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Fondo Futuro Australia: Investimenti in Casa ed Energia

Il governo Albanese ha ridefinito il mandato del Future Fund, il fondo sovrano dell’Australia, per orientare gli investimenti verso le ‘priorità nazionali’ come l’abitazione, la transizione energetica e le infrastrutture, mantenendo un equilibrio tra rischio e rendimento. Il Tesoriere Jim Chalmers e il Ministro delle Finanze Katy Gallagher hanno annunciato che il nuovo ‘mandato di investimento’ e la ‘dichiarazione di aspettative’ modernizzeranno il fondo, garantendo un ruolo duraturo e prominente nell’economia australiana. Con un patrimonio di 230 miliardi di dollari, il fondo è guidato dall’ex ministro laburista Greg Combet e continuerà a prendere decisioni di investimento indipendenti, focalizzandosi su rendimenti commerciali forti mentre supporta le priorità nazionali.

Aggiornamento del Fondo Futuro: Investimenti in Casa ed Energia

Il governo Albanese ha riscritto il mandato del Fondo Futuro, il fondo sovrano dell’Australia, per indirizzare gli investimenti verso le “priorità nazionali” di alloggi, transizione energetica e infrastrutture, dove il rischio e i rendimenti sono accettabili. Il Tesoriere Jim Chalmers e il Ministro delle Finanze Katy Gallagher hanno dichiarato che un nuovo “mandato di investimento” e una “dichiarazione di aspettative” modernizzeranno, rinnoveranno e rinfrescheranno il fondo affinché svolga un ruolo “duraturo e prominente” nell’economia. I ministri hanno affermato che l’economia australiana affronta grandi cambiamenti strutturali derivanti dalla trasformazione globale verso il net zero, nonché cambiamenti tecnologici e demografici e frammentazione globale. Il fondo da 230 miliardi di dollari, indipendente nelle sue decisioni di investimento, è guidato dall’ex ministro laburista Greg Combet. Il nuovo mandato di investimento “richiederà al fondo di considerare le priorità nazionali dell’Australia nelle sue decisioni di investimento, ove possibile, appropriato e coerente con forti rendimenti”.

Il governo sottolinea che il nuovo mandato non significa che il fondo effettuerà investimenti più rischiosi o meno redditizi. Per fornire certezza al fondo, il governo afferma che non inizierà alcun prelievo fino almeno al 2032-33. Entro allora, il fondo dovrebbe raggiungere un valore di 380 miliardi di dollari, rispetto ai 230 miliardi attuali. “Il governo rimane impegnato nell’indipendenza e nel focus commerciale del Fondo”, hanno detto i ministri. “Il suo obiettivo principale continuerà a essere massimizzare i rendimenti, il tasso di rendimento di riferimento rimarrà tra il 4% e il 5% sopra l’IPC annuo a lungo termine, e non ci sarà alcun cambiamento nel profilo di rischio previsto.” Il Fondo fornirà gli stessi forti rendimenti al bilancio del governo supportando le priorità nazionali dove possibile.” Non è necessaria alcuna legislazione per le modifiche.

Nuovo Mandato di Investimento: Focus su Priorità Nazionali

Il governo Albanese ha riscritto il mandato del Future Fund, il fondo sovrano dell’Australia, per indirizzare gli investimenti verso le “priorità nazionali” di alloggi, transizione energetica e infrastrutture, dove il rischio e i rendimenti sono accettabili. Il Tesoriere Jim Chalmers e il Ministro delle Finanze Katy Gallagher hanno dichiarato che un nuovo “mandato di investimento” e una “dichiarazione di aspettative” modernizzeranno, rinnoveranno e rinfrescheranno il fondo affinché svolga un ruolo “duraturo e prominente” nell’economia. I ministri hanno affermato che l’economia australiana affronta grandi cambiamenti strutturali derivanti dalla trasformazione globale verso il net zero, nonché cambiamenti tecnologici e demografici e frammentazione globale. Il fondo da 230 miliardi di dollari, indipendente nelle sue decisioni di investimento, è guidato dall’ex ministro laburista Greg Combet. Il nuovo mandato di investimento “richiederà al fondo di considerare le priorità nazionali dell’Australia nelle sue decisioni di investimento, ove possibile, appropriato e coerente con forti rendimenti”.

Il governo sottolinea che il nuovo mandato non significa che il fondo effettuerà investimenti più rischiosi o meno redditizi. Per fornire certezza al fondo, il governo afferma che non inizierà alcun prelievo fino almeno al 2032-33. Entro allora, il fondo dovrebbe raggiungere un valore di 380 miliardi di dollari, rispetto ai 230 miliardi attuali. “Il governo rimane impegnato nell’indipendenza e nel focus commerciale del Fondo”, hanno detto i ministri. “Il suo obiettivo principale continuerà a essere massimizzare i rendimenti, il tasso di rendimento di riferimento rimarrà tra il 4% e il 5% sopra l’IPC annuo a lungo termine, e non ci sarà alcun cambiamento nel profilo di rischio previsto.” Il Fondo fornirà gli stessi forti rendimenti al bilancio del governo supportando le priorità nazionali dove possibile.” Non è necessaria alcuna legislazione per le modifiche.

Transizione Energetica e Infrastrutture: Obiettivi del Fondo

Il governo australiano ha ridefinito il mandato del Future Fund per allinearlo alle priorità nazionali. Queste priorità includono: 1. Aumentare l’offerta di alloggi: Il fondo si concentrerà sull’incremento della disponibilità di abitazioni per rispondere alla crescente domanda. 2. Supportare la transizione energetica: Investimenti mirati a sostenere il passaggio verso fonti di energia più sostenibili e rinnovabili. 3. Migliorare le infrastrutture: Sviluppo di infrastrutture che migliorino la resilienza economica e la sicurezza del paese. Il fondo, con un valore attuale di 230 miliardi di dollari, manterrà la sua indipendenza nelle decisioni di investimento.

Indipendenza del Fondo: Rendimento e Sicurezza Economica

Il Fondo Futuro dell’Australia mantiene la sua indipendenza nelle decisioni di investimento, garantendo rendimenti commerciali. Il governo ha ribadito che il fondo continuerà a operare con un focus commerciale, senza interferenze. L’obiettivo principale rimane massimizzare i rendimenti, con un tasso di ritorno di riferimento tra il 4% e il 5% sopra l’inflazione annua. Non ci saranno cambiamenti nel profilo di rischio previsto, assicurando stabilità economica. Il fondo, con un valore attuale di 230 miliardi di dollari, è destinato a crescere fino a 380 miliardi entro il 2032-33.

La dichiarazione del Fondo Futuro ha accolto l’annuncio del governo come un riconoscimento del suo lavoro negli ultimi 18 anni. La priorità del fondo rimane generare rendimenti commerciali, allineandosi con le nuove priorità nazionali. Il fondo ha già investimenti in infrastrutture e transizione energetica, dimostrando il suo impegno in queste aree. Un direttore esecutivo per la transizione energetica sarà nominato per rafforzare gli sforzi in questo settore. Il governo assicura che il fondo non effettuerà investimenti più rischiosi o meno redditizi.

Il fondo continuerà a operare indipendentemente dal governo, con l’obiettivo di generare rendimenti commerciali. Le priorità nazionali includono l’aumento dell’offerta abitativa e il supporto alla transizione energetica. Il fondo è stato incaricato di considerare le priorità nazionali nelle sue decisioni di investimento. La resilienza economica e la sicurezza infrastrutturale sono parte delle priorità del nuovo mandato. Il governo non prevede prelievi dal fondo fino almeno al 2032-33, garantendo stabilità.

Indipendenza del Fondo: Rendimento e Sicurezza Economica Fondo Futuro Australia: Investimenti in Casa ed Energia
Indipendenza del Fondo Rendimento e Sicurezza Economica Fondo Futuro Australia Investimenti in Casa ed Energia

Prospettive di Crescita: Fondo Futuro verso i 380 Miliardi di Dollari

Il governo australiano ha ridefinito il mandato del Fondo Futuro per allinearlo alle priorità nazionali, come la transizione energetica e l’infrastruttura. Questo fondo, guidato da Greg Combet, è indipendente nelle sue decisioni di investimento e mira a massimizzare i rendimenti. Il nuovo mandato non implica investimenti più rischiosi, ma piuttosto un focus su settori strategici. Il fondo, attualmente valutato a 230 miliardi di dollari, dovrebbe raggiungere i 380 miliardi entro il 2032-33. Le priorità includono l’aumento dell’offerta abitativa e il supporto alla transizione energetica.

Il tasso di rendimento di riferimento rimarrà tra il 4% e il 5% sopra l’inflazione. Non è necessaria alcuna legislazione per queste modifiche, mantenendo l’indipendenza del fondo. Il Fondo Futuro continuerà a prendere decisioni di investimento indipendenti, concentrandosi su rendimenti commerciali. Le priorità assegnate sono in linea con la visione del fondo, che già investe in infrastrutture e transizione energetica. Un direttore esecutivo per la transizione energetica sarà nominato per guidare questi sforzi.

La dichiarazione del fondo conferma l’impegno a mantenere un mandato di investimento esigente. Il fondo continuerà a contribuire positivamente al bilancio del governo, supportando le priorità nazionali dove possibile. Le modifiche al mandato sono viste come un riconoscimento del lavoro svolto dal fondo negli ultimi 18 anni. Il governo rimane impegnato a mantenere l’indipendenza e il focus commerciale del fondo. Le priorità nazionali sono considerate compatibili con l’obiettivo di generare rendimenti forti e sostenibili.

Impatto delle Modifiche: Nessun Cambiamento nel Profilo di Rischio

Il governo australiano ha chiarito che le modifiche al mandato del Fondo Futuro non comporteranno un aumento del rischio negli investimenti. Il fondo continuerà a concentrarsi su rendimenti commerciali forti, mantenendo un tasso di rendimento di riferimento tra il 4% e il 5% sopra l’inflazione. Nonostante l’inclusione delle priorità nazionali, il fondo non sarà obbligato a fare investimenti meno redditizi o più rischiosi. L’indipendenza del fondo nelle decisioni di investimento rimarrà intatta, garantendo che le scelte siano guidate da considerazioni commerciali. Il governo ha sottolineato che non ci saranno prelievi dal fondo fino almeno al 2032-33, offrendo stabilità e certezza.

Le priorità nazionali, come l’aumento dell’offerta abitativa e il supporto alla transizione energetica, saranno considerate solo quando compatibili con forti rendimenti. Il fondo ha accolto positivamente l’annuncio del governo, vedendolo come un riconoscimento del suo lavoro negli ultimi 18 anni. La Board of Guardians del fondo continuerà a prendere decisioni indipendenti, focalizzandosi su rendimenti commerciali. Le priorità assegnate al fondo sono in linea con la sua attuale strategia di investimento. Il fondo ha già investimenti in infrastrutture e transizione energetica, e prevede di nominare un direttore esecutivo per la transizione energetica.

credits: TheConversationAU

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