in precedenza contro Nuova Zelanda .
- Sharma ha totalizzato solo 31 runs in tre Test in Australia, tanto da decidere di escludersi dall’ultima partita.
- Kohli ha fatto leggermente meglio, con 190 runs in nove innings, ma 100 di questi sono arrivati in un’unica partita. Le sue modalità di eliminazione seguono un modello preoccupante: è stato spesso catturato nelle slip o dietro i wickets, suggerendo un evidente difetto tecnico o affaticamento mentale sotto pressione.
- Dall’inizio del 2024, Sharma ha totalizzato solo 619 runs in 16 Test con un secolo, mentre Kohli ha numeri peggiori, con una media di 32 in Test dal 2020 e solo due secoli.
Una volta considerato un apritore di Test in ritardo e un vincitore di partite, Sharma ora fatica a trovare la sua posizione ideale al batting. Nel frattempo, il declino di Kohli, dopo un decennio di dominio, ha lasciato il cricket indiano in una fase di crisi. La ricerca di un successore degno per Kohli nel batting indiano si fa sempre più urgente. KL Rahul ha classe ma manca della fame per realizzare punteggi consistenti. Rishabh Pant è un talento esplosivo, capace di vincere o perdere una partita.
Shubman Gill , considerato il prossimo grande talento, ha faticato all’estero nonostante il suo indiscutibile pedigree e necessita di una cura attenta.
- Abhishek Sharma, giovane mancino del Punjab, è molto apprezzato e ha ricevuto la guida di Yuvraj Singh.
- Nitish Kumar Reddy ha impressionato al debutto in Australia con le sue prestazioni audaci in situazioni difficili.
- Yashasvi Jaiswal, il miglior marcatore indiano in Test in Australia in questa serie, si è distinto tra i giovani battitori, mostrando stile, pazienza, sicurezza tecnica e colpi esplosivi, e sembra pronto a diventare il successore di Kohli come talismano della squadra.
Il pool di talenti dell’India è ricco in tutti i reparti. Jasprit Bumrah , con il suo bottino di 32 wickets contro l’Australia, ha consolidato il suo status come un colosso del bowling veloce. Supportato da Mohammed Shami , Mohammed Siraj e una dozzina di promettenti velocisti, l’India vanta un arsenale di bowling formidabile per tutti i formati. Tuttavia, Bumrah, essendo un talento raro, necessita di una gestione attenta del carico di lavoro. Sovraccaricarlo, come accaduto nella serie contro l’Australia, rischia di portare a infortuni che potrebbero compromettere l’attacco.
Shami, dopo lunghi periodi di riabilitazione, richiede anch’egli una gestione oculata. Insieme, formano una delle coppie di bowling più temibili del cricket moderno. Con il ritiro improvviso di Ravichandran Ashwin e le prestazioni deludenti di Ravindra Jadeja in Australia, la profondità del bowling spin dell’India appare ridotta. Tuttavia, Washington Sundar ha mostrato promesse sui campi di casa, mentre i giovani spinatori Ravi Bishnoi e Tanush Kotian , che si sono uniti alla squadra durante la serie in Australia, stanno bussando alle porte del cricket di Test. Dopo le recenti sconfitte contro Nuova Zelanda e Australia , il consiglio del cricket indiano sta agendo rapidamente per avviare una transizione.
I selezionatori sono stati incaricati di stilare un elenco di potenziali giocatori di Test dalla seconda fase del Ranji Trophy , che riprenderà il 23 gennaio . Tutti i giocatori, compresi Sharma e Kohli, potrebbero essere invitati a giocare nel cricket domestico, una mossa che potrebbe aiutarli a ritrovare la forma.
La forma dei veterani
La forma di Rohit Sharma e Virat Kohli è preoccupante, con prestazioni deludenti in Australia. Sharma ha totalizzato solo 31 runs in tre Test, tanto da decidere di escludersi dall’ultima partita. Kohli ha ottenuto 190 runs in nove innings, ma 100 runs di questo totale sono arrivati in un’unica partita. Le sue eliminazioni seguono un modello preoccupante: è stato spesso catturato nelle slip o dietro i wickets, suggerendo una chiara flessione tecnica o fatica mentale sotto pressione. Dal gennaio 2024 , Sharma ha accumulato solo 619 runs in 16 Test con una sola centuria.
I numeri di Kohli sono ancora più allarmanti, con una media di 32 nei Test dal 2020 e solo due centurie. Una volta considerato un apritore di Test in ascesa e un vincitore di partite, Sharma ora fatica a trovare la sua posizione ideale al batting. Nel frattempo, il declino di Kohli, dopo un decennio di dominio, ha lasciato il cricket indiano senza un titano in grado di sostituirlo. La ricerca di un successore degno per Kohli si fa sempre più urgente. KL Rahul ha il talento ma manca della fame per realizzare punteggi consistenti.
Rishabh Pant è un giocatore entusiasta, capace di vincere o perdere una partita. Shubman Gill , considerato il prossimo grande talento, ha avuto difficoltà all’estero nonostante il suo indiscutibile pedigree e necessita di una cura attenta. Il giovane mancino Abhishek Sharma , mentore di Yuvraj Singh , è molto apprezzato, mentre Nitish Kumar Reddy ha impressionato al debutto in Australia con le sue prestazioni audaci in situazioni difficili. Yashasvi Jaiswal , il miglior marcatore indiano in Test in Australia in questa serie, si è distinto tra i giovani battitori. Con il suo stile, pazienza, sicurezza tecnica e colpi esplosivi, sembra pronto a diventare il successore di Kohli come talismano della squadra.
Il futuro del batting indiano
La forma dei veterani del cricket indiano, in particolare di Rohit Sharma e Virat Kohli , è motivo di preoccupazione. Entrambi hanno avuto prestazioni deludenti durante la serie in Australia, con Sharma che ha totalizzato solo 31 runs in tre Test, tanto da decidere di escludersi dall’ultima partita. Kohli ha ottenuto 190 runs in nove inning, ma 100 runs di questo totale sono arrivati in un’unica partita. Le sue modalità di eliminazione, spesso catturato nelle slip o dietro i wickets, suggeriscono un evidente difetto tecnico o fatica mentale sotto pressione.
Statistiche recenti
- Da gennaio 2024, Sharma ha accumulato solo 619 runs in 16 Test con una sola centuria.
- Kohli ha una media di 32 nei Test dal 2020, con solo due centurie.
La successione nel batting indiano si presenta come una sfida, poiché non è emerso un successore degno per Kohli. KL Rahul ha il talento ma manca della necessaria determinazione per ottenere punteggi elevati in modo costante. Rishabh Pant è un giocatore imprevedibile, capace di vincere o perdere una partita. Shubman Gill , considerato una delle promesse, ha faticato all’estero nonostante il suo indiscutibile pedigree e necessita di un attento sviluppo.
Giovani talenti
- Abhishek Sharma, giovane mancino del Punjab, è molto apprezzato e ha ricevuto la guida di Yuvraj Singh.
- Nitish Kumar Reddy ha impressionato al suo debutto in Australia con prestazioni audaci in situazioni difficili.
- Yashasvi Jaiswal, il miglior marcatore indiano in Australia in questa serie, si distingue tra i giovani battitori. Con stile, pazienza, sicurezza tecnica e colpi esplosivi, sembra pronto a diventare il successore di Kohli come talismano della squadra.
Il pool di talenti dell’India è ricco in tutti i reparti, ma la ricerca di un degno successore per Kohli rimane una priorità. La gestione di una squadra in transizione presenta sfide complesse che richiedono pazienza e una visione chiara.
La forza del bowling
Jasprit Bumrah si è affermato come un talento unico nel bowling , dimostrando di essere l’unico a mettere in difficoltà l’Australia durante la serie. Tuttavia, è fondamentale gestire con attenzione il suo carico di lavoro per evitare infortuni che potrebbero compromettere l’efficacia dell’attacco. La sua prestazione è stata eccezionale, con un totale di 32 wicket contro l’Australia, consolidando la sua reputazione come uno dei migliori bowlers del cricket moderno.
Formazione di un attacco formidabile
Insieme a Mohammed Shami , Mohammed Siraj e a una dozzina di promettenti giovani, l’India dispone di un arsenale di bowling formidabile per tutte le formati . Tuttavia, la recente ritirata di Ravichandran Ashwin e le prestazioni deludenti di Ravindra Jadeja in Australia hanno reso la profondità del bowling in spin piuttosto sottile. Nonostante ciò, Washington Sundar ha mostrato potenziale sui campi di casa, mentre i giovani Ravi Bishnoi e Tanush Kotian , che si sono uniti alla squadra durante la serie in Australia, stanno bussando alle porte del cricket di Test.
Gestione del carico di lavoro
È cruciale non sovraccaricare Bumrah, poiché un uso eccessivo, come avvenuto nella serie contro l’Australia, potrebbe portare a infortuni. Anche Shami, dopo lunghi periodi di riabilitazione, richiede una gestione attenta. Insieme, formano una delle coppie di bowling più temibili del cricket moderno.
La transizione della squadra
Il consiglio del cricket indiano sta cercando di avviare una transizione dopo le recenti sconfitte. Le sconfitte hanno sollevato interrogativi sulla profondità della squadra , sul futuro di giocatori chiave come il capitano Rohit Sharma e l’ex capitano Virat Kohli , e sulla loro capacità di ricostruire. Con una squadra in transizione e i veterani che stanno svanendo, il cricket Test indiano affronta sfide pressanti per mantenere la sua eredità in un panorama in rapida evoluzione.
Decisioni dei Selezionatori
I selezionatori sono stati incaricati di selezionare potenziali giocatori per il Test dalla seconda fase del Ranji Trophy , che riprenderà il 23 gennaio. Tutti i giocatori, compresi Sharma e Kohli , potrebbero essere invitati a giocare nel cricket domestico, una mossa che potrebbe aiutarli a ritrovare la forma.
Gestione della Transizione
Gestire una squadra in transizione presenta sfide complesse che richiedono pazienza , empatia e una visione chiara . Reazioni impulsive o pressioni esterne potrebbero peggiorare la situazione invece di fornire soluzioni. Resta da vedere se Sharma e Kohli riusciranno a superare la loro crisi, ma la ricchezza di talenti dell’India dovrebbe sollevare l’attuale malinconia che circonda il cricket indiano.
Fonte: BBC World News