Due napoletani di 36 e 46 anni sono stati arrestati per rapina aggravata e resistenza a Pubblico Ufficiale dopo aver rapinato diversi negozi.
Dettagli dell’arresto
Nel primo pomeriggio del 5 gennaio 2025 , la Polizia di Stato ha arrestato due napoletani di 36 e 46 anni con precedenti di polizia , anche specifici, per concorso in rapina aggravata e resistenza a Pubblico Ufficiale . Gli agenti del Commissariato San Paolo , durante un servizio di controllo del territorio, sono intervenuti in via Piave a seguito di una segnalazione di una rapina avvenuta in un esercizio commerciale. Giunti sul posto, hanno accertato, grazie alle immagini dei sistemi di videosorveglianza , che due uomini, travisati in volto, erano entrati nell’attività commerciale e, sotto la minaccia di una pistola, si erano impossessati della cassa automatica , per poi darsi alla fuga. Gli operatori hanno immediatamente diramato una nota radio con la descrizione dei soggetti in fuga e del veicolo utilizzato. Poco dopo, gli agenti dell’ Ufficio Prevenzione Generale sono intervenuti presso un’altra attività commerciale di via Aniello Falcone per la segnalazione di una tentata rapina ad opera di due soggetti armati di pistola.
Gli operatori, prontamente giunti sul luogo della segnalazione, hanno accertato che gli autori erano gli stessi ritenuti responsabili della rapina avvenuta in via Piave poco prima e hanno immediatamente diramato nota radio e indicato la direzione di fuga. Gli agenti del Commissariato di Bagnoli , transitando in via Consalvo in direzione di via Caio Duilio , hanno intercettato i due uomini a bordo del veicolo segnalato. Il conducente, alla vista degli operatori, ha accelerato per eludere il controllo, effettuando manovre pericolose per la circolazione stradale, finché, giunti in via Canzanella , sono stati raggiunti e, dopo una colluttazione, bloccati grazie anche all’ausilio dei poliziotti dei Commissariati San Paolo e Pianura . I due arrestati sono stati trovati in possesso di:
- Una pistola lanciarazzi calibro 6mm marca Mondial.
- 36 telefoni cellulari di diversi marchi e modelli.
- Una console per videogames di ultima generazione.
A seguito di accertamenti, è emerso che i beni erano provento di rapina presso un negozio di telefonia di via Giulio Cesare . Per tali motivi, gli indagati sono stati tratti in arresto dal personale operante.
La dinamica delle rapine
Nel primo pomeriggio del 5 gennaio 2025 , la Polizia di Stato ha arrestato due napoletani di 36 e 46 anni con precedenti di polizia, accusati di concorso in rapina aggravata e resistenza a Pubblico Ufficiale . Gli agenti del Commissariato San Paolo , a seguito di una segnalazione per una rapina avvenuta in un esercizio commerciale in via Piave , sono intervenuti prontamente. Giunti sul posto, hanno verificato, grazie alle immagini dei sistemi di videosorveglianza , che due uomini, travisati, erano entrati nell’attività commerciale e, sotto la minaccia di una pistola , si erano impossessati della cassa automatica , per poi fuggire. Gli operatori hanno immediatamente diramato una nota radio con la descrizione dei fuggitivi e del veicolo utilizzato. Poco dopo, gli agenti dell’ Ufficio Prevenzione Generale sono stati chiamati per una tentata rapina in un’altra attività commerciale di via Aniello Falcone .
Giunti sul posto, hanno accertato che gli autori erano gli stessi responsabili della rapina in via Piave e hanno diramato una nota radio con la direzione di fuga. Gli agenti del Commissariato di Bagnoli , transitando in via Consalvo verso via Caio Duilio , hanno intercettato i due uomini a bordo del veicolo segnalato. Alla vista degli operatori, il conducente ha accelerato per eludere il controllo, effettuando manovre pericolose. Tuttavia, in via Canzanella , sono stati raggiunti e bloccati dopo una colluttazione, grazie anche all’ausilio dei poliziotti dei Commissariati San Paolo e Pianura . I due arrestati sono stati trovati in possesso di:
- Una pistola lanciarazzi calibro 6mm marca Mondial.
- 36 telefoni cellulari di diversi marchi e modelli.
- Una console per videogames di ultima generazione.
A seguito di accertamenti, è emerso che questi oggetti erano provento di rapina presso un negozio di telefonia in via Giulio Cesare . Per questo motivo, gli indagati sono stati arrestati dal personale operante.
Intervento della Polizia
Nel primo pomeriggio del 5 gennaio 2025 , la Polizia di Stato ha arrestato due napoletani di 36 e 46 anni con precedenti di polizia, accusati di concorso in rapina aggravata e resistenza a Pubblico Ufficiale . Gli agenti del Commissariato San Paolo , durante un servizio di controllo del territorio, sono intervenuti in via Piave dopo aver ricevuto una segnalazione di una rapina in un esercizio commerciale. Giunti sul posto, hanno verificato, anche grazie alle immagini dei sistemi di videosorveglianza , che due uomini, travisati, erano entrati nell’attività commerciale e, sotto minaccia di una pistola, si erano impossessati della cassa automatica, per poi fuggire. Gli operatori hanno immediatamente diramato una nota radio con la descrizione dei fuggitivi e del veicolo utilizzato. Poco dopo, gli agenti dell’ Ufficio Prevenzione Generale sono stati chiamati in un’altra attività commerciale di via Aniello Falcone per una segnalazione di una tentata rapina da parte di due soggetti armati.
Raggiunto il luogo, hanno accertato che gli autori erano gli stessi ritenuti responsabili della rapina avvenuta in via Piave e hanno diramato una nota radio con la direzione di fuga. Gli agenti del Commissariato di Bagnoli , transitando in via Consalvo verso via Caio Duilio , hanno intercettato i due uomini a bordo del veicolo segnalato. Alla vista degli operatori, il conducente ha accelerato per eludere il controllo, effettuando manovre pericolose. Tuttavia, in via Canzanella , sono stati raggiunti e bloccati dopo una colluttazione, grazie anche all’ausilio dei poliziotti dei Commissariati San Paolo e Pianura . I due arrestati sono stati trovati in possesso di:
- Una pistola lanciarazzi calibro 6mm marca Mondial.
- 36 telefoni cellulari di diversi marchi e modelli.
- Una console per videogames di ultima generazione.
A seguito di accertamenti, è emerso che questi oggetti erano provento di rapina presso un negozio di telefonia in via Giulio Cesare . Pertanto, gli indagati sono stati arrestati dal personale operante.
Proventi delle rapine
I prevenuti sono stati trovati in possesso di:
- Una pistola lanciarazzi calibro 6mm marca Mondial.
- 36 telefoni cellulari di diversi marchi e modelli.
- Una console per videogames di ultima generazione.
A seguito di accertamenti effettuati dal personale operante, è emerso che tali oggetti erano provento di rapina presso un negozio di telefonia situato in via Giulio Cesare.
Fonte: lamilano