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Ghana: Voto Altalenante Cresce, Sfida per i Partiti

Le elezioni in Ghana stanno diventando una sfida sempre più complessa per i politici, segnando un allontanamento dalle tradizionali dinamiche etniche verso un elettorato più fluido e imprevedibile. Dal 2008, un numero crescente di elettori ghanesi si è dimostrato disposto a cambiare partito, influenzando significativamente gli esiti elettorali. Questo articolo esplora il fenomeno dei ‘swing voters’, analizzando come la percezione delle performance dei partiti stia diventando un fattore determinante nelle scelte di voto. Attraverso uno studio su oltre 3.000 elettori, si evidenzia come il clientelismo stia perdendo efficacia, mentre l’attenzione si sposta verso la responsabilità politica e la capacità dei partiti di mantenere le promesse elettorali. Scopriremo come questi cambiamenti stiano trasformando il panorama politico del Ghana, creando un ambiente elettorale più competitivo e focalizzato sulle questioni di interesse pubblico.

L’Ascesa dei Voti Altalenanti: Un Cambiamento dal 2008

Le elezioni in Ghana sono diventate molto più impegnative per i politici. In passato, erano spesso caratterizzate come un semplice conteggio etnico. Tuttavia, dalle elezioni presidenziali e parlamentari del 2008, si è registrata una crescente quota di elettori altalenanti. Questo trend è stato scoperto in uno studio che conferma altre ricerche. Definiamo un elettore altalenante come qualcuno che ha votato per un partito diverso nelle ultime quattro elezioni presidenziali o che ha espresso un voto diviso durante quel periodo.

  1. Abbiamo intervistato oltre 3.000 elettori selezionati casualmente da 33 delle 275 circoscrizioni del Ghana. Abbiamo anche campionato diverse regioni, includendo la regione della Greater Accra per la sua diversità demografica e il suo status di capitale nazionale. Dai nostri dati, il 29,69% degli intervistati ha riferito di aver votato attraverso le linee di partito nelle elezioni presidenziali o parlamentari dal
  2. Cioè, quasi tre ghanesi su dieci nel nostro studio avevano espresso un voto altalenante in precedenza. Nel 2000, solo il 13% degli elettori ghanesi erano elettori altalenanti. I dati hanno mostrato che il clientelismo (la pratica di distribuire benefici materiali in cambio di fedeltà politica) non riesce a spiegare questo cambiamento. Le percezioni delle prestazioni dei partiti sono diventate più importanti. Abbiamo scoperto che coloro che erano più propensi a cambiare supporto tra le elezioni erano uomini, elettori più anziani e persone con più istruzione. Gli elettori meno propensi a essere altalenanti secondo il gruppo etnico erano gli Ashanti e gli Ewe. Tuttavia, gli Ewe erano più propensi di altri gruppi a esprimere un voto diviso. La crescente quota di elettori altalenanti nelle elezioni del paese potrebbe essere positiva per il paese. Crea incertezza nei risultati elettorali, il che dovrebbe incoraggiare una maggiore responsabilità politica e reattività alle esigenze degli elettori. Crea anche ambienti elettorali più competitivi e focalizzati sui temi.

Clientelismo in Declino: La Crescita della Performance Politica

Le elezioni in Ghana sono diventate molto più impegnative per i politici. In passato, erano spesso caratterizzate come un semplice conteggio etnico. Tuttavia, dalle elezioni presidenziali e parlamentari del 2008, si è registrata una crescente quota di elettori indecisi. Questo trend è stato scoperto in uno studio che conferma altre ricerche. Definiamo un elettore indeciso come qualcuno che ha votato per un partito diverso nelle ultime quattro elezioni presidenziali o che ha espresso un voto diviso durante quel periodo.

  1. Abbiamo intervistato oltre 3.000 elettori selezionati casualmente da 33 delle 275 circoscrizioni del Ghana. Abbiamo anche campionato diverse regioni, includendo la regione della Greater Accra per la sua diversità demografica e il suo status di capitale nazionale. Dai nostri dati, il 29,69% degli intervistati ha riferito di aver votato trasversalmente tra i partiti nelle elezioni presidenziali o parlamentari dal
  2. Cioè, quasi tre ghanesi su dieci nel nostro studio avevano espresso un voto indeciso in precedenza. Nel 2000, solo il 13% degli elettori ghanesi era indeciso. I dati hanno mostrato che il clientelismo (la pratica di distribuire benefici materiali in cambio di fedeltà politica) non riesce a spiegare questo cambiamento. Le percezioni delle prestazioni dei partiti sono diventate più importanti. Abbiamo scoperto che coloro che erano più propensi a cambiare supporto tra le elezioni erano uomini, elettori più anziani e persone con più istruzione. Gli elettori meno propensi a cambiare secondo il gruppo etnico erano gli Ashanti e gli Ewe. Tuttavia, gli Ewe erano più propensi di altri gruppi a esprimere un voto diviso. La crescente quota di elettori indecisi nelle elezioni del paese potrebbe essere positiva per il paese. Crea incertezza nei risultati elettorali, il che dovrebbe incoraggiare una maggiore responsabilità politica e reattività ai bisogni degli elettori. Crea anche ambienti elettorali più competitivi e focalizzati sui temi. Il ruolo del clientelismo è pubblicamente disapprovato in Ghana, ma è stato diffuso in passato. Anche nella Quarta Repubblica, iniziata nel 1992, i principali partiti politici come il Congresso Democratico Nazionale e il Nuovo Partito Patriottico continuano a impegnarsi nel clientelismo, spesso utilizzando risorse statali per ottenere il supporto degli elettori. Questa pratica ha contribuito alle disuguaglianze socio-economiche. Ha permesso all’élite politica di rafforzare le strutture di potere concentrando risorse limitate sugli elettori la cui lealtà è più facilmente influenzabile da modesti incentivi materiali. Esistono due forme di clientelismo: positivo e negativo. Il clientelismo positivo è l’uso di doni o promesse di doni per acquistare supporto elettorale. Il clientelismo negativo si riferisce a minacce di violenza o perdita di doni se gli elettori non votano come previsto. Nel nostro studio, gli elettori fedeli (individui che hanno votato per lo stesso partito nelle ultime quattro elezioni presidenziali e parlamentari) erano più propensi a riferire di aver ricevuto doni o promesse di favori dal loro partito. Hanno anche riferito che quei doni erano importanti per le loro scelte di voto. In particolare, gli elettori che hanno riferito di aver ricevuto doni da un partito politico prima delle elezioni erano il 23% meno propensi a votare per l’altro partito. Tuttavia, per gli elettori che hanno riferito di aver subito minacce di violenza o perdita di benefici, la probabilità di votare in modo indeciso era più alta. Cioè, quando gli elettori sono minacciati, si è scoperto che erano il 24% più propensi a ribellarsi esprimendo voti indecisi. Ciò implica che il clientelismo positivo potrebbe ancora aiutare a mantenere le lealtà di partito, ma il clientelismo negativo potrebbe trasformare le persone in elettori indecisi. Questa dinamica potrebbe anche implicare una reazione contro le tattiche coercitive, una tendenza che alimenta la crescente tendenza degli elettori a prendere i doni dei partiti politici ma a votare comunque contro di loro. Una delle determinanti più forti del voto indeciso è stata trovata nelle percezioni degli elettori sulle prestazioni dei partiti. Gli elettori che davano priorità ai record di prestazioni dei partiti politici, in particolare in termini di fornitura di beni pubblici e governance, erano il 48% più propensi a riferire di aver espresso un voto indeciso in precedenza. Ciò suggerisce che un numero crescente di elettori in Ghana si sta allontanando dal voto guidato dal clientelismo e sta invece valutando i partiti politici in base alla loro capacità di mantenere le promesse elettorali e migliorare il benessere nazionale. L’analisi ha anche evidenziato alcuni fattori demografici che influenzano il voto indeciso. Ad esempio, gli elettori più anziani, i residenti urbani e quelli con livelli di istruzione più elevati erano più propensi a essere elettori indecisi. Questi gruppi di elettori sono più propensi ad avere un maggiore accesso alle informazioni politiche e una maggiore consapevolezza politica, permettendo loro di concentrarsi più sulle politiche che sulle ideologie di partito. Sono state notate anche differenze di genere, con le donne meno propense a cambiare il loro voto rispetto agli uomini. I fattori etnici erano significativi anche, con alcuni gruppi etnici, come gli Ashanti e gli Ewe, meno propensi a cambiare il loro voto. Gli Ashanti si sono storicamente radunati attorno al Nuovo Partito Patriottico mentre gli Ewe si sono radunati attorno al Congresso Democratico Nazionale perché questi partiti erano visti come rappresentanti degli interessi dei loro gruppi etnici. Gli Ewe erano uno dei principali gruppi di voto diviso nel paese, tuttavia, principalmente nelle regioni al di fuori della loro regione natale del Volta. I risultati del nostro studio suggeriscono che i modelli tradizionali di comportamento elettorale ghanese, che enfatizzano il clientelismo e la lealtà etnica, non spiegano le dinamiche delle elezioni contemporanee. Il passaggio verso un voto basato sulle prestazioni potrebbe avere implicazioni significative per i partiti politici. Quelli che non riescono a mantenere le loro promesse o che si affidano troppo alle strategie clientelari potrebbero trovare difficile mantenere la loro base elettorale.

Fattori Demografici: Chi Sono i Votanti Altalenanti?

Le elezioni in Ghana sono diventate molto più impegnative per i politici. In passato, erano spesso caratterizzate come un semplice conteggio etnico. Tuttavia, dalle elezioni presidenziali e parlamentari del 2008, c’è stata una crescente quota di votanti altalenanti. Abbiamo scoperto questa tendenza in uno studio, che conferma altri risultati. Definiamo un votante altalenante come qualcuno che ha votato per un partito diverso nelle ultime quattro elezioni presidenziali o che ha espresso un voto diviso durante quel periodo.

  1. Abbiamo intervistato oltre 3.000 elettori selezionati casualmente da 33 delle 275 circoscrizioni del Ghana. Abbiamo anche campionato diverse regioni, includendo la regione della Greater Accra per la sua diversità demografica e il suo status di capitale nazionale. Dai nostri dati, il 29,69% degli intervistati ha riferito di aver votato attraverso le linee di partito nelle elezioni presidenziali o parlamentari dal
  2. Cioè, quasi tre ghanesi su dieci nel nostro studio avevano espresso un voto altalenante in precedenza. Nel 2000, solo il 13% degli elettori ghanesi erano votanti altalenanti. I dati hanno mostrato che il clientelismo (la pratica di distribuire benefici materiali in cambio di fedeltà politica) non spiega questo cambiamento. Le percezioni delle prestazioni dei partiti sono diventate più importanti. Abbiamo scoperto che coloro che erano più propensi a cambiare supporto tra le elezioni erano uomini, elettori più anziani e persone con più istruzione. I votanti meno propensi a cambiare secondo il gruppo etnico erano gli Ashanti e gli Ewe. Tuttavia, gli Ewe erano più propensi di altri gruppi a esprimere un voto diviso. La crescente quota di votanti altalenanti nelle elezioni del paese potrebbe essere positiva per il paese. Crea incertezza nei risultati elettorali, il che dovrebbe incoraggiare una maggiore responsabilità politica e reattività alle esigenze degli elettori. Crea anche ambienti elettorali più competitivi e focalizzati sui temi.

Implicazioni per i Partiti: La Sfida della Responsabilità Politica

Le elezioni in Ghana sono diventate una sfida crescente per i politici, poiché il numero di elettori indecisi è aumentato significativamente. In passato, le elezioni erano spesso viste come un semplice conteggio etnico, ma dal 2008 si è osservato un aumento degli elettori che cambiano partito. Questo trend è stato confermato da uno studio che ha coinvolto oltre 3.000 elettori selezionati casualmente da 33 delle 275 circoscrizioni del Ghana. I dati mostrano che il 29,69% degli intervistati ha votato per partiti diversi nelle elezioni presidenziali o parlamentari dal

Implicazioni per i Partiti: La Sfida della Responsabilità Politica Ghana: Voto Altalenante Cresce, Sfida per i Partiti
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Il Ruolo delle Etnie: Ashanti ed Ewe a Confronto

Le elezioni in Ghana sono diventate una sfida crescente per i politici, in passato spesso caratterizzate come un semplice conteggio etnico. Tuttavia, dal 2008, si è osservato un aumento degli elettori indecisi, definiti come coloro che hanno votato per un partito diverso nelle ultime quattro elezioni presidenziali o che hanno espresso un voto diviso durante quel periodo. Questo fenomeno è stato confermato da uno studio che ha coinvolto oltre 3.000 elettori selezionati casualmente da 33 delle 275 circoscrizioni del Ghana, inclusa la regione della Greater Accra per la sua diversità demografica. I dati hanno rivelato che il 29,69% degli intervistati ha votato trasversalmente tra i partiti nelle elezioni presidenziali o parlamentari dal 2008, rispetto al solo 13% nel

Voto Altalenante: Cinque Fattori Chiave da Considerare

Le elezioni in Ghana sono diventate molto più impegnative per i politici. In passato, erano spesso caratterizzate come un semplice conteggio etnico. Tuttavia, dalle elezioni presidenziali e parlamentari del 2008, c’è stata una crescente quota di elettori indecisi. Abbiamo scoperto questa tendenza in uno studio che conferma altri risultati. Definiamo un elettore indeciso come qualcuno che ha votato per un partito diverso nelle ultime quattro elezioni presidenziali o che ha espresso un voto diviso durante quel periodo.

  1. Abbiamo intervistato oltre 3.000 elettori selezionati casualmente da 33 delle 275 circoscrizioni del Ghana. Abbiamo anche campionato diverse regioni, includendo la regione della Greater Accra per la sua diversità demografica e il suo status di capitale nazionale. Dai nostri dati, il 29,69% degli intervistati ha riferito di aver votato attraverso le linee di partito nelle elezioni presidenziali o parlamentari dal
  2. Cioè, quasi tre ghanesi su dieci nel nostro studio avevano espresso un voto indeciso in precedenza. Nel 2000, solo il 13% degli elettori ghanesi erano elettori indecisi. I dati hanno mostrato che il clientelismo (la pratica di distribuire benefici materiali in cambio di fedeltà politica) non spiega questo cambiamento. Le percezioni delle prestazioni dei partiti sono diventate più importanti. Abbiamo scoperto che coloro che erano più propensi a cambiare supporto tra le elezioni erano uomini, elettori più anziani e persone con più istruzione. Gli elettori meno propensi a cambiare secondo il gruppo etnico erano gli Ashanti e gli Ewe. Tuttavia, gli Ewe erano più propensi di altri gruppi a esprimere un voto diviso. La crescente quota di elettori indecisi nelle elezioni del paese potrebbe essere positiva per il paese. Crea incertezza nei risultati elettorali, il che dovrebbe incoraggiare una maggiore responsabilità politica e reattività ai bisogni degli elettori. Crea anche ambienti elettorali più competitivi e focalizzati sui temi. Il ruolo del clientelismo Il clientelismo è pubblicamente disapprovato in Ghana, ma è stato diffuso in passato. Anche nella Quarta Repubblica, iniziata nel 1992, i principali partiti politici come il Congresso Democratico Nazionale e il Nuovo Partito Patriottico continuano a impegnarsi nel patronato, spesso utilizzando risorse statali per ottenere il supporto degli elettori. Questa pratica ha contribuito alle disuguaglianze socio-economiche. Ha permesso all’élite politica di rafforzare le strutture di potere concentrando risorse limitate sugli elettori la cui lealtà è più facilmente influenzata da modesti incentivi materiali. Ci sono due forme di clientelismo: positivo e negativo. Il clientelismo positivo è l’uso di doni o promesse di doni per acquistare supporto elettorale. Il clientelismo negativo si riferisce a minacce di violenza o perdita di doni se gli elettori non votano come previsto. Nel nostro studio, gli elettori principali (individui che hanno votato per lo stesso partito nelle ultime quattro elezioni presidenziali e parlamentari) erano più propensi a riferire di aver ricevuto doni o promesse di favori dal loro partito. Hanno anche riferito che quei doni erano importanti per le loro scelte di voto. In particolare, gli elettori che hanno riferito di aver ricevuto doni da un partito politico prima delle elezioni erano il 23% meno propensi a votare per l’altro partito. Tuttavia, per gli elettori che hanno riferito di aver subito minacce di violenza o perdita di benefici, la probabilità di votare in modo indeciso era più alta. Cioè, quando gli elettori sono minacciati, si è scoperto che erano il 24% più propensi a ribellarsi esprimendo voti indecisi. Ciò implica che il clientelismo positivo potrebbe ancora aiutare a mantenere le lealtà di partito, ma il clientelismo negativo potrebbe trasformare le persone in elettori indecisi. Questa dinamica potrebbe anche implicare una reazione contro le tattiche coercitive, una tendenza che alimenta la crescente tendenza degli elettori a prendere i doni dei partiti politici ma a votare contro di loro comunque. Leggi di più: Perché i membri del parlamento in Ghana possono farla franca ignorando gli elettori Le prestazioni dei partiti politici Uno dei determinanti più forti del voto indeciso è stato trovato nelle percezioni degli elettori sulle prestazioni dei partiti. Gli elettori che davano priorità ai record di prestazioni dei partiti politici, in particolare in termini di fornitura di beni pubblici e governance, erano il 48% più propensi a riferire di aver espresso un voto indeciso in precedenza. Ciò suggerisce che un numero crescente di elettori in Ghana si sta allontanando dal voto guidato dal clientelismo e sta invece valutando i partiti politici in base alla loro capacità di mantenere le promesse elettorali e migliorare il benessere nazionale. Fattori demografici L’analisi ha anche evidenziato alcuni fattori demografici che influenzano il voto indeciso. Ad esempio, gli elettori più anziani, i residenti urbani e quelli con livelli di istruzione più elevati erano più propensi a essere elettori indecisi. Questi gruppi di elettori sono più propensi ad avere un maggiore accesso alle informazioni politiche e una maggiore consapevolezza politica, permettendo loro di concentrarsi più sulle politiche che sulle ideologie di partito. Sono state notate anche differenze di genere, con le donne meno propense a cambiare il loro voto rispetto agli uomini. I fattori etnici erano significativi anche, con alcuni gruppi etnici, come gli Ashanti e gli Ewe, meno propensi a cambiare il loro voto. Gli Ashanti si sono storicamente radunati attorno al Nuovo Partito Patriottico mentre gli Ewe si sono radunati attorno al Congresso Democratico Nazionale perché questi partiti erano visti come rappresentanti degli interessi dei loro gruppi etnici. Gli Ewe erano uno dei principali gruppi di voto diviso nel paese, tuttavia, principalmente nelle regioni al di fuori della loro regione natale del Volta. I risultati del nostro studio suggeriscono che i modelli tradizionali di comportamento elettorale ghanese, che enfatizzano il clientelismo e la lealtà etnica, non spiegano le dinamiche delle elezioni contemporanee. Il passaggio verso un voto basato sulle prestazioni potrebbe avere implicazioni significative per i partiti politici. Quelli che non riescono a mantenere le loro promesse o che si affidano troppo alle strategie clientelistiche potrebbero trovare difficile mantenere la loro base elettorale. Gli autori non lavorano per, non consultano, non possiedono azioni in o non ricevono finanziamenti da alcuna azienda o organizzazione che trarrebbe beneficio da questo articolo, e non hanno rivelato affiliazioni rilevanti oltre al loro incarico accademico.

credits: TheConversationAfrica

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