Dopo la forte crescita registrata nel biennio 2022-2023, l’economia pugliese comincia a evidenziare segni di rallentamento nel 2024.
Un rallentamento disomogeneo
Andrea Salvati, direttore dell’Osservatorio, ha evidenziato che, nonostante la Puglia si confermi una regione dinamica, i dati mostrano una crescita irregolare . In particolare, il settore del turismo continua a seguire un trend positivo, come già previsto nei report precedenti, mentre altri comparti, come la manifattura e il piccolo commercio , si trovano in difficoltà e lottano per la loro sopravvivenza . Sebbene gli investimenti legati al PNRR possano sostenere il settore edile , il rallentamento della manifattura e del piccolo commercio rischia di intensificarsi. Questo è dovuto anche all’ascesa delle piattaforme digitali , che minano ulteriormente le attività locali. Sul piano macroeconomico, si prevede che l’ inflazione rimanga stabile, ma la bilancia commerciale potrebbe subire contrazioni, con una riduzione delle esportazioni a causa di politiche protezionistiche globali.
La sfida demografica
Inoltre, ad aggravare la situazione è il cosiddetto “inverno demografico” : il tasso di natalità diminuisce notevolmente, l’ età media della popolazione aumenta e il numero dei decessi supera ampiamente quello dei nati : è come se ogni anno scomparisse una cittadina di medie dimensioni come Polignano a Mare , nel barese, o Tricase , nel leccese. L’ economia pugliese è sempre più influenzata dalla denatalità , che erode progressivamente la componente attiva che nel paese produce ricchezza e che permette di far funzionare il sistema di welfare pubblico . Le disparità territoriali tra il Sud e il resto d’Italia restano marcate, penalizzando la competitività regionale ed evidenziando un rallentamento disomogeneo. Un altro nodo cruciale è il ritardo infrastrutturale che frena lo sviluppo del Mezzogiorno. Durante la presentazione del report, diversi esperti hanno sottolineato come la mancanza di una governance strategica aggravi il problema.
Un’Europa forte per sfide globali
Il report evidenzia quindi che la Puglia si trova a un bivio: trasformarsi in un modello di crescita sostenibile o rischiare di rimanere intrappolata in una spirale di crisi . Le priorità per il rilancio includono:
- Innovazione.
- Miglioramento delle infrastrutture.
- Politiche di inclusione sociale.
Fonte: Blasting News