HomeConflittiFidan avverte Blinken: 'No ai combattenti curdi in Siria'

Fidan avverte Blinken: ‘No ai combattenti curdi in Siria’

ISTANBUL – Il ministro degli Esteri turco, Hakan Fidan, ha lanciato un chiaro avvertimento al Segretario di Stato americano Antony Blinken, sottolineando che i combattenti curdi, considerati fondamentali dagli Stati Uniti nella lotta contro l’ISIS, non possono trovare rifugio in Siria. Durante una conversazione telefonica, Fidan ha ribadito la posizione di Ankara riguardo al PKK e alle Unità di Protezione Popolare (YPG), che il governo turco considera un’organizzazione terroristica. Questo scambio di opinioni evidenzia le tensioni persistenti tra Turchia e Stati Uniti, in particolare per il supporto americano alle Forze Democratiche Siriane (SDF) nel nord della Siria, un tema che continua a sollevare preoccupazioni a livello geopolitico.

Tensione tra Turchia e Stati Uniti: Il Ruolo dei Combattenti Curdi nella Lotta contro l’ISIS

Il ministro degli Esteri turco, Hakan Fidan, ha espresso chiaramente la posizione di Ankara riguardo ai combattenti curdi in Siria durante una conversazione telefonica con il Segretario di Stato americano Antony Blinken. Fidan ha sottolineato che i combattenti curdi, considerati essenziali dagli Stati Uniti nella lotta contro gli estremisti dell’ISIS, non possono trovare rifugio in Siria. Questo riferimento è specificamente rivolto all’organizzazione terroristica PKK/YPG, che Ankara considera una minaccia per la sua sicurezza nazionale. La Turchia ha da tempo manifestato il suo malcontento per il supporto degli Stati Uniti alle Forze Democratiche Siriane (SDF), guidate dai curdi, nel nord della Siria. Ankara percepisce le YPG, che sono il principale componente delle SDF, come un’estensione del PKK, un gruppo considerato terroristico dalla Turchia e da altri paesi.

La Posizione di Ankara: Il PKK/YPG Considerato un Gruppo Terroristico

Il ministro degli Esteri turco, Hakan Fidan, ha chiarito che l’organizzazione terroristica PKK/YPG non può essere autorizzata a trovare rifugio in Siria . Questa posizione è stata espressa durante una conversazione telefonica con il Segretario di Stato americano Antony Blinken. Fidan ha evidenziato che la Turchia considera il PKK/YPG una minaccia per la sua sicurezza nazionale , in quanto percepisce le YPG, che sono il principale componente delle Forze Democratiche Siriane (SDF), come un’estensione del PKK, un gruppo che Ankara considera terroristico. La Turchia ha da tempo manifestato il suo disappunto per il supporto degli Stati Uniti alle SDF, che sono guidate dai curdi nel nord della Siria.

Le Implicazioni della Collaborazione tra USA e Forze Democratiche Siriane

Le dichiarazioni del ministro degli Esteri turco, Hakan Fidan, evidenziano le implicazioni significative della collaborazione tra Stati Uniti e Forze Democratiche Siriane (SDF) . Fidan ha chiarito che la Turchia non può accettare che l’organizzazione terroristica PKK/YPG, considerata una minaccia per la sicurezza nazionale, trovi rifugio in Siria. Questo pone gli Stati Uniti in una posizione delicata, poiché le SDF, sostenute da Washington nella lotta contro l’ISIS, sono composte principalmente da combattenti curdi delle YPG. La Turchia percepisce le YPG come un’estensione del PKK, un gruppo che ha condotto una lunga lotta contro lo stato turco. La tensione tra Ankara e Washington è quindi alimentata dal supporto americano alle SDF, che Ankara considera un alleato di un’organizzazione terroristica.

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