Nel 2024, i Carabinieri del NIL hanno svolto oltre 200 servizi ispettivi per tutelare i lavoratori in vari settori.
Attività ispettive nel settore edile
I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Forlì hanno effettuato nel 2024 un’importante attività di controllo nel settore edile , ispezionando oltre 50 ditte operanti nel campo delle costruzioni. Di queste, ben 37 sono risultate irregolari in materia di sicurezza.
Dettagli delle violazioni
Le violazioni più frequentemente riscontrate includono:
- Mancanza degli obblighi formativi a carico dei lavoratori.
- Omessa sorveglianza sanitaria.
- Omessa redazione del Piano Operativo di Sicurezza.
- Deposito di materiali sui ponteggi.
- Mancanza di protezioni verso il vuoto, atte ad eliminare i pericoli di caduta di persone o cose dall’alto.
Controlli nel settore agricolo
Nel 2024, sono stati effettuati mirati servizi di vigilanza straordinaria nel settore agricolo , con l’obiettivo di prevenire e reprimere i fenomeni dello sfruttamento lavorativo e del caporalato . In questo contesto, sono state ispezionate oltre 30 imprese (sia società che ditte individuali), di cui 15 sono risultate irregolari . Durante queste ispezioni, sono state esaminate le posizioni di circa 200 lavoratori del settore.
Attività nel settore manifatturiero
Nel corso del 2024, le attività di vigilanza hanno interessato anche il settore manifatturiero , con particolare riguardo a quello del mobile imbottito . Le ispezioni effettuate in tale settore hanno permesso di accertare che circa il 70% delle attività sottoposte a verifica presentavano irregolarità relative alla normativa giuslavoristica o a quella sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Le violazioni maggiormente riscontrate sono riconducibili a:
- Mancanza di valutazione dei rischi.
- Formazione inadeguata dei lavoratori in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
- Omissione di invio dei lavoratori a visita medica preventiva.
- Mancata designazione di un incaricato del servizio di primo soccorso e gestione delle emergenze.
Vigilanza nel settore turistico e della ristorazione
Oltre 30 attività nel settore turistico e della ristorazione sono state controllate, con 21 di esse risultate non in regola. Le violazioni maggiormente riscontrate sono riconducibili a:
- Mancata valutazione dei rischi.
- Non aver assicurato ai lavoratori una formazione adeguata in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
- Non aver inviato i lavoratori a visita medica preventiva.
- Non aver designato un incaricato del servizio di primo soccorso e gestione delle emergenze.
Risultati complessivi delle attività ispettive
Nel 2024, le attività ispettive dei Carabinieri del NIL hanno portato a risultati significativi nella tutela dei lavoratori. Sono stati deferiti 83 soggetti all’Autorità Giudiziaria per violazioni legate alla normativa giuslavoristica e alla sicurezza nei luoghi di lavoro.
Dettagli sui lavoratori controllati
Sono state esaminate le posizioni di oltre 600 lavoratori , di cui 148 sono stati identificati come irregolari . Tra questi, 4 risultavano privi di titolo di soggiorno sul territorio nazionale e 33 erano lavoratori “in nero”.
Provvedimenti e sanzioni
Nell’ambito delle attività di verifica, sono stati emessi 34 provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale . Le somme complessivamente contestate per le irregolarità accertate ammontano a oltre 450.000 euro . Inoltre, sono state accertate omissioni contributive pari a oltre 220.000 euro .