Un’operazione della Polizia di Stato ha portato alla scoperta di un albergo abusivo a Forlì, con sanzioni elevate per la proprietaria.
Operazione della Polizia di Stato
Nei giorni scorsi, il personale della Squadra Mobile e delle Volanti ha effettuato un controllo in uno stabile situato in via Firenze a Forlì, segnalato dai residenti come un luogo di spaccio e degrado . Durante l’operazione, circa una decina di poliziotti hanno fatto accesso in quello che si è rivelato essere un vero e proprio “albergo abusivo” , dotato di camere numerate e con oltre una ventina di posti letto censiti. Durante il sopralluogo, sono stati identificati quasi venti cittadini stranieri, alcuni dei quali si trovavano in condizioni di marginalità e disagio , mentre altri erano noti esponenti della microcriminalità locale, inclusi due stranieri irregolari. La Polizia Scientifica ha documentato lo stato di incuria e degrado dell’immobile, evidenziando che le condizioni di alloggio erano fortemente a rischio per la sicurezza , con posti letto ricavati anche negli scantinati, tra immondizia e sporcizia, e gli ospiti costretti a vivere al freddo. Si è trattato, a tutti gli effetti, di un “albergo” o “affittacamere” abusivo nel cuore della città, per il quale la proprietaria non aveva mai ottenuto alcuna autorizzazione .
Inoltre, non erano registrati i contratti di affitto per gli ospiti. Gli investigatori hanno accertato che tutti gli stranieri ospitati erano “invisibili” per le autorità, poiché la proprietaria non aveva mai comunicato i nominativi in Questura , impedendo così qualsiasi controllo. Questa prassi ha creato una vera e propria zona franca nel centro della città, come dimostrato dal ritrovamento di droga in un precedente controllo. Nella giornata di ieri, la proprietaria è stata convocata in Questura , dove le sono state contestate 16 sanzioni per non aver mai comunicato i nominativi delle persone ospitate, per un totale di 56.000,00 euro .
Condizioni di degrado e sicurezza
Durante il sopralluogo, la Polizia ha documentato lo stato di incuria e degrado dell’albergo abusivo, evidenziando che le condizioni di alloggio erano fortemente a rischio per la sicurezza . I posti letto erano stati ricavati anche negli scantinati , tra immondizia e sporcizia , e gli ospiti si trovavano in condizioni di freddo .
Occupanti e condizioni
Sono stati identificati quasi tutti cittadini stranieri , alcuni dei quali vivevano in condizioni di marginalità e disagio , mentre altri erano tra i principali esponenti della microcriminalità cittadina, inclusi due stranieri irregolari. La situazione ha rivelato che l’albergo operava senza alcuna autorizzazione e che la proprietaria non aveva mai registrato i contratti di affitto per gli ospiti, rendendoli di fatto invisibili alle autorità.
Contesto di illegalità
Questa mancanza di registrazione ha alimentato una vera e propria zona franca nel cuore della città, come dimostrato dal ritrovamento di droga in un precedente controllo. La Polizia ha accertato che la proprietaria non aveva mai comunicato i nominativi degli ospiti, il che ha portato a un totale di 16 sanzioni per un importo complessivo di 56.000 euro .
Sanzioni e responsabilità
La proprietaria dell’albergo abusivo è stata convocata in Questura, dove le sono state contestate 16 sanzioni per un totale di 56.000 euro . Queste sanzioni sono state elevate a causa della sua inadempienza nel non comunicare i nominativi delle persone ospitate. La mancanza di registrazione degli ospiti ha contribuito a creare una situazione di invisibilità per gli stranieri presenti, impedendo qualsiasi forma di controllo da parte delle autorità. Questo comportamento ha alimentato una vera e propria zona franca nel centro della città.
Fonte: lamilano