Il Parlamento di Beirut ha eletto il generale Joseph Aoun nuovo presidente della Repubblica del Libano, colmando un vuoto istituzionale durato oltre due anni.
Elezione di Joseph Aoun
Il generale Joseph Aoun è stato eletto presidente della Repubblica del Libano con 99 voti , succedendo a Michel Aoun . Questa elezione ha colmato un vuoto istituzionale che durava da oltre due anni. Aoun è il quinto comandante dell’esercito nella storia del Libano a diventare capo dello Stato e il quarto consecutivo. Il generale, sostenuto da diverse forze politiche, è stato eletto al secondo turno delle consultazioni parlamentari, avendo ottenuto 71 voti nel primo giro, dove era necessaria una maggioranza dei due terzi dei 128 deputati . Il suo sostegno va oltre il Parlamento di Beirut, poiché gode dell’appoggio di Stati Uniti , Francia , Arabia Saudita , Qatar ed Egitto , oltre che delle principali istituzioni finanziarie internazionali.
Sostegno Internazionale
Il generale Joseph Aoun ha ricevuto un ampio sostegno internazionale da diverse nazioni e istituzioni. In particolare, gode dell’appoggio di:
- Stati Uniti.
- Francia.
- Arabia Saudita.
- Qatar.
- Egitto.
Questo sostegno si estende anche alle maggiori istituzioni finanziarie internazionali . Durante il suo mandato come comandante dell’esercito, Aoun ha affrontato una profonda crisi finanziaria che ha drasticamente ridotto gli stipendi degli 80 mila militari libanesi. Per far fronte a questa situazione, ha dovuto accettare diversi aiuti internazionali , provenienti in particolare da:
- Stati Uniti.
- Qatar.
- Francia.
- Italia.
- Altri Paesi europei.
Recentemente, durante la conferenza di Parigi , Aoun è riuscito a ottenere 200 milioni di dollari a sostegno delle forze armate di Beirut.
Crisi Finanziaria e Aiuti
Il generale Joseph Aoun si trova ad affrontare una profonda crisi finanziaria che ha avuto un impatto significativo sulle forze armate libanesi . Questa crisi ha portato a una riduzione drastica degli stipendi degli 80.000 militari del Libano, costringendo Aoun a prendere misure drastiche, come la rimozione della carne dalle mense dei soldati in servizio. Per far fronte a questa situazione, Aoun ha dovuto accettare diversi aiuti internazionali , provenienti da vari paesi, tra cui Stati Uniti , Qatar , Francia , Italia e altri stati europei. Recentemente, durante una conferenza tenutasi a Parigi , Aoun è riuscito a ottenere 200 milioni di dollari a sostegno delle forze armate di Beirut, un passo importante per alleviare le difficoltà economiche che affliggono i militari e garantire il loro sostentamento.
Background Personale
Il generale Joseph Aoun è di confessione cristiana-maronita , è sposato e ha due figli . Parla fluentemente arabo , francese e inglese . Nato nel 1964 nel sobborgo orientale di Sinn al-Fil a Beirut , la sua famiglia proviene da Aychieh , un comune del distretto di Jezzin nel governatorato del Sud del Libano .
Formazione e Carriera
Arruolatosi nell’esercito a soli 19 anni , ha ricevuto la sua formazione principalmente in Siria e Stati Uniti , conseguendo nel 2007 una laurea in scienze politiche e affari internazionali alla Lebanese American University . Il suo primo comando gli fu affidato nel 1990 quando assunse la guida del Reggimento Commando , noto anche come unità al-Maghaweer , delle forze speciali. La sua ascesa tra i ranghi iniziò nel 2015 quando divenne comandante della nona Brigata dell’esercito schierata al confine con Israele .
Leadership delle Forze Armate
Nel marzo 2017 , fu scelto come comandante in capo delle Forze armate libanesi e, nell’agosto dello stesso anno, guidò l’operazione “Jroud Dawn” , che portò all’espulsione di centinaia di miliziani del Fronte al-Nusra e del sedicente Stato islamico (Isis) dalle aree al confine tra il Libano orientale e la Siria. Questo successo gli ha conferito una notevole popolarità nelle cancellerie occidentali. Nonostante il suo mandato fosse scaduto nel gennaio 2024 , il Parlamento gli ha prorogato l’incarico di comandante dell’esercito per ben due volte, l’ultima delle quali a novembre scorso.
Carriera Militare
Il generale Joseph Aoun ha una lunga e significativa carriera militare, essendo stato nominato comandante in capo delle Forze armate libanesi nel 2017 . Durante il suo mandato, ha affrontato diverse sfide, tra cui una profonda crisi finanziaria che ha colpito il Libano, riducendo drasticamente gli stipendi degli 80.000 militari del paese. A causa di questa crisi, Aoun ha dovuto prendere decisioni difficili, come rimuovere la carne dalle mense dei soldati e accettare aiuti internazionali, in particolare dagli Stati Uniti , Qatar , Francia , Italia e altri paesi europei. Recentemente, durante una conferenza a Parigi , è riuscito a ottenere 200 milioni di dollari a sostegno delle forze armate libanesi.
Formazione e Ascesa
Aoun si è arruolato nell’esercito a soli 19 anni e ha ricevuto la sua formazione principalmente in Siria e Stati Uniti . Ha conseguito una laurea in scienze politiche e affari internazionali alla Lebanese American University nel 2007 . Il suo primo comando risale al 1990 , quando ha guidato il Reggimento Commando , noto anche come unità al-Maghaweer , delle forze speciali. La sua ascesa tra i ranghi è iniziata nel 2015 , quando è diventato comandante della nona Brigata dell’esercito, schierata al confine con Israele .
Operazioni Militari
Nel marzo 2017 , Aoun è stato scelto come comandante in capo delle Forze armate libanesi e ha guidato l’operazione “Jroud Dawn” nell’agosto dello stesso anno, che ha portato all’espulsione di centinaia di miliziani del Fronte al-Nusra e dello Stato islamico (Isis) dalle aree al confine tra il Libano orientale e la Siria . Questa operazione ha accresciuto la sua popolarità nelle cancellerie occidentali.
Mantenimento della Stabilità
Nonostante il suo mandato fosse scaduto nel gennaio 2024 , il Parlamento libanese ha prorogato il suo incarico di comandante dell’esercito per ben due volte, l’ultima delle quali a novembre . Durante le recenti ostilità tra Israele e Hezbollah , Aoun ha mantenuto le forze armate fuori dal conflitto, che ha causato la morte di oltre 40 soldati libanesi . Ha anche giocato un ruolo chiave nel consolidare un cessate il fuoco di 60 giorni , mediato da Washington e Parigi , che prevede il ritiro delle forze di Hezbollah e delle truppe israeliane dal sud del Libano, dove dovrà schierarsi l’esercito di Beirut.
Ruolo nel Conflitto Israele-Hezbollah
Durante la ripresa delle ostilità tra Israele e Hezbollah , seguita agli attentati di Hamas del 7 ottobre 2023, Joseph Aoun ha mantenuto le forze armate libanesi fuori dal conflitto, che ha causato la morte di oltre 40 soldati libanesi. Il generale ha svolto un ruolo cruciale nel consolidare un cessate il fuoco di 60 giorni, mediato a novembre da Washington e Parigi . Questo accordo prevede il ritiro delle forze del gruppo armato sciita e delle truppe israeliane dal sud del Libano, dove dovrà schierarsi l’esercito di Beirut. Apparso raramente sui media, Aoun non ha mai espresso pubblicamente le sue opinioni sull’ arsenale di Hezbollah , considerato più potente rispetto all’esercito libanese. In una rara intervista nel 2017, Aoun dichiarò che avrebbe “limitato l’interferenza politica” nell’esercito.
Nel marzo 2021, in un altro intervento pubblico, criticò la classe politica al potere per il crollo finanziario del Paese, affermando che i soldati soffrivano la fame insieme al resto della popolazione. “Cosa intendete fare?” chiese ai politici, molti dei quali oggi lo hanno eletto al più alto scranno della Repubblica.
Opinioni e Critiche
Il generale Joseph Aoun ha espresso critiche nei confronti della classe politica libanese, accusandola per il crollo finanziario che ha colpito il paese. In un raro intervento pubblico nel marzo 2021, ha sottolineato che i soldati stanno soffrendo la fame insieme al resto della popolazione, ponendo una domanda diretta ai politici: “Cosa intendete fare?”. Questo appello è stato rivolto a molti dei politici che ora lo hanno eletto come presidente. Aoun ha anche dichiarato che intende limitare l’interferenza politica nell’esercito, un tema che ha affrontato in un’intervista del 2017. La sua posizione critica nei confronti della situazione economica e sociale del Libano evidenzia la sua consapevolezza delle difficoltà che affrontano le forze armate e la popolazione in generale.
Fonte: tpi